[O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Barabino
Bannato
Bannato
Messaggi: 17014
Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
Contatta:

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#721 Messaggio da Barabino »

Gambo192 ha scritto:Andateglielo a dire a quelli della Fiat o delle industrie dei metalli che il loro lavoro è stimolante e uguale a quello degli impiegati d'ufficio...
No no, io ho detto che il loro lavoro e' noioso proprio come quello degli impiegati in ufficio :)

Qualche volta fare l'operaio non e' neanche molto piu' faticoso dell'impiegato: conosco operai in fabbrica (non edili) con un fisico da illustri lanciatori di coriandoli. :awww:

Vi concedo solo che il brutto di fare l'operaio sono gli infortuni :x non ho mai sentito parlare di impiegati morti sul lavoro (al massimo incidenti stradali)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 72581
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#722 Messaggio da Drogato_ di_porno »

sì ma barabino le ragazze scelgono l'operaio figo per "fare esperienza", mega trombate sotto i 20 anni max fino ai 25 (in effetti un operaio superfigo, sudato, con la chiave inglese in mano deve fare molto sesso ad una ragazza che lo guarda)

quando poi è ora di mettere la testa a posto-sposarsi-sistemarsi-figliare, scelgono il laureato in economia e commercio che lavora da raccomandato in qualche azienda :-D

Immagine
sono un analfabeta funzionante

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#723 Messaggio da Giulio Tremonti »

Blif ha scritto: 2) Impatto della riforma sulla distribuzione fra livelli gerarchici
Assumendo n' ricercatori all'anno e promuovendoli o licenziandoli dopo 8 anni,
a regime il paese avrà 8 n' ricercatori.

Se ogni anno k = an' ricercatori diventano professori,
se hanno mediamente 30 anni come dice la Gelmini,
e se andranno in pensione a 65 anni come dice la nuova legge,
a regime il paese avrà 35 a n' professori (associati e ordinari).

Per quali valori di a avremo un numero di ricercatori superiore a quello dei professori?
8 n' > 35 a n', cioè a < 8/35 = 23%.
Cioè meno di un quarto dei ricercatori dovrebbero venir confermati,
qualunque siano le capacità dimostrate durante i 3+8 = 11 anni di prova.

Assumendo invece una percentuale di conferma dell'80%, che non mi pare assurda,
il rapporto fra professori e ricercatori diventa 35 a n' / 8 n' = 35/8 * 80% = 3.5,
mentre il valore attuale è circa 2.

:wink:
Tu commetti il solito errore di considerare gli avanzamenti come un diritto maturato, a prescindere dalle risorse. Se si vuole che la spesa per stipendi sia costante e si vogliono anche le promozioni, bisogna mantenere uguali gli organici per ciascun livello. Quindi, un professore esce, un ricercatore diventa professore, un nuovo ricercatore viene assunto.

Fino ad ora si sono fatte promozioni in base al 'merito' che non tenevano conto delle risorse, cioè senza considerare se fossero o meno compatibili con i bilanci. Un sistema siffatto è destinato a fallire miseramente perchè presuppone un aumento della spesa senza limiti, ed infatti in questi anni il numero dei docenti di ogni ruolo è aumentato in maniera incontrollata.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#724 Messaggio da belnudo »

nik978 ha scritto:comunque i ricercatori per legge NON dovrebbero insegnare.
Questo magari non si sa..
RICERCATORE
Immagine
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Avatar utente
OSCAR VENEZIA
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13687
Iscritto il: 12/02/2009, 15:54

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#725 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Drogato_ di_porno ha scritto:sì ma barabino le ragazze scelgono l'operaio figo per "fare esperienza", mega trombate sotto i 20 anni max fino ai 25 (in effetti un operaio superfigo, sudato, con la chiave inglese in mano deve fare molto sesso ad una ragazza che lo guarda)

quando poi è ora di mettere la testa a posto-sposarsi-sistemarsi-figliare, scelgono il laureato in economia e commercio che lavora da raccomandato in qualche azienda :-D
a quaranta si rompono il cazzo del marito e tornano dall'operaio (o dall'idraulico).

