[O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

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Errante
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#106 Messaggio da Errante »

Parakarro ha scritto:
Helmut ha scritto: Ecco uno dei motivi per cui non ci si può illudere di risolvere la domanda energetica crescente su scala mondiale (pensiamo a Cina, India, Russia, Brasile) con un po' di vento e di sole. :blankstare:
bhè, 4 pannelli sopra il tetto di casa mia mi azzererebbero la bolletta.... se ognuno avesse 4 pannelli....
Parakarro,dimentichi una cosa fondamentale:La maggior parte della gente vive in città, in palazzi multipiano, e non ha a disposizione 100 m2 di tetto da riempire con pannelli solari...

un normale condominio con 100 m2 di tetto per 10 appartamenti hanno 10 m2 a testa,appena sufficienti per tenere acceso un televisore per sentire le immani cazzate che sento dire tanto dagli ambientalisti quanto dai pro-atomo..

Purtroppo Helmut ha ragione:Il potenziale del solare è pesantemente sovrastimato.

Basta fare il conto della costante solare media, poi moltiplicarla per l'efficienza dei pannelli (quella vera, non quella di picco quando il pannello è nuovo) e vedere quanta superficie di pannelli ci vorrebbe per coprire il fabbisogno elettrico di una nazione.

La più grande centrale fotovoltaica del mondo produce 55 MW di picco, e 85 GWh annui, il che vuol dire 25 MW effettivi (fonte wikipedia inglese).
Una media centrale termoelettrica italiana da sola ha una potenza media di 700-800 MW, ovvero più di 30 volte la più grande centrale fotovoltaica del mondo..


vorrei inoltre portare alla vostra attenzione che un pannello solare,calcolando l'insolazione del sud europa, dal punto di vista energetico (energetico,di quello economico parlo dopo), per i primi anni lavora esclusivamente per ripagare l'energia spesa per prodursi

bisogna infatti considerare l'energia consumata per produrre il vetro e l'intelaiatura..
non si deve togliere (anche se lo si fa sempre)il costo energetico del silicio policristallino,prodotto di scarto delle aziende produttrici di wafer monocristallini per applicazioni informatiche..

bisogna calcolare pure il costo energetico del montaggio,del cablaggio degli impianti e delle cabine elettriche..


a tutto questo va aggiunto che dopo 10 anni si parla già di -20% di efficienza e difficilmente il pannello supera i 20 anni ( ma ciò non vuol dire che il giorno dopo smette di funzionare! )


brevemente sul costo monetario :come potete comprendere esso è variabile dagli incentivi applicati o meno dai singoli governi.Nel caso di impieghi civili, questi costi sono "drogati" dall'incentivo statale..


nonostante ciò il tempo necessario a ripagarsi è più ampio di quello energetico:

il motivo è semplice:

oltre ai costi di produzione, sia del cristallo che delle strutture di supporto, va aggiunto che il costruttore si prende un buon 40% di margine.


la produzione dei pannelli solari ha anche un altro costo accessorio che nessuno tiene conto ( come nella produzione di ogni altra fonte energetica o cmq prodotto industriale) : i costi ambientali!

produre il silicio inquina e lo smaltimento dei rifiuti ha alti costi.
( come nel nucleare dove non vengono tenuti in conto i costi di smaltimento delle scorie ecc..)


il bilancio energetico rimane positivo,ma di certo il solare non è la soluzione dei nostri problemi.é solo parte della soluzione!

quanto è grande questa parte?
voglio essere generoso e pensare ad un grande miglioramento dell'efficienza sul medio termine...

io dico 10-15%..chi mi dice cifre superiori è pregato di postare dati,studi e motivazioni..

vedrò di farmi qualche risata o,se sarà il caso,di tornare sulle mie considerazioni..












