Accontentato. Fuori una settimana.Gin ha scritto:È vero. Perlomeno, da un certo punto di vista. Se la cosa ti risulta insopportabile, bannami. Altrimenti accetta che la tua opinione non sia per forza quella giusta e lasciami dire la mia.
[O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
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Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Miss Spring ha scritto:Grazie Max.
anche a te,molto bello il tuo contributo
vado ot nell'ot
se il pd avesse creduto di più nei suoi uomini (S Rodotà)avremmo avuto un PdR più amato dagli italiani
non si sarebbero raggiunti gli exploit di S Pertini,si sarebbero evitate le figure barbine
All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
a volte capita di perdere la memoria storica, in questo caso per fortuna basta citare il primo messaggio del topicParakarro ha scritto:
bravo, hai rimesso in linea il topic del buon cannella.
grazie

All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Una mattina, un uomo tranquillo esce di casa per andare al lavoro.
Durante il giorno, la storia non dice se al mattino o alla sera, gli capita di notare un ladruncolo all'opera.
E' un cittadino onesto, e la storia si svolge quando ancora era normale e onorevole (persino legale) fermare i ladri: lo ferma.
C'è un detto famoso, secondo il quale uno stupido povero è uno stupido, mentre uno stupido ricco è un ricco.
Potremmo parafrasarlo dicendo che un ladro di colore politico qualsiasi è un ladro, ma un ladro fascista è prima di tutto un fascista.
Dunque, chi lo ostacola, è prima di tutto un antifascista.
L'uomo tranquillo, dichiarato bandito e "irriducibile", viene spedito in un campo di lavoro presso il fido alleato teutonico.
Il campo si chiama Mauthausen, è un campo fondamentalmente ariano, destinato agli "asociali".
Infatti, non ha grandi impianti, ma solo poche camerette a gas: è proprio un campo di lavoro.
Il lavoro consiste nel portare blocchi di pietra da 30-40 kg su per una scalinata di 180 gradini da 30 cm.
Quando si arriva su, qualcuno viene invitato a scendere dall'altra parte, con un semplice salto,
ma di modi per sfoltire i lavoratori ce ne sono molti altri. Infatti, ne sfoltiscono circa 150mila in 7 anni.
Dell'uomo tranquillo resta qualche foto, una data su un sito web, una leggenda di famiglia.
Il fascismo non è la violenza di chi ti prende quel ch'è tuo di diritto:
è la violenza di chi ti fa prendere dall'ordine costituito quel ch'è tuo di diritto.
E' la propaganda fatta coi soldi dei servizi segreti stranieri e dell'industria pesante,
la rivoluzione fatta coi carabinieri, le elezioni vinte coi brogli dei prefetti e il plauso del re,
la guerra fatta con le armi dell'alleato e la repubblichetta messa su aprendo la porta ai barbari.
Proprio perché in Italia i fascisti si dividono in due categorie, i fascisti e gli antifascisti (Flaiano),
almeno una volta l'anno è bene non fermarsi alle parole, ma ricordarsi delle cose.
Durante il giorno, la storia non dice se al mattino o alla sera, gli capita di notare un ladruncolo all'opera.
E' un cittadino onesto, e la storia si svolge quando ancora era normale e onorevole (persino legale) fermare i ladri: lo ferma.
C'è un detto famoso, secondo il quale uno stupido povero è uno stupido, mentre uno stupido ricco è un ricco.
Potremmo parafrasarlo dicendo che un ladro di colore politico qualsiasi è un ladro, ma un ladro fascista è prima di tutto un fascista.
Dunque, chi lo ostacola, è prima di tutto un antifascista.
L'uomo tranquillo, dichiarato bandito e "irriducibile", viene spedito in un campo di lavoro presso il fido alleato teutonico.
Il campo si chiama Mauthausen, è un campo fondamentalmente ariano, destinato agli "asociali".
Infatti, non ha grandi impianti, ma solo poche camerette a gas: è proprio un campo di lavoro.
Il lavoro consiste nel portare blocchi di pietra da 30-40 kg su per una scalinata di 180 gradini da 30 cm.
Quando si arriva su, qualcuno viene invitato a scendere dall'altra parte, con un semplice salto,
ma di modi per sfoltire i lavoratori ce ne sono molti altri. Infatti, ne sfoltiscono circa 150mila in 7 anni.
Dell'uomo tranquillo resta qualche foto, una data su un sito web, una leggenda di famiglia.
Il fascismo non è la violenza di chi ti prende quel ch'è tuo di diritto:
è la violenza di chi ti fa prendere dall'ordine costituito quel ch'è tuo di diritto.
