(Ottì) L'altra metà del cielo

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Fred Connelly
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3080
Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
Località: British Columbia

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#211 Messaggio da Fred Connelly »

Paperinik ha scritto:Comunque devo smetterla di chiamarla cavalla, basta fare il porco...mi sembra pure una brava figliola...poi l'ho vista parlare con gente che francamente pare più brutta di me, ma magari hanno cose più interessanti da dire... :roll:
C'è da dire che in sala non ci sono gnokke clamorose (inteso come veline, modelle ecc..), più che altro ragazzine tettone, graziose fanciulle varie, tutte con i capelli raccolti a coda di cavallo...rassodano il culo, fanno addominali e corrono sul tappeto...ma magari è il contesto dell'ambiente, fuori da lì forse non le noterei...
Sembra che tu stia lievemente "migliorando". :)
Vedo realismo, senso della misura e rispetto in queste righe. Può essere una base su cui poggiarsi.

Avatar utente
dada
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3479
Iscritto il: 13/10/2003, 22:37

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#212 Messaggio da dada »

Ieri mattina, colazionando outdoor in Holland Park Avenue, ho assistito, mio malgrado, ad un addio.
Lei ha un volto da sincope, che ho immediatamente notato e che ascolta senza parlare. Sta dentro una jeep. Seria, ma non corrucciata. Pochi cenni, poche parole.
Reclina la testa. Piange. Asciuga le lacrime.
Lui le dice cose che sembrano definitive e convincenti, perché la mia eroina raramente replica.
(E a me pare inverosimile. Ma tant'è)
Mezz'ora e forse più.
Un ultimo bacio. Poi, lei scende, dignitosa e afflitta.
Penso che se avessi un fioraio a portata di mano, gli farei guadagnare la giornata.

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28719
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#213 Messaggio da Paperinik »

Son cose brutte, io però non ne sono mai stato testimone. :(

Mi sono accorto di una cosa un po' curiosa. Sono circondato da persone che mi dicono sempre la stessa frase: "Non fidanzarti mai, le donne sono delle rompiscatole". L'ultima volta un mio collega 2 giorni fa di ritorno da Roma, dopo aver ricevuto chiamate dalla sua fidanzata. Vorrei sapere se c'è del vero in questa frase, cosa ci sia dietro, perché viene detta e se è una frase di così uso comune. A me un po' intimorisce perché non essendo mai stato accoppiato tendo ad idealizzare il rapporto e mi trovo un po' spiazzato quando mi sento dire queste cose da svariate persone accoppiate...

Intanto la caval..ehm, la tipa in palestra mi tira scemo. Devo combinare qualcosa.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

Avatar utente
Maurizzio33
Bannato
Bannato
Messaggi: 2618
Iscritto il: 09/06/2013, 14:51
Località: Vaginopoli,Provincia di Anolandia.(Italy)

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#214 Messaggio da Maurizzio33 »

Paperinik ha scritto:
Intanto la caval..ehm, la tipa in palestra mi tira scemo. Devo combinare qualcosa.


fossi al tuo posto gli racconterei il viaggetto fatto a Roma,affrontare gente del tipo jenny a carogna e peppiniello a mitraglietta non è da tutti,ormai la strada è in discesa papero,certe cose sono piccolezze in confronto alla sopravvivenza di un individuo ricordalo.Mentre le parli immagina lo sguardo di jenny a carogna con la coppa in mano,capirai che ogni istante va vissuto pienamente e non aver rimpianti,ogni momento della tua vita devi pensare a jenny a carogna,ricordare il male per vivere il bene.Mangerai come nessuno abbia mai fatto,ormai il cibo avrà un gusto nuovo,come tutte le cose della tua vita,ormai sei un uomo nuovo papero,dentro di te sei cambiato ma ancora non lo sai.

