[O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

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Parakarro
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#691 Messaggio da Parakarro »

Drzaius ha scritto:Missione (temporaneamente) compiuta dato che l'Egitto ha aperto i valichi con la striscia...
gli dò al massimo...6 giorni....


ma perchè alla ggente non entra in testa il concetto di guerra?! fanculo le regole...è guerra... bhà...che poi..a ben guardare...e volendo fare i bastardissimi.. i primi a gabbare le regole sono appunto i gruppi di pacifisti... senza bandiera, senza schierarsi, senza sporcarsi vogliono mettersi in mezzo ed uscirne indenni... bhà... è come se durante l'assedio di una città Ispanica arrivava un gruppo di Cartaginesi e portava bello bello i carri di grano dall'africa entro le mura.....(non sono contro i pacifisti...ma è ovvio che certe volte qualche morto ci scappa...se vai in guerra...)

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balkan wolf
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#692 Messaggio da balkan wolf »

saggio parak

la macchietta ti risponderebbe

"ma noi ci siamo evoluti non faremmo mai come i romani e neppure i tedeschi recenti ci sono regole e limitazioni"

see see se gli austriaci gli tirassero i raudi in culo da 50 anni vedi dove se la ficcano l'evoluzione e le regole ;-)
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wolf.55
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#693 Messaggio da wolf.55 »

}}Tristan ha scritto:...ma non dimenticatevi che siete italiani per vostra fortuna o sfortuna leggete il mondo con quello che avete, non facendo finta veniate dal Texas o da Tel-aviv, non siete ne yankee ne cazzuti israeliani, a malapena appendice ...
I mericani lo so perché difendono Israele a tutti i costi e volendo ne hanno anche motivo...ma avallare azioni macho nel mediterraneo che è nostro e tifare per chi spadroneggia ...beh ok avete ragione...siamo una colonia...


ITALIA UNOOOOOOOOO
Ciao, io non dimentico che:
- la forza aerea israeliana ha avuto tra i suoi "fondatori" l'ing. Damocle Piattelli, italiano;
- i piloti israeliani che nel 1967 hanno strabiliato il mondo in molti casi hanno imparato il mestiere alla scuola del comandante Guerrini sull'aereoporto di Roma Urbe;
- tra i migliori progettisti che in Israele hanno trasformato mezzi militari c'è il romano ing. M****o;
- gli incursori navali israeliani sono stati formati da ex incursori della X^ MAS.

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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#694 Messaggio da Capitanvideo »

wolf.55 ha scritto:
}}Tristan ha scritto:...ma non dimenticatevi che siete italiani per vostra fortuna o sfortuna leggete il mondo con quello che avete, non facendo finta veniate dal Texas o da Tel-aviv, non siete ne yankee ne cazzuti israeliani, a malapena appendice ...
I mericani lo so perché difendono Israele a tutti i costi e volendo ne hanno anche motivo...ma avallare azioni macho nel mediterraneo che è nostro e tifare per chi spadroneggia ...beh ok avete ragione...siamo una colonia...


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AlexSmith
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#695 Messaggio da AlexSmith »

wolf.55 ha scritto: Ciao, io non dimentico che:
- la forza aerea israeliana ha avuto tra i suoi "fondatori" l'ing. Damocle Piattelli, italiano;
- i piloti israeliani che nel 1967 hanno strabiliato il mondo in molti casi hanno imparato il mestiere alla scuola del comandante Guerrini sull'aereoporto di Roma Urbe;
- tra i migliori progettisti che in Israele hanno trasformato mezzi militari c'è il romano ing. M****o;
- gli incursori navali israeliani sono stati formati da ex incursori della X^ MAS.
Lo sapevo. Quelli buoni troviamo sempre il modo di farli giocare all'estero. :D
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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}}Tristan
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#696 Messaggio da }}Tristan »

@lupo.55 e allora non dimenticare che negli ultimi 60\70 anni sei stato filo-arabo, che cazzo ma qui ci si reinventa a seconda delle situazioni?
sembra siate voi in guerra, quando al massimo (noi italiani) si è giocato ai videogiochi, inoltre, per quanto non sia in nostra prossimità, c'è qualcuno che nel mediterraneo crede di poter fare quello che gli pare impunemente,ed è stata attaccata militarmente la nave di un alleato (cicci belli, siete italiani per quanto possiate giocare ai videogames e sentirvi marines).

Curioso che nemmeno gli States ci vadano giu duro e qui invece troviamo i duri e puri,
riguardo la Palestina, ammetto di essere filo-palestinese, ma non come lo intendete voi, che sapete solo leggere le cose per cliché e per parti prese, sono solidale con un popolo che per quanto ne so è sempre stato abbastanza pacifico ma che è stato inculato da tutto il mondo, non solo dagli ebrei ma anche e soprattutto dai paesi arabi che dicono di averlo a cuore,i palestinesi non erano nemmeno estremisti ne islamici ed invece adesso li si puo finalmente inquadrare in quelli che chiamate arabacci, ognuno lì ha i propri interessi ma i palestinesi sempre a subire.
dimenticandomi, umanamente, per chi ho più pena, politicamente non vedo quale sarebbe il mio interesse, da italiano, ad avallare QUESTA azione da parte israeliana, invece dato il fervore, mi dite perchè si dovrebbe essere filo-israeliani?.

la cosa simpatica è che alla fine gli States e Israele hanno una politica abbastanza pragmatica, tanti princìpi poi getti un dollaro in terra e per prenderselo ti bombardano, qui da noi invece vedo molta molta guerra fredda residua...allineate la barra dello spazio tempo.

Qualcuno spieghi che Cesare ad Alesia fece un capolavoro ma era in guerra, quella tra Israele e Palestina non è esattamente la stessa cosa, molte pratiche sarebbero illegali anche in tempo di guerra a maggior ragione in questa situazione, ma capisco che qui ci siano alcuni che succhierebbero il cazzo ad un antico vichingo tutto lordo di sangue se lo incontrassero...e qualcuno spieghi anche che Gaza e soprattutto le acque che portano ad essa non sono zona di guerra.

@a Tremonti qualcuno spieghi che nel 2005 Israele ha rinunciato definitivamente alla striscia dandola ai palestinesi e perdendone la nazionalità, quindi spieghi esso (Tremonti) in base a cosa quelle acque sarebbero israeliane (altro esempio di partito preso).
Cosi come riconosco fondato il rifiuto di Balkan verso un certo tipo di pacifisti, che in realtà sono tutt'altro, alla stessa maniera non si può leggere il mondo facendo finta di essere Luttwack .
e poi arrendetevi all'evidenza...a livello di politica estera non solo non valiamo molto, ma siamo i magnaccia che portano le puttane ai potenti (e non è una boutade) posate il risiko e smettete di immaginarvi padroni del mondo, che siamo pedine...

@Oscar
è esattamente quello che intendevo , vuoi perché ancora sentiamo le ferite dell'ultima guerra o perché siamo stati pedine della guerra fredda e ci caghiamo addosso, o solo perché abbiamo il culo comodo e caldo, ma siamo troppo palle mosce ,come Europa, per giocare ai conquistadores.
meglio fare le remore che accompagnano gli squali, convinti che non ci capiterà mai nulla...
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#697 Messaggio da balkan wolf »

wolf immagino che quelli citati da te siano tutti ebrei italiani no?

io sapevo che il krav maga ( sistema di corpo a corpo isdraeliano ) lo ha codificato un ungherese ... chiaramente ebreo

sai non avendo una nazione erano un pò dappertutto

non mi stupisce affatto invece che la X mas abbia addestrato degli ebrei ... ennesima dimostrazione che non erano nazifascisti ma sempilici alleati di questultimi

a propo di antisemitismo

israele raccoglie circa 5 milioni de giudei che altrimenti sarebbero a piede libero nel mondo ... funzione da non sottovalutare ;-)
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#698 Messaggio da Barabino »

Come diceva Nerone... "Ah, se il popolo romano avesse un collo solo!"
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#699 Messaggio da Giulio Tremonti »

}}Tristan ha scritto: @a Tremonti qualcuno spieghi che nel 2005 Israele ha rinunciato definitivamente alla striscia dandola ai palestinesi e perdendone la nazionalità, quindi spieghi esso (Tremonti) in base a cosa quelle acque sarebbero israeliane (altro esempio di partito preso).
Caro Tristan, tra me e te qui, quello che ha le certezze su questa faccenda sei tu. Ho esordito qualche pagina fa sostenendo che nella questione israelo-palestinese stabilire dove comincino le responsabilità degli uni e degli altri è sempre maledettamente difficile. Almeno, lo è per me che colgo una complessità che forse tu non cogli. Buon per te che hai una capacità di sintesi che io non ho.