P.S.sono contro il nucleare di terza generazione proposto in italia per motivi anche più numerosi,ma mi fermo perchè sono già O.T.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà  mai nulla del proprio presente

Ithkuil:Progetto filosofico a priori basato sull'ipotesi di Sapir-Whorf

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super_super
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#107 Messaggio da super_super »

imho quando questo tipo di progetto sarà completato si potrebbe mandare a fanculo gran parte delle altre fonti di energia .. si avrà 1 rendimento incredibilmente più alto del solare attuale ..
sperem

http://ilprofessorechos.blogosfere.it/2 ... olare.html

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Spinoza
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#108 Messaggio da Spinoza »

Documentarsi, no!!!
Pur di aumentare il vostro karma su Sz, scrivete di tutto e di niente.

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….e ricordatevi/ ricordiamoci che; anche la comune aspirina si fa con il petrolio.
No, No. Sulla rete non puoi imbrogliare. Se non hai reputazione e credibilità , ti massacrano.
Ci vogliono le palle per reggere, in rete.

Das Lied der Deutschen!!

Il mio ultimo post è stato scritto con un linguaggio studiato appositamente per irritare gli imbecilli.
Bertrand Russel : se non sei socialista a 20 anni vuol dire che non hai cuore, se non sei conservatore a 50 anni vuol dire che non hai cervello.

Dogma 95
One spot, one kill.

Giulio Tremonti
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#109 Messaggio da Giulio Tremonti »

Parakarro ha scritto:consumarne di piu'?! e perchè mai?!

ottimizzare e ridurre i consumi dovrebbe essere il primo atto
Perchè consumo vuol dire che:

a) i privati utilizzano tv, computer, climatizzatori, riscaldamento, illuminazione, elettrodomestici vari etc. Se tu vuoi rinunciare a queste cose per consumare di meno fai pure, ma non pretenderlo dagli altri.

b) Le aziende lavorono. Per far funzionare gli impianti serve energia elettrica, e più lavorano più consumano. Esiste, infatti, una stretta correlazione tra Pil e consumo energetico, per cui è opportuno che nessuno dei due decresca. Meno consumo significa economia in recessione.

Altro discorso è invece evitare gli sprechi, che è cosa buona. Ma evitare gli sprechi significa produrre, distribuire e consumare energia in maniera più efficiente, non diminuire i consumi.
Parakarro ha scritto:tremonti, tu dici che non è antieconomico costruire una centrale nucleare... bhè, smantellare le 3\4 centrali nucleari che abbiamo in italia costa 4 miliardi di euro... solo lo smantellamento...e in linea teorica visto che non hanno ancora smantellato...
La centrale di Olkiluoto in Finlandia avrà una potenza di 1.6 GW e resterà operativa per sessant'anni e produrrà circa 1200 miliardi di kWh, al prezzo di 8 centesimi il kWh (costo attuale alla borsa elettrica) fanno un ricavo totale di 100 miliardi. Vedi te se conviene o no.
Parakarro ha scritto:e poi non prendiamoci in giro: non abbiamo l'uranio, dovremmo comunque acquistarlo...allora spiegatemi dove sarebbe la tanto fantomatica autonomia energetica che i nuclearisti vantano?!... Passeremo dall'acquistare petrolio all'acquistare uranio, dall'arricchire arabi ad arricchire nigeriani e cinesi.... ndò stà la differenza?!
L'obiettivo non è l'indipendenza economica ma il risparmio. L'85% del fabbisogno energetico italiano viene importato e questo è il motivo per cui il prezzo del kWh per le utenze industriali è il 24% più alto della media europea e per gli utenti domestici è il 45% in più. Le bollette più care d'Europa.
Parakarro ha scritto:scorie nucleari in un luogo sicuro... praticamente nascondere per qualche centinaio di migliaio di anni le scorie... è come nascondere la polvere sotto il tappeto o la testa sotto la sabbia come gli struzzi... poi se tra 3mila anni il luogo non sarà piu' sicuro..pota!
Una centrale da 1GW produce in un anno 20 tonnellate di scorie all'anno. Una centrale termoelettrica di pari potenza produce 100 mila tonnellate di ceneri che contengono 400 tonnellate di metalli pesanti + CO2, ossidi di zolfo, particolati etc.
L'Europa produce 40 mila metri cubi di scorie radioattive e 10 milioni di mc di rifiuti tossici di altra natura ma non meno pericolosi, un rapporto 1:250. L'energia nucleare aggrava il problema dei rifiuti tossici di un duecentocinquantesimo, una quota irrisoria.
Parakarro ha scritto:intanto io sto pensando seriamente nell'installazione di pannelli solari
Il fotovoltaico non avrebbe mercato se lo Stato non acquistasse dai produttori di ee da fotovoltaico a 45 centesimi il kWh (10 volte il costo del nucleare) a spese dei contribuenti (tassa occulta in bolletta).

