Aspettare?
Fino ad ora non c'erano indagati, e il 90% a dare giù contro questi sbirri maledetti, ora che gli sbirri sono indagati, nessuno flamma più, peccato.
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soccorsorosso
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"Suscita rabbia e pena, una pena grande, il sottosegretario Carlo Giovanardi, cattolico imbruttito dal rancore, che ieri mattina ha pronunziato alla radio parole feroci contro Stefano Cucchi. Secondo Giovanardi, Stefano se l'è cercata quella fine perchè "era uno spacciatore abituale", "un anoressico che era stato pure in una comunità ", "ed era persino sieropositivo". Giovanardi dice che i tossicodipendenti sono tutti uguali: "diventano larve", "diventano zombie". E conclude: "àˆ la droga che l'ha ridotto così".
Giovanardi, al quale è stata affidata dal governo "la lotta alle tossicodipendenze" e la "tutela della famiglia", ovviamente sa bene che tanti italiani - ormai i primi in Europa secondo le statistiche - fanno uso di droga. E sa che tra loro ci sono molti imprenditori, molti politici, e anche alcuni illustri compagni di partito di Giovanardi. E, ancora, sa che molte persone "per bene", danarose e ben difese dagli avvocati e dai giornali, hanno cercato e cercano nei cocktail di droghe di vario genere, non solo cocaina ed eroina ma anche oppio, anfetamine, crack, ecstasy..., una risposta alla propria pazzia personale, al proprio smarrimento individuale. E alcuni, benchè trovati in antri sordidi, sono stati protetti dal pudore collettivo, e la loro sofferenza è stata trattata con tutti quei riguardi che sono stati negati a Stefano Cucchi. Come se per loro la droga fosse la parte nascosta della gioia, la faccia triste della fortuna mentre per Stefano Cucchi era il delitto, era il crimine. A quelli malinconia e solidarietà , a Stefano botte e disprezzo.
Ci sono, tra i drogati d'Italia, "i viziati e i capricciosi", e ci sono ovviamente i disadattati come era Stefano, "ragazzi che non ce la fanno" e che per questo meritano più aiuto degli altri, più assistenza, più amore dicono i cattolici che non "spacciano", come fa abitualmente Giovanardi, demagogia politica. E non ammiccano e non occhieggiano come lui alla violenza contro "gli scarti della società ", alla voglia matta di sterminare i poveracci; non scambiano l'umanità dolente, della quale siamo tutti impastati e che fa male solo a se stessa, con l'arroganza dei banditi e dei malfattori, dei mafiosi e dei teppisti veri che insanguinano l'Italia. Ecco: con le sue orribili parole di ieri mattina Giovanardi si fa complice, politico e morale, di chi ha negato a Stefano un avvocato, un medico misericordioso, un poliziotto vero e che adesso vorrebbe pure evitare il processo a chi lo ha massacrato, a chi ha violato il suo diritto alla vita.
Anche Cucchi avrebbe meritato di incontrare, il giorno del suo arresto, un vero poliziotto piuttosto che la sua caricatura, uno dei tanti poliziotti italiani che provano compassione per i ragazzi dotati di una luce particolare, per questi adolescenti del disastro, uno dei tantissimi nostri poliziotti che si lasciano guidare dalla comprensione intuitiva, e certo lo avrebbe arrestato, perchè così voleva la legge, ma molto civilmente avrebbe subito pensato a come risarcirlo, a come garantirgli una difesa legale e un conforto civile, a come evitargli di finire nella trappola di disumanità dalla quale non è più uscito. Perchè la verità , caro Giovanardi, è che gli zombie e le larve non sono i drogati, ma i poliziotti che non l'hanno protetto, i medici che non l'hanno curato, e ora i politici come lei che sputano sulla sua memoria. I veri poliziotti sono pagati sì per arrestare anche quelli come Stefano, ma hanno imparato che ci vuole pazienza e comprensione nell'esercizio di un mestiere duro e al tempo stesso delicato. àˆ da zombie non vedere nei poveracci come Cucchi la terribile versione moderna dei "ladri di biciclette". Davvero essere di destra significa non capire l'infinito di umiliazione che schiaccia un giovane drogato arrestato e maltrattato? Lei, onorevole (si fa per dire) Giovanardi, non usa categorie politiche, ma "sniffa" astio. Come lei erano gli "sciacalli" che in passato venivano passati alla forca per essersi avventati sulle rovine dei terremoti, dei cataclismi sociali o naturali.
