repeat ha scritto:omar galanti ha scritto:IO fortunatamente non ho problemi di questo tipo apparte la nostalgia di quando sono via ..... credo che sia io che mia moglie stiamo facendo un ottimo lavoro educativo con i bambini , e mi danno ragione anche i dati in parte , i professori e le maestre si complimentano per l educazione e i voti a differenza di altri alunni che ne dicono e ne fanno di ogni..... Mio figlio ha 13 anni ed è al corrente di quello che faccio , mentre mia figlia che ne ha 5 ovviamente ancora no , ma sono certo che a momento debito saprò come spiegargli certe cose , e dato che è una bambina molto intelligente capirà....
Il problema nasce quando non sono i diretti interessati a spiegare , ma degli estranei che con parole inadatte mettono al corrente un adolescente senza pensare a che tipo di danno gli possono creare. Quasi tutti abbiamo figli in questo settore e apparte un caso isolato mai nessuno ha avuto problemi con i figli.......
Dal resto cosa dovrebbero dire i figli di assassini stupratori spacciatori sequestratori ecc ecc amano comunque i loro genitori e tante volte li abbiamo visti intervistati a prendere le difese dei propri cari...... quindi dato che non ammazzo nessuno e non rubo credo proprio che mia figlia avrà abbastanza coscienza per capire che papà lavora , e che ha tutti i sani principi che hanno tanti altri .....
Parole Sante, Omar.
Concordo in toto : )
In definitiva, tu non fai niente di male. Si tratta semplicemente di far capire che questo, come gli altri, è un lavoro. Un gran bel lavoro, magari... anche se mi rendo perfettamente conto che, come in tutte le cose e in tutti i lavori, non sempre o non tutte le volte il piacere, la passione coincidono con il dovere.
Il vero problema sono gli altri. Il modo in cui, cioè, tendono (o per invidia o per cattiveria o per disonestà o per limiti personali) a farti vedere le cose. Il pregiudizio, cioè, che diventa giudizio.
Questo è un paese, purtroppo, dove oramai non si vergogna nessuno... Non si vergognano gli assassini, i ladri, gli stupratori, i politici che rubano o che dicono cazzate, gli industriali che falliscono e che mandano in miseria le fabbriche e gli operai.
Ci mancherebbe che dovessero crearsi scrupoli di tipo familiare i pornoattori o le pornoattrici!
Sono ben altre le cose di cui uno deve vergognarsi, come hai giustamente sottolineato. Finchè si rispettano le leggi e le persone, si ha tutto il diritto a sentirsi cittadini, persone e genitori a tutti gli effetti.
I figli, al di là di qualche inevitabile presa in giro iniziale dei loro amichetti, alla lunga capiranno; e se avranno ricevuto l'amore, le attenzioni e la protezione che ogni buon genitore deve saper garantirgli, saranno fieri e orgogliosi del loro babbo e della loro madre.