CIMICI NEL SOFTWARE LIBERO....
Inviato: 12/01/2011, 11:20
Una notizia che dedico all' amico Belnudo che tanto "stressa" col software libero...
vorrei poi un giudizio-commento di Jena.
Un programmatore denuncia: io e altri siamo stati pagati dai federali per inserire canali
di intercettazione nascosti nel sistema operativo open source
Un'accusa pesante: l'FBI "avrebbe" infilato delle vere e proprie “cimici digitali” nel sistema operativo OpenBSD e la cosa potrebbe avere ripercussioni anche su altri sistemi operativi, come per esempio Mac OS X di Apple.
Lo afferma una mail del programmatore ed ex consulente dell'FBI Gregory Perry, inviata a Theo de Raadt, capo del progetto OpenBSD, un sistema operativo simile a Unix, aperto e liberamente scaricabile, celebre fra gli appassionati per la sua qualità e sicurezza, tanto da vantare il record invidiabile di due sole falle gravi in dieci anni.
OpenBSD è appunto open: tutto il suo contenuto, il codice sorgente, è pubblico e verificabile, e questo viene interpretato di solito come "garanzia di sicurezza e trasparenza."
Ma la mail di Perry dice che l'FBI pagò vari sviluppatori del software (e Perry ne fa i nomi) per inserire delle backdoor (accessi segreti) in OpenBSD, specificamente nel suo stack IPSEC,
una parte fondamentale per la cifratura e protezione delle reti private virtuali (VPN).
Se fosse vero, sarebbe uno smacco fortissimo per OpenBSD, che ha sempre fatto della sicurezza il proprio vanto principale, ma in generale per uno dei principi fondamentali dell'open source, secondo il quale se il codice è pubblico non può contenere trappole.
Va chiarito subito che per ora si tratta soltanto di un'accusa di cui mancano conferme, anche se una fonte FBI ha Twitterato
"esperimento sì, successo no", vale a dire che l'FBI ci ha provato ma non c'è riuscita. O almeno così dice.
L'esame del codice è già in corso e finora non ha trovato tracce di manomissioni o backdoor. Va anche detto che la presunta
infiltrazione dell'FBI risalirebbe a dieci anni fa, e in dieci anni lo stack IPSEC di OpenBSD ha subito grandi evoluzioni, quindi di quelle "cimici" oggi potrebbe non essere rimasto nulla.
vorrei poi un giudizio-commento di Jena.
Un programmatore denuncia: io e altri siamo stati pagati dai federali per inserire canali
di intercettazione nascosti nel sistema operativo open source
Un'accusa pesante: l'FBI "avrebbe" infilato delle vere e proprie “cimici digitali” nel sistema operativo OpenBSD e la cosa potrebbe avere ripercussioni anche su altri sistemi operativi, come per esempio Mac OS X di Apple.
Lo afferma una mail del programmatore ed ex consulente dell'FBI Gregory Perry, inviata a Theo de Raadt, capo del progetto OpenBSD, un sistema operativo simile a Unix, aperto e liberamente scaricabile, celebre fra gli appassionati per la sua qualità e sicurezza, tanto da vantare il record invidiabile di due sole falle gravi in dieci anni.
OpenBSD è appunto open: tutto il suo contenuto, il codice sorgente, è pubblico e verificabile, e questo viene interpretato di solito come "garanzia di sicurezza e trasparenza."
Ma la mail di Perry dice che l'FBI pagò vari sviluppatori del software (e Perry ne fa i nomi) per inserire delle backdoor (accessi segreti) in OpenBSD, specificamente nel suo stack IPSEC,
una parte fondamentale per la cifratura e protezione delle reti private virtuali (VPN).
Se fosse vero, sarebbe uno smacco fortissimo per OpenBSD, che ha sempre fatto della sicurezza il proprio vanto principale, ma in generale per uno dei principi fondamentali dell'open source, secondo il quale se il codice è pubblico non può contenere trappole.
Va chiarito subito che per ora si tratta soltanto di un'accusa di cui mancano conferme, anche se una fonte FBI ha Twitterato
"esperimento sì, successo no", vale a dire che l'FBI ci ha provato ma non c'è riuscita. O almeno così dice.
L'esame del codice è già in corso e finora non ha trovato tracce di manomissioni o backdoor. Va anche detto che la presunta
infiltrazione dell'FBI risalirebbe a dieci anni fa, e in dieci anni lo stack IPSEC di OpenBSD ha subito grandi evoluzioni, quindi di quelle "cimici" oggi potrebbe non essere rimasto nulla.