Spero solo che queste certezze non derivino dalle risposte che ti dai sulla questione della legalità.
Tu dici che il blocco è illegale perchè la striscia di Gaza non è più territorio israeliano, come dire: è illegale perchè non sono più acque territoriali loro.
Ti pare che abbia senso fare un blocco navale nel proprie acque territoriali? :) Mi pare assai difficile farlo anche in acque nemiche. Tutti i blocchi navali avvengono in acque internazionali, come nel caso della crisi dei missili a Cuba o del blocco navale nei confronti della Germania nella prima guerra mondiale.

Detto questo, mi sembra davvero una questione secondaria. Se mi fai un discorso sulla condizione della popolazione in seguito al blocco, alla sproporzione del blocco in risposta agli attentatori e ai missili che partivano dalla striscia, ti posso seguire. Questi sono gli argomenti (che a me fanno riflettere), lascia perdere la legalità che è un argomento debole, oltre che perdente.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#700 Messaggio da }}Tristan »

perdonami Tremonti ma mi sa che sono sempre io che non riesco a spiegarmi con te
la territorialità delle acque è data dalle coste, se hai delle coste hai delle acque sotto la tua giurisdizione, passate le 12 miglia nautiche dalla costa diventano acque internazionali.
Israele ha rinunciato alla sovranità su Gaza, quindi non ha più alcun diritto sulle acque antistanti,sono le stesse regole per cui gheddafi sequestra i pescatori siciliani da anni e non possiamo dire ne fare nulla, cosa non torna?.
chi cazzo è Israele per fare blocchi navali in acque internazionali?
l'Europa e la NATO debbono pure fare finta di nulla?
è come tifare Brasile al mondiale, ci si sceglie la squadra piu forte e si rinnega la propria. tutti bravi cosi
la questione legalità sottointende che se contiamo qualcosa, gli israeliani debbono mettere due piedi in una scarpa nel mediterraneo,
altrimenti che anche l'Europa e la nato non valgono un cazzo, non è una questione puramente giuridica.


PS
gli USA fanno quel cazzo che gli pare (si è capito) e quindi Cuba in piena guerra fredda che esempio è?
la Germania in una guerra mondiale bloccata dagli alleati è omogenea al blocco di Gaza? :o
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#701 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

}}Tristan ha scritto:@lupo.55 sembra siate voi in guerra, quando al massimo (noi italiani) si è giocato ai videogiochi, .

e poi arrendetevi all'evidenza...a livello di politica estera non solo non valiamo molto, ma siamo i magnaccia che portano le puttane ai potenti (e non è una boutade) posate il risiko e smettete di immaginarvi padroni del mondo, che siamo pedine...
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meglio fare le remore che accompagnano gli squali, convinti che non ci capiterà mai nulla...
Tristan, la tua ricostruzione è quella che purtroppo va per la maggiore fra la gente.
Nel parlare di politica estera risentiamo di cosi tanti fattori negativi e pregiudizi che non potrebbe essere altrimenti:

_ 30/40 anni di DC ( Devastanti). La dimensione politico militare non veniva mai citata e/ o evocata direttamente, vi si alludeva con sterili giri di parole votati all'utopia
_ 30/40 anni di PCI
_ Sottostima di default delle nostre potenzialità _ perchè è un tic nazionale ed è un comportamento ritenuto assai virtuoso ed intelligente
_ Esaltazione del ruolo della guerra fredda (e degli USA) come evento planetario che annulla le nostre possibilità (anche dopo 30 anni che è finita)

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Painkiller
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#702 Messaggio da Painkiller »

}}Tristan ha scritto:perdonami Tremonti ma mi sa che sono sempre io che non riesco a spiegarmi con te
la territorialità delle acque è data dalle coste, se hai delle coste hai delle acque sotto la tua giurisdizione, passate le 12 miglia nautiche dalla costa diventano acque internazionali.
Israele ha rinunciato alla sovranità su Gaza, quindi non ha più alcun diritto sulle acque antistanti,sono le stesse regole per cui gheddafi sequestra i pescatori siciliani da anni e non possiamo dire ne fare nulla, cosa non torna?.
chi cazzo è Israele per fare blocchi navali in acque internazionali?
l'Europa e la NATO debbono pure fare finta di nulla?
è come tifare Brasile al mondiale, ci si sceglie la squadra piu forte e si rinnega la propria. tutti bravi cosi
la questione legalità sottointende che se contiamo qualcosa, gli israeliani debbono mettere due piedi in una scarpa nel mediterraneo,
altrimenti che anche l'Europa e la nato non valgono un cazzo, non è una questione puramente giuridica.