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28719
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#215 Messaggio da Paperinik »

Ma vai a cagà :DDD
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 72520
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#216 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Jenny a' Carogna ha concesso al papero una seconda possibilità da non sprecare, è come rinascere una seconda volta.
sono un analfabeta funzionante

Avatar utente
Maurizzio33
Bannato
Bannato
Messaggi: 2618
Iscritto il: 09/06/2013, 14:51
Località: Vaginopoli,Provincia di Anolandia.(Italy)

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#217 Messaggio da Maurizzio33 »

Drogato_ di_porno ha scritto:Jenny a' Carogna ha concesso al papero una seconda possibilità da non sprecare, è come rinascere una seconda volta.
non possiamo più escludere nulla,questo evento per quanto tragico e funesto che sia è un segno, noi scherziamo,ma qua ce lo zampino divino! :DDD

Avatar utente
kneissl
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1718
Iscritto il: 05/06/2012, 14:58
Località: Vancouver Electoral Area A

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#218 Messaggio da kneissl »

Paperinik ha scritto:Son cose brutte, io però non ne sono mai stato testimone. :(

Mi sono accorto di una cosa un po' curiosa. Sono circondato da persone che mi dicono sempre la stessa frase: "Non fidanzarti mai, le donne sono delle rompiscatole". L'ultima volta un mio collega 2 giorni fa di ritorno da Roma, dopo aver ricevuto chiamate dalla sua fidanzata. Vorrei sapere se c'è del vero in questa frase, cosa ci sia dietro, perché viene detta e se è una frase di così uso comune. A me un po' intimorisce perché non essendo mai stato accoppiato tendo ad idealizzare il rapporto e mi trovo un po' spiazzato quando mi sento dire queste cose da svariate persone accoppiate...

Intanto la caval..ehm, la tipa in palestra mi tira scemo. Devo combinare qualcosa.
Le donne sono delle rompiscatole?
Assolutamente si, così come gli uomini...nessuno escluso
Tutti sono dei rompiscatole, specialmente se uno è un egoista egocentrico egoriferito ( sto parlando di me...) e la rottura ovviamente è proporzionale al tempo trascorso insieme.
Se un amico o un collega ti rompono le scatole, puoi semplicemente evitarli...cosa un po' difficile da fare con chi dividi la vita...
Però, quando sei innamorato di una persona, tutti i fastidi passano in secondo piano.
Powder to the people
Se si riuscisse a convincere i cinesi che i testicoli dei Jihadisti sono afrodisiaci, in meno di 5 anni avremmo risolto il problema

Avatar utente
OSCAR VENEZIA
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13675
Iscritto il: 12/02/2009, 15:54

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#219 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

L'anello al dito (diverso da quello da sposati) secondo me è detestato da una certa categoria di donne, diciamo quelle più evolute,eleganti, sportive,moderne o presunte tali.
Fa troppo pappone/viscido ed anche un po sessualmente vizioso.
Non riesco a capire come certe persone distanti da questo stereotipo continuino ad andare in giro con un accessorio cosi "fanè"

Avatar utente
Barabino
Bannato
Bannato
Messaggi: 17014
Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
Contatta:

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#220 Messaggio da Barabino »

Temo che un giorno saro' costretto a mettermelo proprio perché quel tipo di donne evolute e arrizzacazzi lo detesta :-/

Il tutto in un ottica di male minore ovv: ti chiamo "mia moglie", ti metto l'anello di fidanzamento e me lo metto anche io... ok, anche per quest'anno e' fatta! :DDD
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

Stickman
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5218
Iscritto il: 27/12/2009, 11:58

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#221 Messaggio da Stickman »

Barab sei un bocconcino troppo gustoso per quel paradiso Grossetano pien di fanciulle.

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28719
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#222 Messaggio da Paperinik »

E' una calda giornata alla soglia dell'estate, si va verso sera e vorrei buttar giù una storia, per quel che può servire e per chi avrà piacere di leggerla. Premessa: per larga parte il post è un copia/incolla di un mio vecchio post risalente a metà febbraio 2013 e quindi opportunamente modificato nei riferimenti temporali.