Spendiamo 3 mld di euro/anno in incentivi per le rinnovabili, una cifra che non è sostenibile. Le rinnovabili sono un lusso che non ci possiamo permettere, soprattutto di questi tempi. Questo è il vero spreco che andrebbe tagliato.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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Minko1981
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#110 Messaggio da Minko1981 »

Vorrei darvi un dato: il rendimento dei pannelli fotovoltaici in italia è circa del 10%.
Cio' vuol dire che 1 metro quadrato di pannello solare della quantità di energia fornita dal sole ne riesce a conservare solo il 10%. Alla nostra latitudine il sole ci dà circa 1000W al metro quadrato (come media giornaliera) il che vuol dire che 1 pannello fotovoltaico di 1mq fornisce alla casa 100W.
Allora... 100W sono una lampadina.
Per risolvere gli attuali consumi di un paese come l'Italia è impensabile ricorrere al fotovoltaico, ci vorrebbero troppi pannelli, non abbiamo il suolo disponibile e smerdare i tetti (i poannelli sono brutti) di tutti i centri storici italiani è impensabile.
Ho seguito un master di perfezionamento questo semestre, università di architettura, ci siamo occupati di queste cose.
Molti in questo topic hanno ragione nel dire che risolvere tutto cio' con sole e vento è una chimera.
Ma i consumi in Italia sono elevatissimi, solo nell'edilizia si bruciano centinaia di migliaia di KW all'anno, le case dopo le fabbriche sono i principali consumatori di energia, e non gli stanno molto dietro se si considera che molte fabbriche producono comunque prodotti per l'edilizia.
Sognare un mondo dove le rinnovabili hanno la precedenza su qualsiasi altra forma di energia non pulita credo che sia un dovere, ma se consumiamo quanto consumiamo scordiamoci di risolverlo con i mezzi attuali.
Il succo del discorso e vi assicuro che non sono un ambientalista, mi piace affrontare i problemi con razionalità, è che se si consumasse di meno (cosa intelligente, economica e eco-logica) le rinnovabili potrebbero dare una grande mano.
I 100 W che dicevo prima infatti erano ,una lampadina! Di lampadine a basso consumo adesso ne girano 5 con gli stessi Watt.
Idem per tutto il resto, elettrodomestici di classe AAA+, case di classe A, macchine che non siano 2500 di cilindrata, so che una TT è figa, pero'...
La soluzione definitiva è consumare meno, negare l'importanza di un'energia pulita, gratuita e eterna è stupido
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Minko1981
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#111 Messaggio da Minko1981 »

Giulio Tremonti ha scritto:
Parakarro ha scritto:consumarne di piu'?! e perchè mai?!

ottimizzare e ridurre i consumi dovrebbe essere il primo atto
Perchè consumo vuol dire che:

a) i privati utilizzano tv, computer, climatizzatori, riscaldamento, illuminazione, elettrodomestici vari etc. Se tu vuoi rinunciare a queste cose per consumare di meno fai pure, ma non pretenderlo dagli altri.

b) Le aziende lavorono. Per far funzionare gli impianti serve energia elettrica, e più lavorano più consumano. Esiste, infatti, una stretta correlazione tra Pil e consumo energetico, per cui è opportuno che nessuno dei due decresca. Meno consumo significa economia in recessione.

Altro discorso è invece evitare gli sprechi, che è cosa buona. Ma evitare gli sprechi significa produrre, distribuire e consumare energia in maniera più efficiente, non diminuire i consumi.


Ma Tremonti ragiona, la Saras di Moratti in Sardegna produce energia elettrica che fa andare avanti lo stesso impianto con gli scarti della raffinazione del petrolio ivi lavorato. Una delle zona piu belle del mediterraneo. Credi che il PIL (a cui sei tanto affezionato) prodotto dal turismo non ne risenta?? Oltre che Moratti e l'Inter chi ci guadagna??
Poi dici i privati utilizzano tv eletrodomestici ecc ecc.. se anziche un frigorifero del 3 A.C. ci fossero solo elettrodomestici di classe AAA ci sarebbero consumi enormementa inferiori.. i consumatori sarebbero piu' contenti (bollette piu basse) ambiente salvaguardato. L'unico che ci perde è Moratti.
Prima non ho fato differenza tra fotovoltaico e solare termico.. ecco sempre parlando di elettrodomestici si potrebbe collegare (a casa l'ho fatto) il solare termico sia alla lavastoviglie sia alla lavatrice, consumano soltanto i cestelli che girano e non le resistenze perche l'acqua calda arriva dal sole. Chi ci perde anche in questo caso è Moratti e quella squadra di pinguini.
Voglio fare un esempio legato al P.I.L. , una riconversione energeticamente sostenibile del patrimonio edilizio del paese darebbe lavoro a centinaia di migliaia di persone per 20 anni. (Dati CRESME). Oltre che dar lavoro a me :)
Non riesco a capire la tua avversione per queste tematiche. Anche a me stanno sul cazzo pseudoecologisti e ambientalisti della domenica che parlano senza sapere una beata sega... ma sminuire i possibili vantaggi di una crescita sostenibile è da miopi.
Almeno che non sei Moratti :)
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#112 Messaggio da faber-mi »

Minko1981 ha scritto:Almeno che non sei Moratti :)
Almeno che non sei Moratti.

:cry: :cry: :cry:

Mi limito a commentare "l'italiano", riguardo i concetti espressi, da molti, stendo un pietoso velo.

Come per la nazionale, tutti parlano, tutti sanno fare la formazione, anche chi non ha mai calciato un pallone.

Questo è il nostro fascino...siamo l'Italia...

Con la mia azienda abbiamo acquistato circa un anno fa una collina nel piacentino, la stiamo "addobbando" tutta con pannelli solari.

Circa il 95% dell'energia prodotta verrà venduto ad Enel, il restante 5% basterà a soddisfare le nostre esigenze per i prossimi 3 miliardi di anni...

Sono anni che con l'appoggio di alcune università portiamo avanti studi in merito ed è sempre più palese che un mondo senza petrolio è assolutamente possibile, ma è altrettanto palese che chi con il petrolio ci campa non ama molto questo tipo di scenario futuro.

Il nodo sta solo qui.

Nulla di meno e nulla di più.

Quando i petrolieri avranno meno peso politico ed economico, quando l'appoggio a chi distribuisce petrolio farà perdere consensi e voti, li lasceranno morire nella loro merda nera.

Per ora, visto che l'Italia è occupata ad organizzare le vacanze estive, a capire dove cazzo finirà Dzeko la prossima stagione e a domandarsi come sarà il seguito della prossima appassionante serie tv...Moratti può dormire sonni tranquilli.

Buon riposo presidente, non si preoccupi, abbiamo altro da fare che pensare a lei ed al futuro del pianeta.

Ed ora...trenino...pe pe pe pe pe pe pe...
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
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Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#113 Messaggio da Parakarro »

Giulio Tremonti ha scritto: Altro discorso è invece evitare gli sprechi, che è cosa buona. Ma evitare gli sprechi significa produrre, distribuire e consumare energia in maniera più efficiente, non diminuire i consumi.
una volta nel mio appartamento avevo solo in sala da pranzo 6 lampadina da 100 ... ora ho 6 lampadina a risparmio energetico che consumano in tutto 120... il mio frigor vecchio è stato sostituito da uno doppia classe A... idem per lavatrice,tv, microonde ecc...ecc.. dici che non potrei pretenderlo da tutti?!

un'utilitaria media di 30 anni fa percorreva 10km con un litro... esageriamo e diciamo che ne faceva 15... oggi un'utilitaria media ne percorre 25... facciamo i pessimisti e diciamo che fa i 20... dici che non potrei pretenderlo da tutti?![/quote]

Giulio Tremonti ha scritto: La centrale di Olkiluoto in Finlandia avrà una potenza di 1.6 GW e resterà operativa per sessant'anni e produrrà circa 1200 miliardi di kWh, al prezzo di 8 centesimi il kWh (costo attuale alla borsa elettrica) fanno un ricavo totale di 100 miliardi. Vedi te se conviene o no.
ovvio che se gran parte delle spese le scarichi sul collettivo... ad esempio:
quanto costa mantenere operativa una centrale di stoccaggio per 30mila anni?!

Giulio Tremonti ha scritto: L'obiettivo non è l'indipendenza economica ma il risparmio. L'85% del fabbisogno energetico italiano viene importato e questo è il motivo per cui il prezzo del kWh per le utenze industriali è il 24% più alto della media europea e per gli utenti domestici è il 45% in più. Le bollette più care d'Europa.
anfatti sono convinto che rinunciare al nucleare 20 anni fa fu un errore imperdonabile... investirci oggi sarebbe un errore altrettanto grave...


comunque io credo che sarebbe piu' saggio investire in fonti pulite e rinnovabili... è conveniente perchè lo stato incentiva?! bene, sono contento che i miei soldi vengano spesi per il futuro... molto meglio investirli nella speranza di un mondo migliore piuttosto che incentivare l'acquisto di automobili pseudo ecologiche... i pannello occupano piu' spazio?! e sticazzi?! meglio una distesa di pannelli che una distesa d'inutili centri commerciali o di stupide case di vacanza o di qualsiasi altra cementificazione idiota... in toscana quest'annno è tutto un fiorire di pannelli solari installati sopra i tetti, tra i filari dell'uva, tra gli ulivi... secondo me è un buon inizio...

i primi aereoplani viaggiavano a meno di 100 km\h ed adesso vanno sulla luna... i primi lettori dvd costavano centinaia di migliaia di lire e ora 20 euro....

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#114 Messaggio da Giulio Tremonti »

Minko1981 ha scritto: I 100 W che dicevo prima infatti erano ,una lampadina! Di lampadine a basso consumo adesso ne girano 5 con gli stessi Watt.
Idem per tutto il resto, elettrodomestici di classe AAA+, case di classe A, macchine che non siano 2500 di cilindrata, so che una TT è figa, pero'...
La soluzione definitiva è consumare meno, negare l'importanza di un'energia pulita, gratuita e eterna è stupido
Non funziona così. Esiste quella che in economia si chiama propensione marginale al consumo. Se la gente può permettersi le stesse cose a un prezzo inferiore, consuma di più. es. le tariffe telefoniche sono diminuite rispetto a dieci anni fa ma non per questo la gente spende meno, telefona di più e spende uguale (se non di più).

Di un mondo in cui il Pil cresce e i consumi calano non c'è traccia empirica, lo riuscite a immaginare solo voi.

