Era succeduto a Bossi come ministro delle Riforme Calderoli si dimette da ministro
«Rimetto il mandato nelle mani di Bossi e Berlusconi»
ROMA - Roberto Calderoli ha presentato le proprie dimissioni da ministro delle Riforme. Calderoli era succeduto a Umberto Bossi a capo dello stesso dicastero. «Rimetto il mandato nelle mani di Bossi e Berlusconi», ha affermato Calderoli.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
aspetta prima di ringraziare Dio... dopo Bossi e Calderoli, magari ci piazzano Speroni... :bleh
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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La mossa della Lega per imporre il voto prima di Pasqua Riforme in ritardo, Calderoli si dimette
«Il mio mandato nelle mani di Bossi e Berlusconi. Nella Casa delle libertà ci sono sabotatori che ricoprono alte cariche istituzionali»
ROMA - Roberto Calderoli ha presentato le proprie dimissioni da ministro delle Riforme. Calderoli era succeduto a Umberto Bossi a capo dello stesso dicastero. «Rimetto il mandato nelle mani di Bossi e Berlusconi», ha affermato in una nota Calderoli, motivando la decisione con il mancato rispetto del patto fondante della Casa delle libertà sulle riforme.
«Ho dato l'anima e il sangue», spiega il ministro, ma contro le riforme istituzionali si è scatenato un «fuoco amico» che tocca a Silvio Berlusconi fermare. «Il cammino delle riforme fin qui percorso al Senato dimostra la volontà politica delle forze della Casa delle libertà di realizzarle, ma anche la presenza, nelle file della maggioranza, di sabotatori che, purtroppo, ricoprono anche importanti cariche istituzionali».
«A difendermi dai nemici basto io», prosegue Calderoli. «Ma quando il fuoco, invece, risulta essere 'amico', fermare i sabotatori è compito del presidente del Consiglio, che si era impegnato sia sul progetto sia sulle date entro cui realizzarlo. Se non sarà così temo che poi le dimissioni arrivino a cascata».
«Dopo quattro anni la Casa delle libertà avrebbe avuto la possibilità di dimostrare veramente di essere una coalizione che vuole cambiare il Paese, approvando le riforme all'esame del Parlamento», continua Calderoli. «Non si sarebbe trattato di un ricatto della Lega nord, come strumentalmente si sarebbe voluto far credere dall'opposizione, non ci sarebbero stati fini elettorali di mezzo, ma si sarebbe trattato soltanto di dimostrare che le promesse elettorali fatte al popolo nel 2001 erano vere e non erano panzane. Tra due settimane ci saranno le elezioni regionali e sarà l'occasione per dimostrare in maniera inequivoca se si è o meno a favore del federalismo e quindi se si è riformatori o restauratori».
MARONI: «RIFORME ENTRO PASQUA O ARRIVEDERCI» - La lettera di dimissioni di Calderoli era stata anticipata qualche ora prima da una dichiarazione del ministro del Welfare, Roberto Maroni: «Ci aspettiamo che la riforma della devoluzione venga approvata prima di Pasqua. Se sarà così lunga vita a questo governo e a questa maggioranza, altrimenti arrivederci e tanti saluti. Siccome Berlusconi ha garantito che gli accordi saranno rispettati, se sarà così bene, se no non ci sarà nessun governo e nessun accordo nelle varie regioni. Attendiamo di saperne di più nelle prossime ore».
12 ARTICOLI E 319 EMENDAMENTI - Per concludere l'esame del ddl costituzionale sulle riforme, su cui il ministro Calderoli ha annunciato le dimissioni, il Senato deve ancora affrontare l'esame di 12 articoli con la discussione e la votazione di 319 emendamenti. A questo va aggiunto anche il tempo da dedicare alle dichiarazioni di voto. All'incirca il tempo prevedibile è di 5-7 ore per l'esame degli articoli rimanenti. Infatti oggi l'Aula ha iniziato l'esame dell'art. 41, su 53, interrompendo poi per mancanza del numero legale.
17 marzo 2005
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
State calmi c'è poco da festeggiare questi papponi che sputano su roma ladrona e si pappano gli stipendi milionari della Repubblica Italiana. Sono tutte moine, al massimo torna Bossi come ministro.
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
Per prima cosa salve a tutti.
Per calderoli sono veramente dispiaciuto d'altronde era la prova vivente che chiunque potesse diventare ministro ora qualcuno potrbbe avere a ridire anche se comunque resta Buttiglione
ronsard ha scritto:State calmi c'è poco da festeggiare questi papponi che sputano su roma ladrona e si pappano gli stipendi milionari della Repubblica Italiana. Sono tutte moine, al massimo torna Bossi come ministro.
No, lo fanno per imitare Cesare Battisti che si era fatto eleggere al Parlamento austriaco per perorare l' indipendenza del Trentino. Non c' è nulla di male nello SPUTARE SU ROMA LADRONA E SUI "TERRONI" AI COMIZI DEI BOVARI E SPASSARSELA DOPO QUALCHE GIORNO NEI RISTORANTI DELLA CAPITALE.
Eh, sì, prima hanno proclamato la secessione e invocato il diritto all' autodeterminazione dei popoli; poi hanno definito Berlusconi il Capo dei Mafiosi italiani, ma quando il "capo dei mafiosi" ha coperto i debiti della Lega presso una banca romana hanno baciato il tricolore anzichè pulircisi il culo.
L' unica differenza è il finale: Cesare Battisti fu impiccato, questi se la spassano con le laute prebende della città eterna.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
che vadano tutti a spalare la merda altro che stipendi milionari!
quelli della Lega poi.......li bandirei da qualsiasi carica politica, anche la piu' stupida! sono la cotraddizione vivente: Roma ladrona gridano, ma siedono e percepiscono i loro fantaredditi da chi?? non da Roma per caso?? non dal Governo italiano?? ma come fa lo stato Italiano a pagare chi vorrebbe separarsi invocando un' entità puramente astratta e fantascientifica di nome Padania??
...come mai il grande boss non interviene a lucchettare questo post che ha un bell'odore di politica???????....forse perchè non vengono tirati in ballo i comunistie quindi, si puo' sparlare tranquillamente di chi non ha le stesse idee comuniste??????