Giovanardi infatti, che è un governante impotente dinanzi al flagello della droga ed è frustrato perchè non governa la crescita esponenziale di questa emergenza sociale, adesso si rifà con la memoria di Cucchi e si "strafà " di ideologia politica, fa il duro a spese della vittima, commette vilipendio di cadavere.
Certo: bisogna arrestare, controllare, ritirare patenti, impedire per prevenire e prevenire per impedire. Alla demagogia di Giovanardi noi non contrapponiamo la demagogia sociologica che nega i delitti, quando ci sono. Ma cosa c'entrano le botte e la violazione dei diritti? E davvero le oltranze giovanili si reprimono negando all'arrestato un avvocato e le cure mediche? E forse per essere rigorosi bisogna profanare i morti e dare alimento all'intolleranza dei giovani, svegliare la loro parte più selvaggia?
Ma questo non è lo stesso Giovanardi che straparlava dell'aborto e del peccato di omosessualità ? Non è quello che difendeva la vita dell'embrione? àˆ proprio diverso il Dio di Giovanardi dal Cristo addolorato di cui si professa devoto. Con la mano sul mento, il gomito sul ginocchio e due occhi rassegnati, il Cristo degli italiani è ben più turbato dai Giovanardi che dai Cucchi. "
La Repubblica 10-11-2009 Francesco Merlo
==========================================
articolo forte e nello stesso tempo quanto mai umanamente consapevole
nessuno flamma, stai sereno
di sbirri indagati ce ne son tanti, chissenefrega
di un ragazzo morto ammazzato poco interessa
io sono uno dei pochi che se ne dispiace moltissimo
fattene una ragione.
Giovanardi, al quale è stata affidata dal governo "la lotta alle tossicodipendenze" e la "tutela della famiglia", ovviamente sa bene che tanti italiani - ormai i primi in Europa secondo le statistiche - fanno uso di droga. E sa che tra loro ci sono molti imprenditori, molti politici, e anche alcuni illustri compagni di partito di Giovanardi. E, ancora, sa che molte persone "per bene", danarose e ben difese dagli avvocati e dai giornali, hanno cercato e cercano nei cocktail di droghe di vario genere, non solo cocaina ed eroina ma anche oppio, anfetamine, crack, ecstasy..., una risposta alla propria pazzia personale, al proprio smarrimento individuale. E alcuni, benchè trovati in antri sordidi, sono stati protetti dal pudore collettivo, e la loro sofferenza è stata trattata con tutti quei riguardi che sono stati negati a Stefano Cucchi. Come se per loro la droga fosse la parte nascosta della gioia, la faccia triste della fortuna mentre per Stefano Cucchi era il delitto, era il crimine. A quelli malinconia e solidarietà , a Stefano botte e disprezzo.
Ci sono, tra i drogati d'Italia, "i viziati e i capricciosi", e ci sono ovviamente i disadattati come era Stefano, "ragazzi che non ce la fanno" e che per questo meritano più aiuto degli altri, più assistenza, più amore dicono i cattolici che non "spacciano", come fa abitualmente Giovanardi, demagogia politica. E non ammiccano e non occhieggiano come lui alla violenza contro "gli scarti della società ", alla voglia matta di sterminare i poveracci; non scambiano l'umanità dolente, della quale siamo tutti impastati e che fa male solo a se stessa, con l'arroganza dei banditi e dei malfattori, dei mafiosi e dei teppisti veri che insanguinano l'Italia. Ecco: con le sue orribili parole di ieri mattina Giovanardi si fa complice, politico e morale, di chi ha negato a Stefano un avvocato, un medico misericordioso, un poliziotto vero e che adesso vorrebbe pure evitare il processo a chi lo ha massacrato, a chi ha violato il suo diritto alla vita.
Anche Cucchi avrebbe meritato di incontrare, il giorno del suo arresto, un vero poliziotto piuttosto che la sua caricatura, uno dei tanti poliziotti italiani che provano compassione per i ragazzi dotati di una luce particolare, per questi adolescenti del disastro, uno dei tantissimi nostri poliziotti che si lasciano guidare dalla comprensione intuitiva, e certo lo avrebbe arrestato, perchè così voleva la legge, ma molto civilmente avrebbe subito pensato a come risarcirlo, a come garantirgli una difesa legale e un conforto civile, a come evitargli di finire nella trappola di disumanità dalla quale non è più uscito. Perchè la verità , caro Giovanardi, è che gli zombie e le larve non sono i drogati, ma i poliziotti che non l'hanno protetto, i medici che non l'hanno curato, e ora i politici come lei che sputano sulla sua memoria. I veri poliziotti sono pagati sì per arrestare anche quelli come Stefano, ma hanno imparato che ci vuole pazienza e comprensione nell'esercizio di un mestiere duro e al tempo stesso delicato. àˆ da zombie non vedere nei poveracci come Cucchi la terribile versione moderna dei "ladri di biciclette". Davvero essere di destra significa non capire l'infinito di umiliazione che schiaccia un giovane drogato arrestato e maltrattato? Lei, onorevole (si fa per dire) Giovanardi, non usa categorie politiche, ma "sniffa" astio. Come lei erano gli "sciacalli" che in passato venivano passati alla forca per essersi avventati sulle rovine dei terremoti, dei cataclismi sociali o naturali.
Giovanardi infatti, che è un governante impotente dinanzi al flagello della droga ed è frustrato perchè non governa la crescita esponenziale di questa emergenza sociale, adesso si rifà con la memoria di Cucchi e si "strafà " di ideologia politica, fa il duro a spese della vittima, commette vilipendio di cadavere.
Certo: bisogna arrestare, controllare, ritirare patenti, impedire per prevenire e prevenire per impedire. Alla demagogia di Giovanardi noi non contrapponiamo la demagogia sociologica che nega i delitti, quando ci sono. Ma cosa c'entrano le botte e la violazione dei diritti? E davvero le oltranze giovanili si reprimono negando all'arrestato un avvocato e le cure mediche? E forse per essere rigorosi bisogna profanare i morti e dare alimento all'intolleranza dei giovani, svegliare la loro parte più selvaggia?
Ma questo non è lo stesso Giovanardi che straparlava dell'aborto e del peccato di omosessualità ? Non è quello che difendeva la vita dell'embrione? àˆ proprio diverso il Dio di Giovanardi dal Cristo addolorato di cui si professa devoto. Con la mano sul mento, il gomito sul ginocchio e due occhi rassegnati, il Cristo degli italiani è ben più turbato dai Giovanardi che dai Cucchi. "
La Repubblica 10-11-2009 Francesco Merlo
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El Diablo
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Dovrei farmene una ragione di cosa?soccorsorosso ha scritto: nessuno flamma, stai sereno
di sbirri indagati ce ne son tanti, chissenefrega
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fattene una ragione.
Edit: ah, ora ho capito...
Mar Dic 20, 2005
Mer Nov 11,2009Helmut ha scritto:Ho letto tutti i 70 messaggi (ad oggi) di soccorsorosso: 3% di porno e 97% di argomenti inerenti la politica.
CiaoEl Diablo ha scritto:Ho letto tutti i 154 messaggi (ad oggi) di soccorsorosso: 3% di porno e 97% di argomenti inerenti la politica.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Enno'..luce particolare stocazzo.. facciamo scendere volentieri il martello della giusta punizione sugli stracazzoni che han combinato il disastro, ma rifuggiamo, please, dalla mitizzazione della tossicita'.uno dei tanti poliziotti italiani che provano compassione per i ragazzi dotati di una luce particolare,
La mia teoria, si confermera' forse un giorno giusta e corretta. Ritengo che la morte del giovane sia dovuta all'aver colpito nemmeno selvaggiamente, un organismo straordinariamente debilitato e fragile, su cui gli effetti di un pestaggio dovuto magari a insulti da parte del ragazzo, abbia avuto effetti decuplicati rispetto a un organismo sano.
L'atto in se' e' vilissimo, comprensibile ancorche' MAI scusabile ne' difendibile. E quando dico comprensibile, intendo una comprensione asettica e amorale, totalmente avulsa da giudizi e inumana.
Ovviamente con il metro dell'umanita', l'atto diventa persino non-comprensibile.
Ho potuto toccare di persona (fortunatamente dal di fuori) gli abissi nei quali scendono gli sbagliati, i deviati, essendo l'unico del mio parentado ancora integro, ne' tossico, ne' alcolizzato (curioso, sono il messo peggio mentalmente, e il messo meglio a livello di dipendenze, probabile che ci sia una base genetica di autodistruzione che in me si palesa in altro modo). Uso i termini coscientemente, non ritengo che i tossici sian sfortunati, o dotati di luce particolare, o che necessitino di amore particolare o sticazzi.
Per quanto ho potuto vedere sono esseri deboli e spregevoli che nella loro merda egoisticamente si tirano dietro quanti piu' possono, dall'alto del pensiero che la loro condizione li elevi rispetto agli altri e quindi siano in diritto di distruggere le vite intorno a loro come fossero locuste.
Da qui all'usare la forza, ovviamente, ce ne corre, anche se un mio parente l'ho massacrato di cazzotti pure io, e piu' frignava di scusarlo e di perdonarlo e peggio partivano gli schiaffi. Ha disintegrato due patrimoni e tre famiglie, e tutti a dire poverino. Nah, la mitizzazione del tossico proprio no. Luce particolare un cazzo.
In sintesi quello che ha ucciso il ragazzo e' stata l'ignoranza nell'applicazione della forza, che in se stessa, e' sacrosanta, ma va amministrata con cognizione, e non a cazzo di cane, ma chiedere questo alla nostra amministrazione, e' come chiedere efficenza a un impiegato. Impossibile, se non per rari esempi.
Cosa c'è El Diablo, ti dispiace che sia finito il Derby FF.OO vs Resto del Mondo?El Diablo ha scritto:Aspettare?
Fino ad ora non c'erano indagati, e il 90% a dare giù contro questi sbirri maledetti, ora che gli sbirri sono indagati, nessuno flamma più, peccato.
Il problema è che (personalmente) partecipo a questo topic per tenere alta l'attenzione e per mostrare il mio sdegno su un fatto estremamente grave come la morte di Stefano Cucchi; fra l'altro mi pare che non si sia ancora arrivati ad aver accertato la verità , il chi-ha-fatto-cosa. Secondo te quelli che si incazzano per il caso-Cucchi sono gli "antisbirri"? Beh, pensala pure come vuoi, ma se davvero il tuo modo di pensare si riduce ad un "derby" o ad una versione dialettica di "guardia e ladri" in cui bisogna mettersi in una delle due fazioni e poi difenderla sempre e comunque, beh....fatti tuoi, è un problema tuo.
