Il che, al limite, più che maledetto lo farebbe paraculo.tao ha scritto:solo che nella bibbia la parola "cazzo" (come uno specchietto per le allodole, ti da un senso di libertà, ti sembra tutto d'un colpo di dimenticare l'ostracismo per la vita vissuta che si respirava nei libri di scuola) non la scrivono mai, il buko invece la impiegava a profusione
Nonostante sull'argomento lui stesso non si sia mai nascosto dietro un dito non darei troppo peso a questa cosa. Cazzo lo sappiamo scrivere tutti, eppure la maggior parte di noi come scrittore non vale un cazzo.
Comunque, credo dipenda molto dall'appartenenza generazionale e culturale. Per la mia se bastassero droga, sesso e miserie umane per entrare nel mondo dei maledetti significherebbe includerci metà della popolazione maschile (impiegati del catasto inclusi).
Per me a contraddistinguere gente come Burroghs e Miller è una chiara consapevolezza e volontà intellettuale che Bukowski non ha (e per questo è meno rispettato ma più amato).