Risparmiare è un comportamento virtuoso ma non risolve il problema, è un falso problema. Supponiamo che non sia più rettitizio estrarre petrolio tra 50 o 100 anni. Se anche riuscissimo a consumare il 10% meno di quel che facciamo ora (un utopia) guadagneremmo la miseria di dieci anni, neanche una generazione. Se non si capiscono questi fatti ovvi, non so che farci.

I pochi che utilizzano il fotovoltaico lo fanno a spese degli altri, come ho spiegato sopra.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#115 Messaggio da Minko1981 »

Innanzitutto vorrei scusarmi col forum, con faber-mi e con mia madre (insegnante di lettere) per la conclusione simpatica di prima: almeno che non sei Moratti.

Ammetto che non vuol dire un cazzo :) .. gioco il jolly, forse volevo scrivere questo..
A meno che tu non sia Moratti.

Tremonti scrive :
Esiste quella che in economia si chiama propensione marginale al consumo. Se la gente può permettersi le stesse cose a un prezzo inferiore, consuma di più.
Forse hai ragione, mio cugggino l'estate scorsa ha messo una trentina di mq di fotovoltaico in casa, vive in campagna in sardegna, puo' permetterselo, e prima che gli installassero tutto era già euforico: "quest'estate vieggio aggratis condizionatori a palla dalla mattina alla sera"!!!
Ma mio cugggino è un idiota.
Io per esempio non mi riconosco tra chi segue una propensione marginale al consumo. Mi sto educando a non consumare piu' di tanto, anche perche non mi conviene. Non ho macchina, ho ancora uno scarabeo ma uso molto la bicicletta, ho il solare termico a casa, il cellulare nonostante belen mi spari ogni due mesi una nuova tariffa marginale non lo ricarico quasi mai a costo di farmi dare dell'asociale dalla gente (se mi serve qualcuno lo contatto con internet).
Di un mondo in cui il Pil cresce e i consumi calano non c'è traccia empirica, lo riuscite a immaginare solo voi.
Ma questa smania di misurare tutto col PIL?? Sembra che sia qualcosa di genetico, di insito nella natura umana; il PIL è un concetto nato negli anni 40, prima non esisteva, mi sembra strano che tu non riesca ad immmaginare un mondo che non sia descrivibile se non in termini quantitativi. E poi chi quantifica i danni provocati dall'inquinamento??
Se l'industria pesante, le raffinerie, le centrali elettriche di vecchia generazione internalizzassero i costi ambientali, tranquillo che non ci sarebbe questo divario di costi tra rinnovabili e tradizionali. Stiamo parlando su un topic che si chiama DH : la morte nera no????
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#116 Messaggio da Barabino »

Errante ha scritto:
...

vorrei inoltre portare alla vostra attenzione che un pannello solare,calcolando l'insolazione del sud europa, dal punto di vista energetico (energetico,di quello economico parlo dopo), per i primi anni lavora esclusivamente per ripagare l'energia spesa per prodursi

bisogna infatti considerare l'energia consumata per produrre il vetro e l'intelaiatura..
non si deve togliere (anche se lo si fa sempre)il costo energetico del silicio policristallino,prodotto di scarto delle aziende produttrici di wafer monocristallini per applicazioni informatiche..

bisogna calcolare pure il costo energetico del montaggio,del cablaggio degli impianti e delle cabine elettriche..


a tutto questo va aggiunto che dopo 10 anni si parla già di -20% di efficienza e difficilmente il pannello supera i 20 anni ( ma ciò non vuol dire che il giorno dopo smette di funzionare! )


brevemente sul costo monetario :come potete comprendere esso è variabile dagli incentivi applicati o meno dai singoli governi.Nel caso di impieghi civili, questi costi sono "drogati" dall'incentivo statale..