I fatti: Sabato 9 Febbraio 2013 giorno della Partita. Non potendola vedere da mia madre perché malata mi reco galvanizzato al centro commerciale a vederla in mezzo al marasma del sabato sera. Dopo aver subito l'anal sex di rito me ne vado a chiappe strette poco prima delle 20:00. La tv dove mi ero messo si trovava in un'area di ristorazione del centro commerciale, così venendo via passo davanti ai tavolini con la gente che cena nei vari locali e bar. Il mio sguardo vagava fino a posarsi casualmente su una zona piuttosto appartata dove una coppia di amiche era a mangiare, di cui una era di spalle e l'altra la vedevo dal davanti. Su quest'ultima focalizzo l'attenzione e ad un tratto un groppo mi sale in gola: era la ragazzina con la quale uscivo praticamente 15 anni fa. Non ho quasi avuto dubbi, l'ho avvertita pure parlare ed ho riconosciuto la sua voce. Ho abbassato lo sguardo per non incrociare il suo sguardo e tirato dritto per poi, una volta tornato a casa, cominciare a macerare nell'angoscia e nei sensi di colpa che la sua visione mi ha risvegliato.

Un passo indietro. Ai tempi della scuola media, avevo 13 anni o giù di lì, questa ragazzina faceva parte di un gruppetto di ragazzini che allora frequentavo, per poco tempo (credo sia stata un'estate). Neanche mi ricordo come li conobbi. Passavo del tempo assieme a loro durante le vacanze, andavamo a mangiar fuori, forse mi confidavo pure, non ricordo; insomma forse sono stati gli unici veri amici che ebbi allora e che forse ho avuto. Certo che io allora ero diverso, così come era diverso il mondo che percepivo. Allora ero un ragazzino benvoluto e il mondo era un qualcosa di non minaccioso, ero spensierato, era il 1997, che non era certo l'immane troiaio che sono i tempi moderni.
Lei mi piaceva. In quella piccola compagnia c'era pure una sua amica che mi piaceva di più, ma se avessi potuto scegliere una fidanzatina avrei scelto lei. Era piccoletta, un visino delizioso, occhi neri profondi e capelli lunghi mori e una vocina da topagigia. E per quella poca esperienza che avevo con le donne, mi dava dolcezza e tranquillità. La cosa buffa è che forse io pure le piacevo. Allora come oggi con le donne non ho mai combinato un cazzo perché non ho mai saputo dove andare a parare, e così lei piuttosto che aspettare me si mise con un ragazzino della compagnia e uscivo con loro accoppiati.

Il giorno dopo quel Sabato, per rivangare certi tempi ho ripreso in mano il mio vecchio diario di scuola media. L'ho conservato tutti questi anni per una specie di feticcio emotivo (e comunque in genere non butto via mai niente di ciò che mi viene dato o legato al mio passato), forse dannoso, ma tant'è, sta lì a dimostrare che perlomeno in adolescenza qualcuna mi ha voluto bene. Questo diario ogni tanto lo prestavo a lei su sua richiesta e lei (e altre persone) ci scriveva cose varie o ci faceva dei disegnini con dedica per me stupefacenti, come solo certe ragazzine sanno fare.
Insomma, la memoria m'inganna e comincio a dimenticare, comunque la scuola finì, le strade si separarono senza che neanche ce ne accorgemmo e lei e il gruppetto uscì dalla mia vita. La sentii a sorpresa poco prima di un capodanno, quando mi invitò alla sua festa, invito che ovviamente declinai, accidenta a me, la fava che ero e quella che sono, potessi morire. Il tempo passò e altre distrazioni mi fecero dimenticare i tempi passati con loro. Andai alle superiori e proseguii la mia vita di merda che cominciò a scendere sempre più verso il basso fra solitudine, smarrimento e depressione. L'ultima notizia avuta su di loro è stata anni fa a proposito dell'amichetto che si mise assieme a lei. Un giorno disse ai suoi genitori che scendeva in garage per prendere delle cose, e lì si impiccò. Era un bravo figliolo, faceva pure il volontario alla Misericordia. Saputa la notizia da mia madre, sprofondai sulla poltrona e mi chiesi per un attimo se fossi stato in qualche maniera responsabile di qualcosa, eravamo sempre insieme, ma insomma, penso che in questi casi siano pensieri tipici.