PS
gli USA fanno quel cazzo che gli pare (si è capito) e quindi Cuba in piena guerra fredda che esempio è?
la Germania in una guerra mondiale bloccata dagli alleati è omogenea al blocco di Gaza? :o
Mi sento obbligato a correggere due tuoi errori.

Israele non ha mai riconosciuto la Palestina come stato indipendente. La stessa ANP all'ONU è presente solo come osservatore. Le acque di fronte a Gaza non sono pertanto acque territoriali della Palestina tantopiù che Gaza è governata da Hamas che come entità statale non è riconosciuta da nessun paese al mondo. Per il momento Il mare davanti a Gaza è di Israele.

Per quanto riguarda la situazione libica da te citata, bisogna premettere le acque territoriali si estendono si per 12 miglia come da te citato, ma i golfi sono considerati acque territoriali anche oltre le dodici miglia se lo stato antistante ne ha sempre avuto storicamente il possesso. Il golfo di Taranto, ad esempio, è tutto italiano anche oltre le dodici miglia. Il golfo della Sirte invece non ha queste caratteristiche per cui si dovrebbe applicare la regola generale delle dodici miglia. Gheddafi però lo considera suo e quindi si permette di fare quello che tu citi. Lo stato italiano non ha mai reagito con durezza di fronte a questi attacchi per il semplice motivo che considera gli interessi dell'ENI più importanti di quelli dei pescatori siciliani.

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OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#703 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Painkiller ha scritto:
}}Tristan ha scritto: Lo stato italiano non ha mai reagito con durezza di fronte a questi attacchi per il semplice motivo che considera gli interessi dell'ENI più importanti di quelli dei pescatori siciliani.
E' vero. Ma spesso i pescatori sono stati sequestrati anche dai Tunisini e lo stato non ha reagito lo stesso.
In generale i pescatori sono 4 gatti e l'italiano medio non ha orgoglio nazionale quindi l'azione non avrebbe avuto ne consenso popolare ne ,sembra assurdo dirlo, quello della magistratura.
E poi se facciamo qualcosa viene tenuto segreto.
Riguarda la storia della destituzione del leader tunisino BOURGHIBA,

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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#704 Messaggio da kisho »

Israeliani intercettano la Rachel Corrie
si attende l'abbordaggio

Unità della marina hanno circondato la nave
irlandese al largo della cose di Gaza


LARNACA - La nave irlandese «Rachel Corrie», in navigazione verso la Striscia di Gaza, ha ignorato finora le richieste della marina israeliana di cambiare rotta e dirigersi verso il porto Ashdod (sud di Israele). Le forze israeliane «non avranno altra scelta se non quella di abbordare la nave» se continuerà a puntare verso la Striscia di Gaza ha confermato il capitano Aryi Shalicar, dell'ufficio stampa delle forza armate israeliane. «Sono quattro ore che proviamo a contattare l'equipaggio per chiedere di cambiare la rotta verso Ashdod (sud di Israele) di non violare il blocco (imposta da Israele attorno alla Striscia di Gaza), ma per ora non c'è cooperazione». «Se non avremo altra scelta, abborderemo la nave per fermarla, perchè questo è il nostro compito», ha aggiunto.

ISPEZIONE - «Israele - ha ripetuto il portavoce militare - non ha problemi a far attraccare la Rachel Corrie ad Ashdod e ad aiutare poi l'equipaggio a trasferire gli aiuti a Gaza» via terra. Ha tuttavia aggiunto che occorrerà prima «ispezionare il carico, per verificare che non vi siano esplosivi o munizioni». Israele ha imposto severe restrizioni attorno alla Striscia di Gaza, fin dall'avvento al potere nell'enclave palestinese degli islamico-radicali di Hamas, nel 2007. Gli attivisti, tuttavia, considerano illegittimo tale blocco, la cui revoca è chiesta con crescente insistenza anche da diversi attori della comunità internazionale: tanto più dopo il sanguinoso blitz di lunedì compiuto dalle forze speciali israeliane contro una flottiglia guidata dalla nave turca Mavi Marmara che cercava a sua volta di forzare l'embargo.