Però ultimamente molti impiegati si fanno un culo pazzesco in palestra e diventano più grossi degli operai (mai più rudi).

Avatar utente
Antonchik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 16184
Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
Località: Sul mare di nebbia

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#726 Messaggio da Antonchik »

Drogato_ di_porno ha scritto: la vittoria del lavoro manuale è di là da venire, tu non la vedrai :)
E' già avvenuta...

C'è un'orda di milioni di studenti che studia o fa finta di studiare per garantirsi una "rendita" di 300-400 euro al mese, di più per i figli di qualcuno (si arriva anche a 2000 euro mensili), di meno per i figli di nessuno (30 euro a settimana ad esempio per me).

Gran parte di questi non sarà mai nessuno. Eppure la richiesta di manodopera specializzata è elevata e ben remunerata.

Senza considerare il fattore di crescita personale che c'è nell'avere orari fissi (che l'università non ti dà), nell'avere una giornata lavorativa a scomparti chiusi (quando hai finito di lavorare hai finito, sei libero, non hai il pensiero di poter e dover aprire un libro a qualsiasi ora, come una spada di Damocle, nei giorni di festa festeggi e basta), nel potersi garantire un'indipendenza economica e provare a vivere fuori casa. Staccarsi dal nido materno insomma, e diventare adulti.

Quell'orda di giovani è insoddisfatta, depressa, viziata ed inconcludente. Un nugolo di energie mentali che implode su sè stesso e non viene sfruttato dallo Stato per la sua evoluzione tecnocratica, ma anche politica ed economica...

Bisognerebbe che ci sia una legge per mandare fuori di casa questa gente. Io ora vorrei che esistesse, sono molle ed è difficile autodeterminarmi, gran parte dei genitori è molle allo stesso modo e non caccerà mai via di casa i mammoni...

Insomma Drugat, alla fin dei conti, che ti ha portato questo atteggiamento avverso ai lavori manuali? Puoi dire che il tuo lavoro impiegatizio, ben più alienante (ma molto molto di più) e molto meno ingegnoso (ma molto molto di meno) di una manovalanza specializzata, ti abbia portato grandi benefici?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#727 Messaggio da insomnia30 »

Antonchik ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto: la vittoria del lavoro manuale è di là da venire, tu non la vedrai :)
E' già avvenuta...

C'è un'orda di milioni di studenti che studia o fa finta di studiare per garantirsi una "rendita" di 300-400 euro al mese, di più per i figli di qualcuno (si arriva anche a 2000 euro mensili), di meno per i figli di nessuno (30 euro a settimana ad esempio per me).

Gran parte di questi non sarà mai nessuno. Eppure la richiesta di manodopera specializzata è elevata e ben remunerata.

Senza considerare il fattore di crescita personale che c'è nell'avere orari fissi (che l'università non ti dà), nell'avere una giornata lavorativa a scomparti chiusi (quando hai finito di lavorare hai finito, sei libero, non hai il pensiero di poter e dover aprire un libro a qualsiasi ora, come una spada di Damocle, nei giorni di festa festeggi e basta), nel potersi garantire un'indipendenza economica e provare a vivere fuori casa. Staccarsi dal nido materno insomma, e diventare adulti.

Quell'orda di giovani è insoddisfatta, depressa, viziata ed inconcludente. Un nugolo di energie mentali che implode su sè stesso e non viene sfruttato dallo Stato per la sua evoluzione tecnocratica, ma anche politica ed economica...

Bisognerebbe che ci sia una legge per mandare fuori di casa questa gente. Io ora vorrei che esistesse, sono molle ed è difficile autodeterminarmi, gran parte dei genitori è molle allo stesso modo e non caccerà mai via di casa i mammoni...