Penso di aver premesso abbastanza e torno quindi a quel Sabato. La vidi senza incrociare il suo sguardo e per l'orchite che la partita mi fece venire andai in macchina senza badare troppo ad altro. Il giorno dopo cominciarono però a riaffiorare i tempi dove uscivo con lei e l'affetto che provavo per lei, mai particolarmente dimostrato da parte mia per la mia nota introversione (ri-accidenta a me, la fava che ero e quella che sono). Ritrovarmela per caso dopo 15 anni mi ha scosso. Per giorni ho cominciato ad avvertire una specie di vuoto dentro, un senso di solitudine, come se la sua visione mi avesse messo davanti agli occhi il tempo passato, le occasioni perse e il mio stato attuale di cane sciolto con cui convivo da anni senza essermici mai abituato del tutto. Nella settimana successiva, a lavoro pensavo a lei e facevo più cazzate del solito (ancora non so come abbiano fatto a non mettermi le mani addosso).

Che ci sia ancora qualcosa che valga la pena provare? Avrei voluto dirle qualcosa ma forse sarei stato inopportuno. Poi era a mangiare...mi avrà dimenticato in tutti questi anni? Penso di sì...avrà avuto la sua vita, a differenza di me, avrà conosciuto persone, fatto cose...ah, che faccia farebbe se le facessi vedere i suoi disegni che ho conservato! Non riesco a togliermi il pensiero che forse lei è stata (e sarebbe?) l'amica speciale, come Jenny lo è stata per Forrest Gump. Io poi da allora sono cambiato, in peggio ovviamente, e al di là del fatto che in altro contesto le avrei detto qualcosa, dopo anni di depressione non ho la giusta vitalità per risultare un minimo positivo. Mi vien quasi l'ansia, lei è poco più piccola di me se non ricordo male...

Come diceva Schopenhauer, tutto ciò che accade, dalle cose più grandi a quelle più piccole, accade necessariamente. Cosa devo capire dal fatto di averla vista, un Sabato qualunque in mezzo alla folla di un centro commerciale, lei fra decine di persone (potevo guardare dritto ma mi è venuto di spostare lo sguardo alla mia destra)? Devo prendere una lezione? O è un puro e semplice caso?

Da quel Sabato mi misi in testa lei e come fare per rincontrarla. La consideravo come ultima speranza prima di dire addio alle donne, lei come l'unico appiglio possibile fra me e quel mondo a me sconosciuto e sempre più lontano. L'ho cercata su Feisbukkake ma non l'ho trovata. Sul diario ho il suo numero di telefono ma attualmente corrisponde ad altra utenza, almeno secondo Paginebianche (che non sono quelle che faccio io con i giornaletti porno) e comunque mi sembra una cosa troppo invadente. Sempre da Paginebianche però tramite una ricerca di numero per via stradale sono risalito ad un numero intestato ad una persona col suo cognome. So dove sta di casa o perlomeno dove stava 15 anni fa, ci andavamo spesso io e gli altri, ma figurarsi...roba da stalker, non mi permetterei mai.
Mi diedi tempo fino a poco prima del mio compleanno, un incontro simbolico prima dei 30 anni, diciamo che volevo incontrare lei come regalo di compleanno. Avevo ben 6 mesi di tempo e pensavo più che altro ai mesi di Luglio/Agosto. Per darmi degli incentivi spesi più di 500€ di vestiti più un cambio di occhiali e altro. Sapevo di essere un po' uno schifo ed è come se volessi compensare con l'immagine. Avevo già in mente un eventuale pizzeria, una dove ero già stato con dei miei colleghi di lavoro.

I mesi passarono ed arrivò l'Estate. Avevo i vestiti, gli occhiali nuovi, un numero di telefono (me lo misi nel menù start dello smartphone...mi bastava un click), la pizzeria..ma io mi sentivo sempre uno schifo.
Ovviamente non la chiamai.
Appena mi veniva alla mente il comando: "chiamare ragazzina" mi bloccavo. Non ce la facevo. Rinviavo sempre dandomi scuse: "La chiamerò domani", dicevo. Forse mi vergognavo per quello che ero diventato. Facendomi riconoscere al telefono lei si sarebbe ricordata di un ragazzino vispo e dall'aria simpatica. Ero invece un depresso dalla faccia stanca, stavo perdendo un po' i capelli e non riuscivo ad essere positivo e mostrare sicurezza. Oltretutto non avrei saputo di cosa parlare. Per me sarebbe stata un'impresa titanica essere all'altezza dei suoi ricordi. Quando la vidi quel Sabato era praticamente uguale a come era allora, una cosa impressionante. L'unico cambiamento è che le vidi un rossetto rosso fuoco (forse altra cosa che mi ha un po' bloccato..sarà mica diventata una mangiauomini??). Se mi si sarebbe presentata davanti con quello sarei cascato in terra, sicuro come la morte.