...

produre il silicio inquina e lo smaltimento dei rifiuti ha alti costi.
( come nel nucleare dove non vengono tenuti in conto i costi di smaltimento delle scorie ecc..)
Tutte queste considerazioni sono giustissime! Anche se in molti me li avevano proposti, non ho voluto fare i pannelli solari perche' a fine carriera dovrei far smaltire tonnellate di pannelli solari... probabilmente una mazzata non indifferente, e neanche tanto ecolpogica.

Ecco perche' vedo meglio l'eolico, i famosi mulini sono solo acciaio e ferro, non pongono problemi particolari di smaltimento :-)
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#117 Messaggio da Parakarro »

Giulio Tremonti ha scritto: I pochi che utilizzano il fotovoltaico lo fanno a spese degli altri, come ho spiegato sopra.
e giusto per sapere... come quantifichi economicamente la distruzzione di un ecosistema?! o l'alzamento della temperatura?! o una moria di pesci, o l estinzione di una specie o la desertificazione... chi monta un pannello ruba i soldi alla comunità, chi distrugge la natura prende ciò che gli spetta?!

non sono un power flower, non vivo in un mondo fantastico stile avatar, utilizzo auto a combustione e accendo il clima se ho caldo... semplicemente capisco che la strada è sbagliata... poi wè....
Barabino ha scritto:
Ecco perche' vedo meglio l'eolico, i famosi mulini sono solo acciaio e ferro, non pongono problemi particolari di smaltimento :-)
certo, se non viene considerato l'inquinamento acustico e visivo... per non parlare di strade,tubazioni e scavi che devono essere fatti per trasportare improduttivi mulini a vento...

il fatto è sempre lo stesso... frega un cazzo a nessuno dell'ecologia...frega solo delle proprie tasche...e purtroppo io sono uguale...

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#118 Messaggio da Giulio Tremonti »

Parakarro ha scritto:ovvio che se gran parte delle spese le scarichi sul collettivo... ad esempio:
quanto costa mantenere operativa una centrale di stoccaggio per 30mila anni?!
Parakarro ha scritto: e giusto per sapere... come quantifichi economicamente la distruzzione di un ecosistema?! o l'alzamento della temperatura?! o una moria di pesci, o l estinzione di una specie o la desertificazione... chi monta un pannello ruba i soldi alla comunità, chi distrugge la natura prende ciò che gli spetta?!
Il materiale ad alta attività costituisce solo il 5% delle scorie radioattive e data la modesta quantità viene tenuto presso le centrali. Il restante a bassa radioattività viene stoccato nei depositi e torna al livello attività originale dopo circa 300 anni.

Questi costi indiretti ed altri, cioè quelli non legati direttamente alla produzione e distribuzione come l'impatto e i costi sull'economia, sulla salute, sull'ambiente etc. sono stati quantificati dalla Commissione Europea

http://www.externe.info/expoltec.pdf

Immagine

dal quale risulta che il nucleare produce costi indiretti paragonabili alle rinnovabili (0.2 centesimi/kWh) (nota: meno del fotovoltaico)
Parakarro ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto: L'obiettivo non è l'indipendenza economica ma il risparmio. L'85% del fabbisogno energetico italiano viene importato e questo è il motivo per cui il prezzo del kWh per le utenze industriali è il 24% più alto della media europea e per gli utenti domestici è il 45% in più. Le bollette più care d'Europa.
anfatti sono convinto che rinunciare al nucleare 20 anni fa fu un errore imperdonabile... investirci oggi sarebbe un errore altrettanto grave...


comunque io credo che sarebbe piu' saggio investire in fonti pulite e rinnovabili... è conveniente perchè lo stato incentiva?! bene, sono contento che i miei soldi vengano spesi per il futuro...
Tu non hai compreso un passaggio fondamentale: se produrre un kWh costa più di quanto ci si può ricavare, non è sostenibile. Questa inefficienza (le fonti rinnovabili) può sopravvivere solo se la usano pochi e le pagano tutti. Se tutti usassero le rinnovabili andrebbe a gambe all'aria il sistema.