PS: se adesso ci sono degli indagati il merito va anche all'opinione pubblica che ha tenuto alta l'attenzione su questo fatto gravissimo.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Non credo che Francesco Merlo con quella frase volesse mitizzare la tossicodipendenza: probabilmente voleva semplicemente dire che il Cucchi della situazione era sicuramente un irresponsabile ma era fondamentalmente un "buono". Cucchi probabilmente era un "bambino mai cresciuto", non un criminale incallito.WARDOG ha scritto:uno dei tanti poliziotti italiani che provano compassione per i ragazzi dotati di una luce particolare,
Questo non toglie, naturalmente, che chi sbaglia deve pagare. Probabilmente peró con Cucchi sarebbe stato più costruttivo usare la carota, non il bastone.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
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El Diablo
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E invece qui i tossici li fanno santi, War.WARDOG ha scritto:Nah, la mitizzazione del tossico proprio no. Luce particolare un cazzo.
Se uno di quei tossici combinasse qualcosa a chi li eleva a santi, vorrei vedere cosa scriverebbero
Razor, io parlavo degli antisbirri, qui ce ne sono molti, non mi riferivo a tutti quelli che hanno lamentato della "pessima gestione" che gli agenti hanno avuto di Cucchi.
Io l'ho scritto da subito che hanno fatto una cazzata, ma non sono un antisbirro, anzi
Mi aspettavo un linciaggio maggiore adesso che la giustizia ha cominciato a fare il suo corso, tutto qua.
Sulla mitizzazione dei tossici (soprattutto quando sono "vip"), beh, non puoi dire che non è reale.
Non è il caso di Cucchi, per carità .
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Bah, a dir la verità bisognerebbe capire cosa si intende al giorno d'oggi con il termine "essere tossico". Usare droghe leggere? Bah, forse solo per qualche moralista. Farsi di eroina? Sicuramente, ma è una droga ormai pressochè inesistente. Usare ecstasy, LSD e altre sostanze di invenzione più recente delle quali non ricordo i nomi? Si, boh forse....chissà . Sniffare cocaina? No, quello non è considerato "essere tossici", anzi è considerato essere "IN".El Diablo ha scritto:E invece qui i tossici li fanno santi, War.WARDOG ha scritto:Nah, la mitizzazione del tossico proprio no. Luce particolare un cazzo.
Se uno di quei tossici combinasse qualcosa a chi li eleva a santi, vorrei vedere cosa scriverebbero
Razor, io parlavo degli antisbirri, qui ce ne sono molti, non mi riferivo a tutti quelli che hanno lamentato della "pessima gestione" che gli agenti hanno avuto di Cucchi.
Io l'ho scritto da subito che hanno fatto una cazzata, ma non sono un antisbirro, anzi
Mi aspettavo un linciaggio maggiore adesso che la giustizia ha cominciato a fare il suo corso, tutto qua.
Sulla mitizzazione dei tossici (soprattutto quando sono "vip"), beh, non puoi dire che non è reale.
Non è il caso di Cucchi, per carità .
Peró se Wardog ha criticato la frase del giornalista Merlo di Repubblica era perchè, secondo lui, si tende a sottovalutare il problema droga (almeno questo io ho capito). Fidati peró che Repubblica, giornale che leggo abitualmente, si guarda bene dal parlare bene del pippare....
Mi pare peró che l'andazzo, da parte specialmente di una certa parte di opinione pubblica, sia quello di considerare l'uso di cocaina come "Ok, hai i soldi, fa ció che vuoi, basta che non infastidisci la comunità ". La cocaina viene vista come un vizio o poco più, non come la piaga sociale che realmente è.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
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Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
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Il linciaggio è sempre e comunque una cosa sbagliata. Io, personalmente chiedo solo che sia fatta GIUSTIZIA. A quanto pare vedo che le indagini stanno procedendo in maniera seria e la cosa mi rassicura.El Diablo ha scritto:[
Mi aspettavo un linciaggio maggiore adesso che la giustizia ha cominciato a fare il suo corso, tutto qua.
Tornando alla questione "derby", se andiamo indietro a rileggere il topic scopriamo che di persone che hanno detto "gli sbirri sono tutti deficienti" ne troviamo forse 2 o 3. Dall'altra parte troviamo persone che avvalorano la tesi-Giovanardi: "era un drogato, quindi se gli è successo qualcosa e perchè se l'è andata a cercare" et similia. Da entrambe le parti come livello di civiltà stiamo messi piuttosto male.