Torniamo a questo Sabato 7 giugno 2014. Oggi mentre ero a gironzolare all'OBI vedo una coppia, lui un normale ragazzotto palestrato ma non eccessivamente e lei...tale e quale alla "mia" amica, solo un paio di occhiali scuri alla john lennon mi rendeva impossibile capire se fosse veramente lei o me l'ha fatta vedere la mia immaginazione. Aver visto una persona che ho ricondotto a lei e averla vista assieme ad un altro mi ha quasi segato le gambe. Mi sono sentito solo e senza un futuro sentimentale che solo l'equilibrio umorale trovato in questi mesi mi ha permesso di non ricadere giù.
"Purtroppo" io sono Vergine, un segno analitico, pure troppo nel mio caso; tendo sempre a pensare e a far congetture, non sono certo quel che si dice un uomo d'azione, ristagno nel dubbio e nei pensieri e non combino mai una sega, così mi sono posto 300 domande e 600 risposte su questa faccenda. Adesso sono allo stesso punto di un anno fa..solita idea, ma ce la farò? E ne varrà la pena? Il mio più grosso timore è quello di fallire (che può anche essere una cosa normale) e di mostrarmi per quella che è la mia vita attuale. Per carità, niente di tragico, ma a distanza di 15 anni non saprei di cosa poterle parlare. La mia situazione personale è piuttosto anonima, la mia famiglia è a pezzi ed in vita ho più che altro fatto lo spettatore. Io se fossi donna non proverei interesse con uno come me e non me la sento di mostrare le mie miserie a chi in adolescenza mi ha voluto bene, foss'anche quel volersi bene che è un po' una sòla, di quelli che in adolescenza si dice a cani e porci (ma io le volevo bene sul serio, sentimento alla luce dei fatti attuali evidentemente ancora vivo). L'unica cosa che potrei mostrare è la cordialità e l'educazione, più eventuali altri valori, ma non so se possa bastare...
Non so, il tempo passato potrebbe aver fatto di noi persone diverse da quelle che erano 15 anni fa. E' come rincontrare un vecchio compagno delle elementari, c'è l'inevitabile amarezza dello scoprirsi diversi e non più affini...forse i bei ricordi vanno lasciati stare e ricordati in quanto tale...
Anche se negli ultimi mesi sono un po' cambiato, sono in terapia ed assumo un antidepressivo da 2 settimane che forse mi porterà ad Agosto in condizioni psicologiche accettabili, o perlomeno lo spero. E' un periodo un po' così, alcune cose si stanno sistemando...ho una casa...una macchinuccia anche se è quella che è...un lavoro fisso ottenuto una settimana fa e di 'sti tempi...non fumo né mi drogo...a questo punto sembrerebbe mancare una sola cosa, che non ho mai avuto in vita...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

Avatar utente
Dogbert
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 796
Iscritto il: 28/12/2012, 21:51
Località: Vicenza

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#223 Messaggio da Dogbert »

Paperinik ha scritto:E' un periodo un po' così, alcune cose si stanno sistemando...ho una casa...una macchinuccia anche se è quella che è...un lavoro fisso ottenuto una settimana fa e di 'sti tempi...non fumo né mi drogo...a questo punto sembrerebbe mancare una sola cosa, che non ho mai avuto in vita...
Ti stai dimenticando il matrimonio, i figli e andare a messa la domenica mattina, poi sei a posto. :)

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28719
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#224 Messaggio da Paperinik »

La domenica a messa ci andavo fino a circa 14 anni, poi ho smesso cominciando a moccolare.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 72520
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: (Ottì) L'altra metà del cielo

#225 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Paperinik ha scritto:a questo punto sembrerebbe mancare una sola cosa, che non ho mai avuto in vita...
l'autostima?
sono un analfabeta funzionante

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”