Insomma Drugat, alla fin dei conti, che ti ha portato questo atteggiamento avverso ai lavori manuali? Puoi dire che il tuo lavoro impiegatizio, ben più alienante (ma molto molto di più) e molto meno ingegnoso (ma molto molto di meno) di una manovalanza specializzata, ti abbia portato grandi benefici?
Ma perché disprezzare il lavoro manuale?
Le nostre belle casette chi le costruisce l'architetto/ingegnere o il muratore? Esiste una infinità di lavori manuali che rende chi li compie un "laureato" di quel lavoro (naturalmente se fa' bene il suo lavoro). Il problema è che si tende sempre a considerare chi fa' un lavoro manuale o "duro" un troglodita e chi è laureato un genio della società.
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

Avatar utente
Antonchik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 16184
Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
Località: Sul mare di nebbia

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#728 Messaggio da Antonchik »

E i benefici psicologici sono inarrivabili secondo me, lo studio dovrebbe arrivare DOPO, una volta raggiunte determinate consapevolezze.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 72581
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#729 Messaggio da Drogato_ di_porno »

ma guardate che questi non protestano per la riforma Gelmini, di cui non conoscono nulla. quando intervistano i ragazzi gridano cacchiate sui "diritti", sulla "cultura" ma a parte un 10% che sarà documentato, il restante 90% va a far casino per un altro motivo:

perchè ha capito che tira una brutta aria, che con la crisi il pezzo di carta non varrà più niente. non valeva prima ma c'era l'illusione che valesse.

l'unica cosa che conta è la raccomandazione e i soldi dei genitori come "ammortizzatore sociale" (l'unico ammortizzatore in Italia è la famiglia). il resto sono CAZZATE, PUTTANATE.

a meno di essere uno studente d'eccellenza (Bocconiano coi controcazzi che esce con 110 e lode, fisico o matematico coi controcazzi ecc. ma purelì in certi ambiti devi avere il santo in paradiso)

questi hanno paura di restare disoccupati o di finire a fare i cosiddetti "lavori umili" che per decenni sono stati visti con il fumo negli occhi. Il laureato in scienze politiche o scienze della comunicazione o scienze sticazzi trema all'idea di fare il puliscicessi. Figuriamoci "l'ingegnere gestionale" disoccupato che manda Curricula a nastro e nessuno gli risponde (di ingegneri gestionali ne conosco 2: uno lavora nella ditta di famiglia, l'altro senza agganci è a casa).

Helmut fa il giramondo calvinista ben pagato: quanti avrebbero il coraggio di uscire di casa domattina e andare in Libia a lavorare? quanti avrebbero le competenze di Helmut? Helmut è un operaio qualificato ma un operaio generico senza specializzazione si chiama in altro modo: MANOVALE, cioè carne da macello in concorrenza coi marocchini.

la "cultura" non c'entra, le botte da orbi che volano sono frutto della strizza. se la riforma fosse stata varata 4 anni fa non si sarebbe verificato sto macello. è la crisi che ha fatto cadere le illusioni, adesso chi fa l'Università ha finalmente capito "dopo che cazzo faccio?" solo che lo ha capito PRIMA e non DOPO come qualche anno fa.
sono un analfabeta funzionante

Avatar utente
super_super
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5841
Iscritto il: 27/12/2007, 12:08

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#730 Messaggio da super_super »

solo io metterei tutti i corsi di laurea a numero chiuso ?
con numero da decidere a seconda delle necessità della società per ogni figura professionale

Avatar utente
iltemplare83
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1316
Iscritto il: 19/04/2009, 14:57

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#731 Messaggio da iltemplare83 »

Antonchik ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto: la vittoria del lavoro manuale è di là da venire, tu non la vedrai :)
E' già avvenuta...

C'è un'orda di milioni di studenti che studia o fa finta di studiare per garantirsi una "rendita" di 300-400 euro al mese, di più per i figli di qualcuno (si arriva anche a 2000 euro mensili), di meno per i figli di nessuno (30 euro a settimana ad esempio per me).

