[O.T.] Aerei

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Defender
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Re: [O.T.] Aerei

#211 Messaggio da Defender »

Trovare e seguire in tempo reale le rotte degli aerei in volo.

www.flightradar24.com

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nik978
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Re: [O.T.] Aerei

#212 Messaggio da nik978 »

Defender ha scritto:è un tornado riverniciato?
no.il tornado e' abbastanza diverso.
anche se e' un aereo equivalente...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

reims
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Re: [O.T.] Aerei

#213 Messaggio da reims »

Defender ha scritto:Trovare e seguire in tempo reale le rotte degli aerei in volo.

http://www.flightradar24.com
Non si apre niente....

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Defender
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Re: [O.T.] Aerei

#214 Messaggio da Defender »

A me andava quando ho inviato il messaggio , e va tuttora!

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federicoweb
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Re: [O.T.] Aerei

#215 Messaggio da federicoweb »

si, si apre, ma funziona meglio con Opera o altri browser, con IE winzoz meno....
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

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Pim
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Re: [O.T.] Aerei

#216 Messaggio da Pim »

SCUSA reims in data 13 dicembre cioè ieri mi dici che vuoi essere cancellato dal forum
e tutto oggi scirvi qua e là tutto trullero?

reims
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Re: [O.T.] Aerei

#217 Messaggio da reims »

Pimpipessa ha scritto:SCUSA reims in data 13 dicembre cioè ieri mi dici che vuoi essere cancellato dal forum
e tutto oggi scirvi qua e là tutto trullero?
Hai perfettamente ragione.
Ho voluto provare se effettivamente ero stato cancellato dal forum.
Una volta visto che potevo rientrare ho iniziato a rispondere a dei topic che mi interessavano.
Comunque i confermo di voler essere cancellato.
Da oggi non rientrerò più
Scusa mi ancora e grazie per cancellarmi

nichlaus1964
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Re: [O.T.] Aerei

#218 Messaggio da nichlaus1964 »

Defender ha scritto:Trovare e seguire in tempo reale le rotte degli aerei in volo.

http://www.flightradar24.com
non funziona neanche a me

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Defender
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Re: [O.T.] Aerei

#219 Messaggio da Defender »

Aerei: Nel 2010 piu' basso tasso incidenti della storia
Iata: "Uno su 1,6 mln voli, è il mezzo trasporto più sicuro"
ROMA - Il 2010 ha registrato il tasso annuo piu' basso di incidenti nella storia dell'aviazione. Lo afferma la Iata (l'associazione internazionale del trasporto aereo di cui fanno parte 234 compagnie aeree) sottolineando che ''l'aereo e' ancora il mezzo di trasporto piu' sicuro''. In particolare, il tasso globale di incidenti (misurato in perdite di aeromobili, cioe' rimasti distrutti o gravemente danneggiati tanto da non essere riparabili), per milione di voli di aerei costruiti in Occidente e' stato dello 0,61, cioe' un incidente ogni 1,6 milioni di voli.

Si tratta, spiega la Iata, di un significativo miglioramento rispetto al tasso dello 0,71 registrato nel 2009 (un incidente per 1,4 milioni di voli) e il tasso 2010 e' stato di poco inferiore a quello del 2006, che fu dello 0,65. Paragonato a dieci anni fa, il tasso di incidenti e' stato ridotto del 42% rispetto a quello registrato nel 2001.

In cifre assolute, il 2010 ha visto i seguenti risultati: 2,4 miliardi di persone hanno viaggiato in sicurezza su 36,8 milioni di voli (28,4 milioni su aerei jet, 8,4 milioni su aerei a turboelica); 17 incidenti 'hull loss' hanno riguardato aeromobili costruiti in Occidente rispetto ai 19 del 2009; 94 incidenti - velivoli di ogni tipo, costruiti sia in Occidente che in Oriente - rispetto ai 90 del 2009; 23 incidenti mortali (velivoli di ogni tipo) rispetto ai 18 del 2009; 786 vittime rispetto alle 685 del 2009. Le compagnie aeree che fanno parte della Iata hanno registrato dati migliori rispetto alla media del settore, con un tasso di incidenti per jet costruiti in Occidente dello 0,25.

Il tasso equivale a un incidente ogni quattro milioni di voli. Nel 2010 i ''runway excursions'', ovvero gli incidenti che accadono quando un velivolo esce di pista durante il decollo o l'atterraggio, sono stati ancora una volta la causa piu' comune di incidenti, con il 21% di tutti gli incidenti nel 2010 (contro il 26% del 2009). Il numero di incidenti per uscite di pista e' calato del 13% (20 contro 23 nel 2009) e i membri Iata hanno ridotto i loro incidenti per uscita di pista del 43% dal 2008 (4 contro 7 nel 2008).

Circa il 35% in fase di atterraggio e' avvenuto su piste bagnate. Un'altra causa importante di uscite di pista durante l'atterraggio e' un ''avvicinamento instabile'', in cui il velivolo si avvicina troppo velocemente, troppo alto, o tocca terra oltre il punto previsto di atterraggio sulla pista. Il ''ground damage'' (che riguarda i danni sopravvenuti durante la movimentazione a terra degli aeromobili) e' responsabile dell'11% di tutti gli incidenti del 2010, ed e' migliorato dal 17% del 2008.

''La sicurezza e' una sfida costante - ha rilevato Bisignani - Il nostro settore e i governi devono accelerare i loro sforzi per la condivisione dei dati. La sicurezza non e' un problema di competizione tra le compagnie aeree e i governi. Migliorare e' nell'interesse di tutti. Con la condivisione dei dati e le migliori pratiche continueremo a ottenere dei miglioramenti per rendere ancora piu' sicuro un settore sicuro'', ha detto Bisignani.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/eco ... 29456.html

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Re: [O.T.] Aerei

#220 Messaggio da Defender »


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doppiobogey
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Re: [O.T.] Aerei

#221 Messaggio da doppiobogey »

A causa della passionaccia che da sempre mi porto dentro per questi mezzi sono capitato su questo topic; in primis i miei complimenti a tutti i contributori per la precisione, la preparazione e la dovizia di particolari con i quali cono descritti i vari modelli, civili e militari. Vorrei portare il mio contributo, per colmare un mancanza nel topic, partendo dalla mia esperienza personale.
Sono cresciuto sulle rive del lago di Como, sede dell'unico idroscalo internazionale d'italia, quindi era abbastanza logico che mi interessassi a questa forma singolare di aereo: l'idrovolante.
Per cominciare mi piace far presente che per una volta possiamo dirci orgogliosi dell' essere italiani, poiché l'invenzione e lo sviluppo di questo tipo di volo li dobbiamo a un italiano: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Forlanini
In casa si è sempre parlato di questo argomento, visto che il nonno lavorava, prima e durante la guerra qui: http://www.storiadimilano.it/citta/mila ... aproni.htm
Perchè possiamo essere orgogliosi?
Perchè la storia del volo idro, nata e sviluppatasi in Italia, anzi, a Milano, ha portato a vette di eccellenza nell'industria aeronautica mai più raggiunte.
Mi riferisco in particolare ad alcune vicende dell'epoca del fascismo,con le imprese di Balbo, in particolare con la trasvolata atlantica:



(anche se qui gli idro in questione erano i Savoia Marchetti e non i Caproni)

La grande competenza, la passione indotta anche dalla necessità e la preparazione degli ingegneri italiani portarono a risultati come questo:



e poi a quella classe di velivoli che hanno portato l'Italia ad essere, ancora oggi, a detenere il record mondiale di velocita per idrovolanti con motore a pistoni,il meraviglioso Macchi-Castoldi M.C.72, il mio preferito in assoluto:





http://it.wikipedia.org/wiki/Macchi-Castoldi_M.C.72

Immagine

E' incredibile che il record di velocità per idrovolanti con motore a pistoni sia ancora detenuto da questo gioiello e dal suo intrepido pilota: Francesco Agello.

