A questo punto andrebbero segati interi topic.Pimpipessa ha scritto:ti sei chiuso nel... bagno,MiniMe ha scritto:la volgarità fa parte del linguaggio comune e degli usi comuni.
Se io uso un linguaggio colorito in maniera sapiente, ho il mio successo con le persone di un certo tipo, in grado di comprendere dove inizia la provocazione e dove finisce, lasciando spazio all'insulto gratuito.
Volgare viene dal popolo, dalla semplicità, dal quotidiano.
Credo che esista un concetto differente, l'inopportuno, che si adatta meglio alla situazione.
Esprimere il corporeo è ritenuto volgare poichè è intimo, è qualcosa di cui ci si vergogna.
Nel passato i bisogni si facevano alla luce del sole, con qualcuno che sorvegliava per evitare che bestie di vario genere attaccassero.
Con la nascita del pudore e della morale la cosa è diventata privata.
Il punto è che parlarne è diventato riprorevole e non sono convinto sia corretto.
Ad una cena di lavoro parlare di cacca o di sesso è fuoriluogo allo stesso modo, si tratta di volgarità?
Allora anche parlare di calcio, altrettanto fuoriluogo, è volgare?
ho appena aggiunto, smontando la tua deduzione, che altri inteventi, anche in questo topic, non sono consoni al forum,
vedi per esempio l'ultimo di docu.
Questo è da prendere e gettare nel...bagno
Io lo vedo come una sorta di "wall" dove inserire il pensiero del momento e sviluppare qualcosa intorno o lasciare che cada nel dimenticatoio. Certo, entro alcuni limiti.
La cosa è un po' uno specchietto per le allodole, una gabbia, dove i volatili spargono il loro guano invece di insozzare altri topic con puttanate (di cui non si può fare a meno, è la natura umana) aspettando che ogni tanto qualcuno arrivi a dare una ripulita ed a cambiare la carta sul fondo.
Con questo non dico che sia autorizzata una mitragliata di stronzate (volgari e non), ma che è auspicabile che ogni tanto ce ne siano, come quella sparata da Anton. Alla fine ne è nata una conversazione.
Come diceva un famoso cantautore di cui non ricordo il nome (;))
dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori