Drogato_ di_porno ha scritto:questa tema del ballo è interessante. fin da piccolo ho provato un imbarazzo terrificante a ballare, piuttosto mi farei ammazzare. alle feste (matrimoni ecc.) quando si trattava di ballare ero uno dei pochi che restava seduto, a volte mi prendeveano di peso cercando di trascinarmi e mi aggrappavo alle gambe della sedia. nonostante in pista ci fossero dei casi umani, gente che ballava come carri attrezzi.
uno dice: sei scoordinato. no, non sono scoordinato, ho praticato e pratico più sport (in passato anche a livello agonistico). allora perchè se devo giocare una partita di tennis davanti a tante persone non mi crea problemi (posso sentirmi osservato però ci riesco lo stesso) mentre di ballare non se ne parla? in fin dei conti sono movimenti ritmati e scanditi in un certo modo, niente di più, niente di meno. ho notato che non ballo neppure in casa da solo, mi vergongo a farlo nella mia cameretta.
forse perchè, fin da piccolo ho associato (o qualcuno mi ha portato ad associare) il ballo ad un comportamento "effemminato"? a qualcosa di "femminile"? non è normale una paura del genere.
Probabilmente perchè è associato in molti ambiti il ballo come un comportamento femminile, soprattutto durante l'adolescenza questo problema viene acuito da parte degli amici adolescenti in piena confusione ormonale, incapaci ancora di ragionare da uomini ma con le loro pulsazioni.
la danza è comunque un modo di mettersi a nudo e di esprimere parte della propria sensibilità, lo sport, invece, è furia agonistica e voglia di primeggiare.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)