PROIBIZIONE - Venerdì sera il ministero degli Esteri irlandese e quello israeliano avevano delineato un'ipotesi di accordo affinchè l'ultima nave della Freedom Flotilla decisa a superare il blocco potesse attraccare ad Ashdod con la garanzia israeliana dell'apertura di un corridoio via terra attraverso il quale lo stesso equipaggio avrebbe potuto poi consegnare il suo carico di aiuti a Gaza, previ i controlli di sicurezza. Ma gli attivisti filo-palestinesi a bordo hanno fatto sapere di non volervi aderire. «Noi - ha dichiarato nella notte per telefono dalla nave uno dei pacifisti, John Graham - non abbiamo intenzione di accettare alcuna intesa che ci voglia coinvolgere legittimando l'assedio (navale israeliano) contro la Striscia di Gaza».

ERDOGAN VALUTA SE MANDARE MARINA A ROMPERE ASSEDIO - Tayyip Recep Erdogan sta valutando se usare la sua Marina per rompere l'assedio di Gaza. Lo scrive Debkafile, un sito considerato vicino all'intelligence israeliana, che cita i servizi segreti turchi. Il premier turco starebbe addirittura pensando di salire a bordo egli stesso di un futura nave di attivisti filo-palestinesi, convinto che Israele non avrebbe il coraggio di intervenire per bloccarlo.

USA MEDIANO: «BLOCCO INSOSTENIBILE, MA DIRIGETEVI AD ASHOD» - Secondo fonti di Debkafile ad Ankara, l'amministrazione di Obama è comunque in stretto contatto con il premier turco per cercare di raffreddare gli animi. Mike Hammer, portavoce del National Security Council, ha tra l'altro chiesto espressamente all'imbarcazione israeliana di cambiare rotta e andare al porto di Ashdod. A proposito del blocco su Gaza, Hammer ha detto che «la situazione attuale è insostenibile e deve essere cambiata». Gli Usa lavorano attivamente con Israele, l'Autorità Palestinese e altri partner internazionali, «per mettere a punto nuove procedure per la consegna di materiale e assistenza alla popolazione di Gaza, evitando nel contempo l'importazione di armi».

ATTIVISTI UCCISI CON COLPI ALLA TESTA A BRUCIAPELO -Intanto oggi il quotidiano britannico Guardian, citando le autopsie svolte in Turchia, scrive che i nove attivisti turchi uccisi dalle forze armate israeliane nel corso del blitz contro la Freedom Flotilla sono stati raggiunti da almeno una trentina di colpi d’arma da fuoco. Si tratterebbe di pallottole da 9 millimetri, sparate in molti casi da distanza ravvicinata; cinque delle vittime sono state colpite alla testa, scrive il medico legale turco, incaricato di effettuare le autopsie dal ministero della Giustizia di Ankara. In particolare, Ibrahim Bilgen, 60 anni, è stato colpito da 4 proiettili alla tempia, al petto, ai fianchi e alla schiena. Un diciannovenne, Fulkan Dogan, con cittadinanza americana, è stato raggiunto da cinque colpi sparati da meno di 45 centimetri, alla faccia, alla nuca, due volte alle gambe e una alla schiena. Altri due uomini sono stati uccisi da almeno quatto colpi ciascuno e cinque delle vittime hanno ricevuto proiettili nella schiena, ha riportato Yalcin Buyuk, vice-presiente della commissione di medicina legale.

http://www.corriere.it/esteri/10_giugno ... aabe.shtml

eh... mi sa che sto giro neanche il fratellone riesce a difenderli.
gli israeliani stanno cambiando registro... i turchi sono incazzati... il govrno irlandese si sta già muovendo perchè smettando di rompere le balle e gli amiericani cercano di tenere tutti calmi.

ahi ahi ahi! tutti i discorsi su acque territoriali, legalità, 12 miglia, golfi.... mi sa che hanno poco senso...
gli israeliani hanno fatto incazzare troppo tutti.
Ultima modifica di kisho il 05/06/2010, 11:31, modificato 1 volta in totale.
Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.

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Re: [O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

#705 Messaggio da sigile »

leggo che qualcuno ha colto l'assoluta gravità dell'azione militare di Israele in acque internazionali.

Al di là di ogni e qualsiasi valutazione, lo sfregio al diritto internazionale è stato clamoroso, talmente tanto che non riesco bene a valutare i contorni della vicenda.

Credo che qualcosa bolla in pentola sul fronte americano.. forse è stato un modo per invitare gentilmente il Presidente a non fare i conti senza l'oste.

Certo è che c'è poco da dormire sonni tranquilli.
"Ciak Sigile" (Danny)

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