E' la propaganda fatta coi soldi dei servizi segreti stranieri e dell'industria pesante,
la rivoluzione fatta coi carabinieri, le elezioni vinte coi brogli dei prefetti e il plauso del re,
la guerra fatta con le armi dell'alleato e la repubblichetta messa su aprendo la porta ai barbari.
Proprio perché in Italia i fascisti si dividono in due categorie, i fascisti e gli antifascisti (Flaiano),
almeno una volta l'anno è bene non fermarsi alle parole, ma ricordarsi delle cose.
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Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Grazie Alex, grazie davvero.AlexSmith ha scritto:Accontentato. Fuori una settimana.Gin ha scritto:È vero. Perlomeno, da un certo punto di vista. Se la cosa ti risulta insopportabile, bannami. Altrimenti accetta che la tua opinione non sia per forza quella giusta e lasciami dire la mia.
"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
oggi dopo 17 anni sono tornato in piazza o a sentire un comizio. era dal 1996 che non succedeva e allora fu per Prodi. oggi è stato per il 25 aprile. non ho fatto il corteo, sono andato direttamente in duomo, dove la parte del leone l'ha fatta il discorso di Laura Boldrini. intenso, chiaro, diretto, apprezzato da me e dalla piazza. c'erano i partiti di sinistra, le associazioni cattoliche come le acli o la fuci, i sindacati, i centri sociali. secondo me ci saranno tra le 30.000 e le 40.000 persone, non tantissime, sicuramente tante. c'era un tipo che andava in giro con un cartone issato con un bastone con su scritto "Grillo vaffanculo". poi c'erano tre bandiere di democrazia proletraia, non so dove le abbiano riesumate che il partito è stato sciolto più di 20 anni fa.
mi ha fatto specie questa cosa, è durata un'ora e mezza, ma ero veramente disabituato
mi ha fatto specie questa cosa, è durata un'ora e mezza, ma ero veramente disabituato
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Giornata stancante.......
Torino ricorda il 25 aprile il giorno 24! Ieri sera fiaccolata. Oggi deposito locomotive di Torino aperto a tutti e grande folla, gestita da un bel pò di ferrovieri, ex ed amatori tutti volontari che dal mattino fino alla sera si sono dati da fare perchè tutto funzionasse al meglio.
Insomma una giornata diversa e stasera sono senza voce e stanco per essere stato in piedi ed aver "ciceronato" per ore...!
Io ho un'età per cui ho sentito racconti diretti della prima e della seconda guerra mondiale. Certo in Puglia fortunatamente non si è dovuto combattere una guerra partigiana vista che è stata liberata/occupata dagli americani già nel 43, ma di letture e racconti diretti ne ho sentito moltissimi anche perchè a Torino di ex partigiani ve ne erano tanti e a Torino ci vivo da una vita! Chi banalizza dicendo che tutti i morti sono uguali, dice una grande bugia per ignoranza, malafede o tutte e due; oppure è semplicemente un fascista!
Torino ricorda il 25 aprile il giorno 24! Ieri sera fiaccolata. Oggi deposito locomotive di Torino aperto a tutti e grande folla, gestita da un bel pò di ferrovieri, ex ed amatori tutti volontari che dal mattino fino alla sera si sono dati da fare perchè tutto funzionasse al meglio.
Insomma una giornata diversa e stasera sono senza voce e stanco per essere stato in piedi ed aver "ciceronato" per ore...!
Io ho un'età per cui ho sentito racconti diretti della prima e della seconda guerra mondiale. Certo in Puglia fortunatamente non si è dovuto combattere una guerra partigiana vista che è stata liberata/occupata dagli americani già nel 43, ma di letture e racconti diretti ne ho sentito moltissimi anche perchè a Torino di ex partigiani ve ne erano tanti e a Torino ci vivo da una vita! Chi banalizza dicendo che tutti i morti sono uguali, dice una grande bugia per ignoranza, malafede o tutte e due; oppure è semplicemente un fascista!
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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- jhonnybuccia
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Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
il campo è un posto che tutti dovrebbero vedere.Blif ha scritto:si chiama Mauthausen, è un campo fondamentalmente ariano, destinato agli "asociali".
Infatti, non ha grandi impianti, ma solo poche camerette a gas: è proprio un campo di lavoro.
la sensazione più vicina è quella che rimane immediatamente dopo un intervento chirurgico vitale.
un sollievo che fa evaporare il superfluo e ridimensiona tutte le cose.
il sole scompare e il buio porge lucentissimi pochi oggetti preziosi.
purezza.
incerto al 76%.
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Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
edit
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
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Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Se i russi avessero usato le loro donne invece dei missili, adesso porteremmo tutti un colbacco.
