P2P:Illegale o no?
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P2P:Illegale o no?
Ho letto su un sito che in tutta Europa sono iniziati gli arresti e le denunce per chi condivide e scambia file.In Italia sono gia' 7 le denunce.Ma la legge Urbani non era piu' o meno sospesa? E' giunta l' ora di disinstallare Emule e c. A chi ne sa di piu' grazie in anticipo.
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il decreto urbani è vivo e vegeto
prevede il carcere fino a a 4 anni per chi condivide i propri file con i programmi di file sharing+sequestro computer + nome sputtanato su un giornale che tratti di cinema+multona.
per chi scarica ci sono 150 euro di multa se beccato la prima volta, 1500 se viene beccato più volte.
le persone arrestate in tutta europa erano grandi scambiatori di files, prevalentemente di films e programmi piratati. parliamo di gente che condivideva centinaia di Gb di dati, e proprietari di server ftp con materiale analogo.
scaricando files e basta (senza condividere nulla) senza scopo di profitto (in pratica senza guadagnarci)si rischia la multa
prevede il carcere fino a a 4 anni per chi condivide i propri file con i programmi di file sharing+sequestro computer + nome sputtanato su un giornale che tratti di cinema+multona.
per chi scarica ci sono 150 euro di multa se beccato la prima volta, 1500 se viene beccato più volte.
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Negli Stati Uniti, ultimamente all'organizazione che da circa un'anno cerca di fare causa contro quelli che scaricano musica e film su file share si sta inceppando, perche' anche se le autorita' condividono i diritti delle ditte che producono musica, le corti si rifiutano di ordinare le ditte internet a rivelare chi sono gli abbonati di questi file share. Cioe' la Recording Industry of America (o come cavolo si chiama) puo' soltanto fare causa contro un "John Doe" senza poter per ora identificare la persona.
Certo alla RIA non interessa tanto la persona che ha scaricato 32 canzoni nell'ultimo anno. Si attaccano piuttosto ai studenti della grande universita' dove lo scarico di music e film e' in alta voga.
Certo alla RIA non interessa tanto la persona che ha scaricato 32 canzoni nell'ultimo anno. Si attaccano piuttosto ai studenti della grande universita' dove lo scarico di music e film e' in alta voga.
L'International Federation of the Phonographic Industry (IFPI), che rappresenta gli operatori del settore, ha annunciato che perseguirà penalmente 24 persone in Danimarca per scambio di file musicali. Ha inoltre avvertito che la Gran Bretagna, la Francia e la Svezia potrebbero essere aggiunte all'elenco dei paesi interessati da processi.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Jay Berman, presidente dell'IFPI, ha aggiunto che uno dei prossimi obiettivi delle azioni legali sarà il Giappone, secondo mercato musicale mondiale, dal momento che le vendite di musica in questo paese continuano a calare.
L'industria musicale considera lo scambio massiccio di musica gratuita online primo responsabile del vertiginoso calo delle vendite di settore. Un anno or sono, le case discografiche avevano lanciato una campagna per promuovere i siti di musica online autorizzati, come iTunes di Apple, e, allo stesso tempo, hanno continuato a perseguire gli utilizzatori dei sistemi peer-to-peer.
L'industria musicale considera lo scambio massiccio di musica gratuita online primo responsabile del vertiginoso calo delle vendite di settore. Un anno or sono, le case discografiche avevano lanciato una campagna per promuovere i siti di musica online autorizzati, come iTunes di Apple, e, allo stesso tempo, hanno continuato a perseguire gli utilizzatori dei sistemi peer-to-peer.
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Li sta il problema. Non so come giustificano un prezzo per un CD musicale che delle volte e' piu' alto di un film DVD.geppino12575 ha scritto:Ma abbassare un po' i prezzi dei cd, no eh?
Posso comperare C'ERA UNA VOLTA IL WEST per meno di 15 EURO, pero' un CD musical mi costa molto di piu'.
L'industria musicale ha delle difficolta' a spiegare i salari che i produttori si pagano e i soldi che offrono ai cantanti piu' conosciuti, mentre quelli che sono esordienti o poco conosciuti ricevono quasi niente.
Nel 2003 gli incassi di vendite erano caduti a piu' di 10% attraverso il mondo. Loro fanno credere che il vera problema sta nel file shar. Si certo contribuisce, ma quale gioave di 15 anni ha 25 euro a spendere per un CD musicale dove si trovano 2 canzoni che sono passabili o interessanti?
Ora l'industria sta cercando modo di bassare i prezzi e mettere a disposizione del pubblico (su file share legittimi) un grande catalogo musicale.
Da 10 anni a questa parte la musica ha prezzi altissimi (50.000 e più per un CD ), ed è per questo che è in crisi.
Giusto, un DVD costa meno di un CD, ma il contenuto artistico è molto molto superiore.
Ai tempi dell'LP (ma il prezzo non è per il supporto CD!) uno comprava un disco per passatempo o anche solo per fare un regalino, da quando hanno preso questi prezzi pazzi e sconsiderati, chi lo compra più ??
Giusto, un DVD costa meno di un CD, ma il contenuto artistico è molto molto superiore.
Ai tempi dell'LP (ma il prezzo non è per il supporto CD!) uno comprava un disco per passatempo o anche solo per fare un regalino, da quando hanno preso questi prezzi pazzi e sconsiderati, chi lo compra più ??