PS: ahime peró se torniamo sulla cronaca recente, pare sia successo un altro fatto simile al caso-Cucchi.
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El Diablo
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Ha fatto marcia indietro, che buffone...
Cucchi, Giovanardi si scusa con la famiglia e accusa: "I medici non lo hanno curato"
Il sottosegretario intervistato da RadioDue parla di "fraintendimenti"
L'annuncio: "Il governo parte civile in un eventuale processo ai responsabili"
ROMA - "Quando ci sono dei fraintendimenti, soprattutto se offendono la sensibilità di una famiglia, è giusto chiedere scusa". Così il sottosegretario Carlo Giovanardi, intervistato da Barbara Palombelli nel corso della trasmissione "28 minuti" su RadioDue, ha risposto alla domanda se volesse chiedere scusa alla famiglia di Stefano Cucchi.
Giovanardi si difende così dalle pesanti polemihe che lo hanno coinvolto dopo le dichiarazioni sulla morte del giovane, avvenuta il 26 ottobre nel carcere romano Regina Coeli. "Cucchi è morto perchè era drogato e anoressico", aveva detto il sottosegretario, suscitando l'ira della famiglia e l'indignazione di molti esponenti del mondo della politica e delle istituzioni.
Oggi arrivano le scuse ufficiali ai familiari, accompagnate da precisazioni che suonano come accuse ai medici che hanno prestato assistenza al ragazzo: "Ci tengo a ribadire che è un fatto gravissimo, intollerabile, che per cinque giorni Stefano non sia stato curato, è entrato in ospedale che pesava 43 chili ed è uscito che ne pesava 36 chili, non è stato nutrito. E la famiglia ha ragione a chiedere il motivo per cui non è stata coinvolta. Perchè non sono stati chiamati gli psicologi, perchè i medici non lo hanno curato? Una persona così debole e fragile non è stata aiutata. Questa è la cosa più grave".
"Per quanto riguarda percosse o altro - ha concluso - ribadisco che, come Dipartimento e come Presidenza del Consiglio, siamo disposti a costituirci parte civile nel processo se dovessero emergere responsabilità di qualche pubblico ufficiale nel corso della vicenda".
http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... scusa.html
Ora si incazzeranno i medici, e si scuserà anche con loro
--------------
Razor, mi riferivo a quei tre antisbirri
Sbaglia anche chi dice che se l'è cercata per il fatto che fosse un tossico.
Chiaramente interessa anche a me che venga fatta giustizia, spero solo di essere smentito su quello che dico dall'inizio, ossia che non venga pilotata (la giustizia)
Considero NON tossici solo quelli che si fanno uno spinello ogni tanto, il resto,se permetti, lo sono.
Di casi come quelli di Cucchi ce ne sono stati anche negli anni passati, e in pochi hanno pagato il giusto.
PS- Dove hai letto che SZ ha i server nuovi?
Cucchi, Giovanardi si scusa con la famiglia e accusa: "I medici non lo hanno curato"
Il sottosegretario intervistato da RadioDue parla di "fraintendimenti"
L'annuncio: "Il governo parte civile in un eventuale processo ai responsabili"
ROMA - "Quando ci sono dei fraintendimenti, soprattutto se offendono la sensibilità di una famiglia, è giusto chiedere scusa". Così il sottosegretario Carlo Giovanardi, intervistato da Barbara Palombelli nel corso della trasmissione "28 minuti" su RadioDue, ha risposto alla domanda se volesse chiedere scusa alla famiglia di Stefano Cucchi.
Giovanardi si difende così dalle pesanti polemihe che lo hanno coinvolto dopo le dichiarazioni sulla morte del giovane, avvenuta il 26 ottobre nel carcere romano Regina Coeli. "Cucchi è morto perchè era drogato e anoressico", aveva detto il sottosegretario, suscitando l'ira della famiglia e l'indignazione di molti esponenti del mondo della politica e delle istituzioni.