Gran parte di questi non sarà mai nessuno. Eppure la richiesta di manodopera specializzata è elevata e ben remunerata.

1) Senza considerare il fattore di crescita personale che c'è nell'avere orari fissi (che l'università non ti dà), nell'avere una giornata lavorativa a scomparti chiusi (quando hai finito di lavorare hai finito, sei libero, non hai il pensiero di poter e dover aprire un libro a qualsiasi ora, come una spada di Damocle, nei giorni di festa festeggi e basta), nel potersi garantire un'indipendenza economica e provare a vivere fuori casa. Staccarsi dal nido materno insomma, e diventare adulti.

Quell'orda di giovani è insoddisfatta, depressa, viziata ed inconcludente. Un nugolo di energie mentali che implode su sè stesso e non viene sfruttato dallo Stato per la sua evoluzione tecnocratica, ma anche politica ed economica...

2) Bisognerebbe che ci sia una legge per mandare fuori di casa questa gente. Io ora vorrei che esistesse, sono molle ed è difficile autodeterminarmi, gran parte dei genitori è molle allo stesso modo e non caccerà mai via di casa i mammoni...

Insomma Drugat, alla fin dei conti, che ti ha portato questo atteggiamento avverso ai lavori manuali? Puoi dire che il tuo lavoro impiegatizio, ben più alienante (ma molto molto di più) e molto meno ingegnoso (ma molto molto di meno) di una manovalanza specializzata, ti abbia portato grandi benefici?
1) Verissimo. Da quando ho iniziato a lavorare è un altro mondo...
2) Bisognerebbe che lo Stato permettesse a giovani sottopagati di ottenere i soldi per un mutuo anche se hanno un contratto di apprendistato o a termine... poi ti assicuro che molti se ne andrebbero anche subito.

Avatar utente
iltemplare83
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1316
Iscritto il: 19/04/2009, 14:57

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#732 Messaggio da iltemplare83 »

Drogato_ di_porno ha scritto:ma guardate che questi non protestano per la riforma Gelmini, di cui non conoscono nulla. quando intervistano i ragazzi gridano cacchiate sui "diritti", sulla "cultura" ma a parte un 10% che sarà documentato, il restante 90% va a far casino per un altro motivo:

perchè ha capito che tira una brutta aria, che con la crisi il pezzo di carta non varrà più niente. non valeva prima ma c'era l'illusione che valesse.

l'unica cosa che conta è la raccomandazione e i soldi dei genitori come "ammortizzatore sociale" (l'unico ammortizzatore in Italia è la famiglia). il resto sono CAZZATE, PUTTANATE.

a meno di essere uno studente d'eccellenza (Bocconiano coi controcazzi che esce con 110 e lode, fisico o matematico coi controcazzi ecc. ma purelì in certi ambiti devi avere il santo in paradiso)
Negli ultimi anni comunque la Bocconi è diventata un raccomanazionificio... calando notevolmente il livello. Almeno a sentire gente che ci si è laureata

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#733 Messaggio da Blif »

Giulio Tremonti ha scritto:
Blif ha scritto: 2) Impatto della riforma sulla distribuzione fra livelli gerarchici
Assumendo n' ricercatori all'anno e promuovendoli o licenziandoli dopo 8 anni,
a regime il paese avrà 8 n' ricercatori.

Se ogni anno k = an' ricercatori diventano professori,
se hanno mediamente 30 anni come dice la Gelmini,
e se andranno in pensione a 65 anni come dice la nuova legge,
a regime il paese avrà 35 a n' professori (associati e ordinari).

Per quali valori di a avremo un numero di ricercatori superiore a quello dei professori?
8 n' > 35 a n', cioè a < 8/35 = 23%.
Cioè meno di un quarto dei ricercatori dovrebbero venir confermati,
qualunque siano le capacità dimostrate durante i 3+8 = 11 anni di prova.

Assumendo invece una percentuale di conferma dell'80%, che non mi pare assurda,
il rapporto fra professori e ricercatori diventa 35 a n' / 8 n' = 35/8 * 80% = 3.5,
mentre il valore attuale è circa 2.