E' un esempio di economia parassitaria: funziona se i parassiti sono pochi e gli efficienti sono tanti, se tutti vogliono fare i parassiti il giochino non funziona più.

Parakarro, le cose che scrivi tu le ho sempre lette nei papers degli ambientalisti, sono baggianate che non stanno nè in cielo nè in terra. Non te ne faccio una colpa, perchè loro sono più bravi degli scienziati a usare i media e arrivare alla gente (campano di quello), ma loro se lo possono permettere perchè sono degli irresponsabili, nel senso che non hanno la responsabilità di far tornare i conti. Si possono permettere di fare battaglie ideologiche senza guardare ai fatti, ma in economia non ci sono pasti gratis, qualcuno che paga c'è sempre, anche se non si vede.

Parakarro ha scritto:i pannello occupano piu' spazio?! e sticazzi?! meglio una distesa di pannelli che una distesa d'inutili centri commerciali o di stupide case di vacanza o di qualsiasi altra cementificazione idiota... in toscana quest'annno è tutto un fiorire di pannelli solari installati sopra i tetti, tra i filari dell'uva, tra gli ulivi... secondo me è un buon inizio...
Il problema è che tu puoi anche coprire tutta la Toscana con i pannelli fotovoltaici ma alle sei del pomeriggio vai in deficit energetico. Se vai sul sito di Terna trovi il diagramma di carico dell'energia elettrica in Italia e noti che servono 30GW di potenza disponibili sempre (adesso siamo a 36 GW), con la pioggia, la neve, luce o non luce, vento o non vento. Anche di notte quando spegni tutto e vai a dormire. Non c'è modo di avere questa condizione con le rinnovabili.
Quindi, per la nostra società, le rinnovabili su larga scala, oltre ad essere economicamente svantaggiose, sono tecnologicamente irrealizzabili.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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Parakarro
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#119 Messaggio da Parakarro »

"Parakarro, le cose che scrivi tu le ho sempre lette nei papers degli ambientalisti, sono baggianate che non stanno nè in cielo nè in terra. Non te ne faccio una colpa, perchè loro sono più bravi degli scienziati a usare i media e arrivare alla gente (campano di quello), ma loro se lo possono permettere perchè sono degli irresponsabili, nel senso che non hanno la responsabilità di far tornare i conti"

il fatto non è far tornare i conti ma salvaguardare un pianeta che non può essere sostituito...

vero, di notte il fotovoltaico non funziona... e io ho bisogno comunque di corrente elettrica... bene... e se l'ucraina chiudesse i rubinetti?! e se gli arabi decidessero di non vendere piu'?! possibile persistere in una società di dipendenza?!

e poi visto che le novelle centrali saranno operativa tra 20\25 anni (in italia?! mettiamo una tara di 10 anni di piu'?!) e l'uranio potrebbe terminare tra 50... ne vale la pena investire OGGI NEL NUCLEARE?!

quindi questa gente spara solo cazzate:

H. Caldicott: Costruire un reattore nucleare costa dai 12 ai 15 miliardi di dollari. Ma tutti i costi accessori di arricchimento dell’uranio, gli enormi costi di assicurazioni pagati dal governo - il governo sussidia l’intero bilancio dell’industria nucleare -, i costi per gli interventi medici conseguenti non sono compresi. I costi del trattamento di pazienti - soprattutto bambini - affetti da cancro o patologie genetiche o i costi per lo stoccaggio delle scorie nucleari per mezzo milione di anni non sono mai inclusi. Il trasporto delle scorie nucleari non è mai compreso.
È talmente più economico investire in energie da fonti rinnovabili, come l’eolico, il solare, il geotermico e la cogenerazione, alta efficienza nell’uso dell’elettricità.


cazzo, facciamo di tutto pur di non renderci conto che il tenore attuale non è sostenibile...

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labile
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#120 Messaggio da labile »

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beh, problema risolto.

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