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Non entrò nel merito, ho il mio pensiero ma rispetto il senso del Topic. È poi nel mio modo di essere italiano non può non esserci posto per chi ha combattuto per la propria idea di Italia. Qualsiasi fosse.
Una sola citazione per chi si auspicava una vittoria del l'asse.
Una svastica sul sole, di Philip K. Dick.
Una sola citazione per chi si auspicava una vittoria del l'asse.
Una svastica sul sole, di Philip K. Dick.
oggi in tv parlavano del fatto che a livello mondiale nei paesi più ricchi ci siano anche più infelici...
...in effetti in Sierra Leone non tutti hanno il telefono, quindi lì è difficile fare questi cazzo di sondaggi. (cit.Bardamu)
...in effetti in Sierra Leone non tutti hanno il telefono, quindi lì è difficile fare questi cazzo di sondaggi. (cit.Bardamu)
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
Io ho avuto i nonni Partigiani, gli zii Partigiani, il fratello di mia nonna fu deportato e perse la vita a Mathausen, pero' nei racconti ascoltati in prima persona a domande su fatti tragici avvenuti dalle nostre parti, e sono stati molti, le risposte erano sempre vaghe e si tendeva sempre a cambiare discorso, come se non si volesse o non si potesse dire la verita'......Infatti negli ultimi anni con la morte di alcuni personaggi coinvolti sono uscite molte storie non proprio edificanti che sono purtroppo accadute in quegli anni e che non hanno nulla a che fare con la liberta'.....ripeto purtroppo......
- soccorsorosso
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- Iscritto il: 21/01/2005, 18:32
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
"Mio padre nacque il 25 aprile del 1945, aveva 23 anni, 10 dei quali pagati cari al regime che, nel 1935 a 13 anni, lo fece espellere dalle scuole di ogni ordine e grado, come sovversivo, e vivere nel terrore per tre anni, 1942-1945, due bombe a mano in tasca per farsi saltare in aria in caso di cattura, due condanne a morte in contumacia, l'arte della fuga. Per qualche 25 aprile andai a mettermi sugli attenti, la retorica a volte è un prodotto interno lordo che rende al cuore meno duro il peso della memoria, fronte al piccolo colombario di cemento che custodiva la cenere, e quando potei ritirarla e disperderla qualche pezzetto di vertebra incombusta, che l'uomo era stato. Morì nel 1995, 4 aprile, prima che si avverasse il regime tuttora in corso e che chiunque fosse stato dotato di un po' di veggenza e qualche grado di vergogna e di quel che se ciama avrebbe potuto immaginare tanto pessimo da non meritare recensione e magari uno sforzo per soffocarlo sul nascere. Del resto non c'è da stupirsi, la perfida albione ha tributato onori civili e militari, nonché le pompe religiose che le chiese non negano a nessuno, a una delle peggiori fasciste della storia contemporanea, la signora Thatcher. Peccato che non ci sia un inferno per contenerla, del resto lo privatizzerebbe, e questo metterebbe molti disagiati nella condizione di non poterselo permettere, dunque limbo, o mambo. Scrivo queste righe mentre delle sciocche campane suonano come suonavano in molti 25 aprili della mia infanzia. I parroci, per cancellare la memoria collettiva della Repubblica, utilizzavano il 25 aprile per le prime comunioni dei bambini di formazione cattolica, così amano dire tutti gli uomini di sinistra. Ci sono riusciti. Questa è la de-formazione cattolica che lo Stato identifica con le innocenti, finché son piccole, superstizioni personali di ognuno. A noi bambini cattivi, due o tre nella mia classe, ogni 24 aprile piaceva ascoltare, sulla lotta di liberazione, la nostra professoressa di italiano, Morelli, una che parlava davvero italiano, con tutte le é e le è e le ò e le ó al pósto corretto e che era stata staffetta partigiana a 14 anni. A noi bambini cattivi piaceva, il picciol petto gravido di commozione, recitare ad alta voce, l'onusto di senso politico, ma deplorevole esempio di lirica italiana che segue. Se qualcuno non l'ha tolta, per sostituirla con qualche gloria a qualche fascista come don giussani e/o padre escrivà, la lapide con il testo si trova dal 1952 nel palazzo comunale di Cuneo-Piemonte.
Dedico quest'ode a tutti i colpevoli dell'attuale stato delle cose, che s'impicchino, magari con qualche reggicalze, e non perdano tempo."
Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
Dedico quest'ode a tutti i colpevoli dell'attuale stato delle cose, che s'impicchino, magari con qualche reggicalze, e non perdano tempo."
Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
Re: [O.T.] 25 Aprile, bei ricordi
la "lapide ad ignominia" fortunatamente e' ancora al suo posto in comune a Cuneo