Oggi arrivano le scuse ufficiali ai familiari, accompagnate da precisazioni che suonano come accuse ai medici che hanno prestato assistenza al ragazzo: "Ci tengo a ribadire che è un fatto gravissimo, intollerabile, che per cinque giorni Stefano non sia stato curato, è entrato in ospedale che pesava 43 chili ed è uscito che ne pesava 36 chili, non è stato nutrito. E la famiglia ha ragione a chiedere il motivo per cui non è stata coinvolta. Perchè non sono stati chiamati gli psicologi, perchè i medici non lo hanno curato? Una persona così debole e fragile non è stata aiutata. Questa è la cosa più grave".
"Per quanto riguarda percosse o altro - ha concluso - ribadisco che, come Dipartimento e come Presidenza del Consiglio, siamo disposti a costituirci parte civile nel processo se dovessero emergere responsabilità di qualche pubblico ufficiale nel corso della vicenda".
http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... scusa.html
Ora si incazzeranno i medici, e si scuserà anche con loro
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Razor, mi riferivo a quei tre antisbirri
Sbaglia anche chi dice che se l'è cercata per il fatto che fosse un tossico.
Chiaramente interessa anche a me che venga fatta giustizia, spero solo di essere smentito su quello che dico dall'inizio, ossia che non venga pilotata (la giustizia)
Considero NON tossici solo quelli che si fanno uno spinello ogni tanto, il resto,se permetti, lo sono.
Di casi come quelli di Cucchi ce ne sono stati anche negli anni passati, e in pochi hanno pagato il giusto.
PS- Dove hai letto che SZ ha i server nuovi?
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
Non si tende a sottovalutarlo, si tende a sovraesporlo mediaticamente senza concretezza.Peró se Wardog ha criticato la frase del giornalista Merlo di Repubblica era perchè, secondo lui, si tende a sottovalutare il problema droga
La mia linea di pensiero e' che il tossico non ha posto nella societa'. Punto.
Non e' da redimere, non e' da educare, non e' da aiutare, non e' da capire e non e' da commiserare.
Io intendo per tossico chi si intossica, e con cio' ricomprendo chi fa uso di qualsiasi cosa gli annebbi il cervello, ivi compreso l'alcool.
Esso e' un pericolo per la societa' nel momento in cui compie operazioni comuni che potrebbero arrecare danni ad altri.
Se il ragazzetto ubriaco mi viene addosso con l'auto, se il tossico mi scippa, se il cocainomane sclera e mi pesta, commette un CRIMINE. Se il bancario fa uso di droghe, idem, se lo fa l'impiegato pubblico idem.
C'è un lassismo spaventoso.
Purtroppo con la fame si ha poco da ragionare, cosi' e' per qualsiasi vizio.
La mia esperienza personale con i tossici e' che non hanno rimedio, punto. Sono perdite di tempo e soldi che non hanno i coglioni di rimuoversi dal pool genetico in modo veloce, e lo fanno a spese nostre.
E allora cazzo si fa? Siamo umani, si sbaglia in continuazione, c'è poco da fa', e' un problema senza soluzione.
Ammazzarli non si puo', quindi continuano, al pari di molte altre categorie a rubare ossigeno.
Bah.
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mr. brownstone
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insomma nel tuo mondo ideale c'è posto solo per ratzinger, pippo baudo e la zanicchi.La mia linea di pensiero e' che il tossico non ha posto nella societa'. Punto.
Non e' da redimere, non e' da educare, non e' da aiutare, non e' da capire e non e' da commiserare.
Io intendo per tossico chi si intossica, e con cio' ricomprendo chi fa uso di qualsiasi cosa gli annebbi il cervello, ivi compreso l'alcool.
e tutti i grandi alcolizzati della storia dove li mettiamo?