:wink:
Tu commetti il solito errore di considerare gli avanzamenti come un diritto maturato, a prescindere dalle risorse. Se si vuole che la spesa per stipendi sia costante e si vogliono anche le promozioni, bisogna mantenere uguali gli organici per ciascun livello. Quindi, un professore esce, un ricercatore diventa professore, un nuovo ricercatore viene assunto.

Fino ad ora si sono fatte promozioni in base al 'merito' che non tenevano conto delle risorse, cioè senza considerare se fossero o meno compatibili con i bilanci. Un sistema siffatto è destinato a fallire miseramente perchè presuppone un aumento della spesa senza limiti, ed infatti in questi anni il numero dei docenti di ogni ruolo è aumentato in maniera incontrollata.
Non sono stato chiaro, allora.

Non ho parlato di diritti all'avanzamento di carriere: ho fatto un'ipotesi di equilibrio.
L'ipotesi di equilibrio non significa tenere uguali fra loro gli organici dei tre livelli,
ma tenere uguale nel tempo il numero totale di ricercatori e il numero totale di professori.

Mi pare un'ipotesi di buon senso, dato che la popolazione italiana è più o meno stabile e che
da un lato la percentuale di accademici è inferiore alla media europea mentre dall'altro non ci sono i soldi per aumentarla.

Sotto l'ipotesi di equilibrio, ho applicato la riforma e discusso due casi estremi:
1) se si vuole creare una piramide con più ricercatori che professori (al momento invece sono circa 1 contro 2),
per motivi puramente matematici si deve licenziare il 77% dei ricercatori a fine prova, qualunque sia il loro rendimento.

2) se si vuole ridurre la percentuale di licenziamento al 20% per rendere attraente la posizione,
per motivi puramente matematici si ottiene una piramide più rovesciata di quella attuale,
cioè 1 ricercatore contro 3.5 professori.
Siccome sia i nuovi ricercatori sia i professori guadagnano di più dei vecchi ricercatori,
il risultato di questa ipotesi è aumentare il budget per stipendi.

Il problema intrinseco della riforma è la durata fissa del ruolo da ricercatore,
mentre la vituperata situazione attuale ha l'enorme pregio di essere flessibile:
chi corre fa carriera prima, chi cammina dopo, chi si ferma non fa carriera.

Siamo tutti d'accordo sul fatto che la riforma non tocchi il punto importante,
cioè valutazione dei singoli e responsabilizzazione dei vertici.
Io dico che la riforma produce danni, per i motivi elencati prima, e per altri ancora.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Avatar utente
Minko1981
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 494
Iscritto il: 06/05/2010, 13:03

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#734 Messaggio da Minko1981 »

super_super ha scritto:solo io metterei tutti i corsi di laurea a numero chiuso ?
con numero da decidere a seconda delle necessità della società per ogni figura professionale
Tempo fà ho trovato questa perla sulla bacheca di un'amico su facebook..

Ormai la laurea non rappresenta piu quel valore aggiunto.. specie se paragonata a un pompino

Questa cosa che il diritto allo studio dev'essere per tutti io non la tollero più di tanto.. ma non vorrei apparire un nazista :)
Ove non è rischio, non vi può essere gloria

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#735 Messaggio da belnudo »

Minko1981 ha scritto:
super_super ha scritto:solo io metterei tutti i corsi di laurea a numero chiuso ?
con numero da decidere a seconda delle necessità della società per ogni figura professionale
Tempo fà ho trovato questa perla sulla bacheca di un'amico su facebook..

Ormai la laurea non rappresenta piu quel valore aggiunto.. specie se paragonata a un pompino

Questa cosa che il diritto allo studio dev'essere per tutti io non la tollero più di tanto.. ma non vorrei apparire un nazista :)
Mi piacerebbe sapere il nome del genio per non inserire la citazione in forma anonima, grande il tuo amico.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”