Il record infatti risale al 23 ottobre 1934, 79 anni fa, con una elocità media di 709,209 km/h .
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Drugo
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Re: [O.T.] Aerei

#222 Messaggio da Drugo »

:o Bè, 380 Knot con quegli scarponi sotto.. intrepido suona quasi svilente :lol:

Ho per mia fortuna a che fare col binomio acqua + aviazione, branca per nasi sopraffini :wink:
"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer

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Re: [O.T.] Aerei

#223 Messaggio da Painkiller »

doppiobogey ha scritto:
E' incredibile che il record di velocità per idrovolanti con motore a pistoni sia ancora detenuto da questo gioiello e dal suo intrepido pilota: Francesco Agello.

Il record infatti risale al 23 ottobre 1934, 79 anni fa, con una elocità media di 709,209 km/h .
Non tanto incredibile visto che negli anni '40 gli idrovolanti erano ormai obsoleti.

Per me è più incredibile pensare che già nel '34 l'Italia avesse capacità tecniche così avanzate da spingere un idrovolante fino a quelle velocità e poi si sia presentata in guerra con un'aviazione completamente impreparata.

Aveva due eliche controrotanti, una soluzione che negli altri paesi si vedrà solo 10 anni dopo e che sarà superata solo dai motori a reazione.

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doppiobogey
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Re: [O.T.] Aerei

#224 Messaggio da doppiobogey »

Drugo ha scritto::o Bè, 380 Knot con quegli scarponi sotto.. intrepido suona quasi svilente :lol:

Ho per mia fortuna a che fare col binomio acqua + aviazione, branca per nasi sopraffini :wink:
D'accordissimo con te, Drugo, in più c'è anche il fatto che il pilota era protetto da un cupolino modello motocicletta di Ken.
Mi immagino l'effetto che deve dare sul viso l'aria a quella velocità.
Chi ha provato il volo "cabrio" sa che anche a basse velocità si creano problemi, di respirazione e velocità dell'aria sul viso. D'accordo che il pilota in questo caso non era un principiante, ma portare a quelle velocità un mezzo senza manco lo straccio di un tettuccio rende ancora più svilente la definizione che ho dato prima.
Honi soit qui mal y pense

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Re: [O.T.] Aerei

#225 Messaggio da doppiobogey »

Painkiller ha scritto: Non tanto incredibile visto che negli anni '40 gli idrovolanti erano ormai obsoleti.

Per me è più incredibile pensare che già nel '34 l'Italia avesse capacità tecniche così avanzate da spingere un idrovolante fino a quelle velocità e poi si sia presentata in guerra con un'aviazione completamente impreparata.

Aveva due eliche controrotanti, una soluzione che negli altri paesi si vedrà solo 10 anni dopo e che sarà superata solo dai motori a reazione.
Purtroppo e con dispiacere devo dire che la definizione di obsolescenza data da Painkiller al volo idro è tristemente vera.
Però voglio precisare una cosa: non è obsoleto il volo idro in sé, che continua ad essere invece necessario in determinati ambiti geografici.
E' diventato fortemente di nicchia a seguito di due fattori: le difficoltà dettate non tanto dal volo in se, quanto dalla conduzione del mezzo sulla superficie d'acqua, che richiedono addestramento ed abilitazione specifiche: la gran parte delle lezioni e dei manuali di volo idro è dedicata proprio a queste (delicatissime) fasi.
L'altro fattore, conseguenza del primo, certamente, è stato il fatto che l'industria aeronautica ha preferito non investire nello sviluppo commerciale dell'aviazione idro.
Questo forse il caso più eclatante:

Immagine

http://it.wikipedia.org/wiki/Hughes_H-4_Hercules
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