Parakarro,dimentichi una cosa fondamentale:La maggior parte della gente vive in città, in palazzi multipiano, e non ha a disposizione 100 m2 di tetto da riempire con pannelli solari...Parakarro ha scritto:bhè, 4 pannelli sopra il tetto di casa mia mi azzererebbero la bolletta.... se ognuno avesse 4 pannelli....Helmut ha scritto: Ecco uno dei motivi per cui non ci si può illudere di risolvere la domanda energetica crescente su scala mondiale (pensiamo a Cina, India, Russia, Brasile) con un po' di vento e di sole.
un normale condominio con 100 m2 di tetto per 10 appartamenti hanno 10 m2 a testa,appena sufficienti per tenere acceso un televisore per sentire le immani cazzate che sento dire tanto dagli ambientalisti quanto dai pro-atomo..
Purtroppo Helmut ha ragione:Il potenziale del solare è pesantemente sovrastimato.
Basta fare il conto della costante solare media, poi moltiplicarla per l'efficienza dei pannelli (quella vera, non quella di picco quando il pannello è nuovo) e vedere quanta superficie di pannelli ci vorrebbe per coprire il fabbisogno elettrico di una nazione.
La più grande centrale fotovoltaica del mondo produce 55 MW di picco, e 85 GWh annui, il che vuol dire 25 MW effettivi (fonte wikipedia inglese).
Una media centrale termoelettrica italiana da sola ha una potenza media di 700-800 MW, ovvero più di 30 volte la più grande centrale fotovoltaica del mondo..
vorrei inoltre portare alla vostra attenzione che un pannello solare,calcolando l'insolazione del sud europa, dal punto di vista energetico (energetico,di quello economico parlo dopo), per i primi anni lavora esclusivamente per ripagare l'energia spesa per prodursi
bisogna infatti considerare l'energia consumata per produrre il vetro e l'intelaiatura..
non si deve togliere (anche se lo si fa sempre)il costo energetico del silicio policristallino,prodotto di scarto delle aziende produttrici di wafer monocristallini per applicazioni informatiche..
bisogna calcolare pure il costo energetico del montaggio,del cablaggio degli impianti e delle cabine elettriche..
a tutto questo va aggiunto che dopo 10 anni si parla già di -20% di efficienza e difficilmente il pannello supera i 20 anni ( ma ciò non vuol dire che il giorno dopo smette di funzionare! )
brevemente sul costo monetario :come potete comprendere esso è variabile dagli incentivi applicati o meno dai singoli governi.Nel caso di impieghi civili, questi costi sono "drogati" dall'incentivo statale..
nonostante ciò il tempo necessario a ripagarsi è più ampio di quello energetico:
il motivo è semplice:
oltre ai costi di produzione, sia del cristallo che delle strutture di supporto, va aggiunto che il costruttore si prende un buon 40% di margine.
la produzione dei pannelli solari ha anche un altro costo accessorio che nessuno tiene conto ( come nella produzione di ogni altra fonte energetica o cmq prodotto industriale) : i costi ambientali!
produre il silicio inquina e lo smaltimento dei rifiuti ha alti costi.
( come nel nucleare dove non vengono tenuti in conto i costi di smaltimento delle scorie ecc..)
il bilancio energetico rimane positivo,ma di certo il solare non è la soluzione dei nostri problemi.é solo parte della soluzione!
quanto è grande questa parte?
voglio essere generoso e pensare ad un grande miglioramento dell'efficienza sul medio termine...
io dico 10-15%..chi mi dice cifre superiori è pregato di postare dati,studi e motivazioni..
vedrò di farmi qualche risata o,se sarà il caso,di tornare sulle mie considerazioni..
P.S.sono contro il nucleare di terza generazione proposto in italia per motivi anche più numerosi,ma mi fermo perchè sono già O.T.