come tenere in forma il nostro pc

Viaggio tra i segreti del tuo pc...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith

Regole del forum
Non aprite topic per ogni sciocchezza, usate quelli già presenti!
Messaggio
Autore
j3n4
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 244
Iscritto il: 29/11/2010, 13:57
Località: roma
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#31 Messaggio da j3n4 »

federicoweb ha scritto:eh io lo dico da tempo che fa crociate e che e' sognatore, ma che ci vuoi fa' !
Ciao federico,
non ti nascondo che tanti anni fa anche io ero così, chi mi conosce dal vivo lo sa bene ;)
Però era bello! Lo capisco quasi perfettamente, non lo condivido più, ma lo capisco... e quasi lo sento mormorare: questi qua non capiscono un caxxo!
Prima di iscrivermi qui su questo forum vi ho sbirciato un pò e devo dire che siete dei tipetti ingamba, anche belnudo.
Lo sapevo che con lui ci saremmo scontrati quasi subito, me lo aspettavo.
Per dirla con una frase scontata: Fa parte del gioco.

Le persone che mi conoscono bene sanno che rispetto a molti su queste cose ho una marcia in più, poi chi mi conosce proprio bene sa che invece vivo un dramma.
Il mio problema è che non la smetto mai di farmi domande, voler capire, voler sapere... e poi i ragionamenti vari ti portano a delle conclusioni che alla fine preferiresti non aver mai iniziato.
Questo vale non solo per la tecnologia, ho esplorato vari campi... dalla religione alla tecnologia, dal sesso ai rapporti umani e per finire la robotica, l'inteligenza artificiale e la tecnologia in genere.
Sulla carta io ho la terza media, (anche se ho frequentato fino al quinto elettronica... mai diplomato), ma a casa mi diletto con di tutto un pò ;)
C'è stato il tempo delle mie crociate, voler installare linux sempre e ovunque a tutti i costi pure sul telefono :D
E' stato divertente, finchè giochi va bene.
Quando mano a mano diventa il tuo mestiere però ti rendi conto di alcune cose e non giochi più.

Faccio presente alcune cose e poi chiudo qui perchè siamo letteralmente e completamente fuori topic.

Cito alcuni passaggi di wikipedia:
Nel 1949 John von Neumann dimostrò matematicamente la possibilità di costruire un programma per computer in grado di replicarsi autonomamente. Il concetto di programma auto-replicante trovò la sua evoluzione pratica nei primi anni 60 nel gioco ideato da un gruppo di programmatori dei Bell Laboratories della AT&T chiamato "Core Wars", nel quale più programmi si dovevano sconfiggere sovrascrivendosi a vicenda. Era l'inizio della storia dei virus informatici.

Nel 1988 Robert Morris Jr. creò il primo worm della storia.

Nel 1988, dopo una laurea ad Harvard, è al primo anno di dottorato in informatica presso la Cornell University: è un grande esperto di sistemi informatici e grazie al suo incarico possiede un account per accedere alla rete, allora chiamata Arpanet tramite i computer dell'Università. Egli sostiene, come altri studiosi, che sia possibile entrare in un computer tramite la rete, anche se di fatto nessuno fino a quel momento ci ha mai provato. Robert inizia dunque a lavorare su un programma in grado di auto-replicarsi all'infinito ed entrare nei computer sfruttando i bug di Unix e della rete, allo scopo di dimostrarne la scarsa sicurezza: il programma, ribattezzato worm, verme, è progettato in modo che entri nei computer in modo discreto, ovvero occupando il minor spazio possibile in memoria e non disturbando l'attività delle altre applicazioni.
Invece gli è sfuggito di mano e ha creato un grande disastro.
Immaginate solo che quasi tutte le istituzioni americane erano ridotte in ginocchio.
La cosa che più lascia pensare è che si diffonde da solo... liberamente... tu puoi anche stare lì fermo e non fare niente... basta che il tuo computer è attaccato alla rete.
Questo tipo di virus (fra le varie cose), sfruttava un bug del demone SendMail (per i comuni mortali sto parlando del server di posta).
Il bug del SendMail ha costituito notevole imbarazzo perchè ogni tanto spuntava fuori... nonostante venisse corretto di volta in volta.
Questo problema se lo sono trascinato per tanto... troppo tempo.
Arriviamo al 1995 e senza guardare troppo lontano... in italia c'è stato il giro di vite contro gli hackers.
Uno fra i più famosi è il sig. Raoul Chiesa, finito su tutti i giornali per aver violato il sistema della banca d'italia... una vera celebrità fra gli hackers.
E da dove è passato? Semplice... dal server di pooooosta! O__O
Dal 1988 al 1995 e il problema ancora si ripresentava.
Linux è un derivato Unix... ma c'è un detto che dice: tale padre... tale figlio.

Serve che continuo? serve solo che dico un ultima cosa:
Chi è iscritto a securty focus riceve la hot list dei bug più pericolosi DELLA SETTIMANA (non del mese).
Hackerare un sistema è una corsa contro il tempo e chi fa l'amministratore di sistema lo sa bene.
Chi sa il mestiere suo lo sa bene che deve sempre mantenere tutto a puntino se vuole evitare sorprese.

Bene la novità è questa: Anche linux (con notevole ritardo) dispone di un sistema di update automatico proprio come windows.
Si avete letto bene, linux ha adottato qualcosa di simile al liveUpdate di windows SOLO DA POCHISSIMO TEMPO.
E io gingillo perchè FreeBSD ha sempre avuto questa chicca ;)
Quindi si potrebbe dire che FreeBSD è meglio? No.
Si può dire solo una cosa, per ogni tipo di lavoro occorre lo strumnto giusto, bisogna saper scegliere bene cosa occorre e basta.

Poi per concludere dico: Se uno con il computer ci naviga e ci apre un file doc ogni tanto, Ubuntu (la distro linux per l'utente tuntu), va più che bene!
A conti fatti vi risparmiate il costo di una licenza windows home e vi potete godere un sistema Deskop davvero ben fatto.
Al giorno d'oggi qualsiasi negozio di Pc sa fare questa installazione e se proprio non siete convinti fatevi fare una bella partizione e ci mettete sia linux che windows.
In questo modo in fase di bootstrap scegliete voi quale sistema usare.

Spero con questo post di aver chiarito la mia posizione nei confronti di belnudo e spero che anche lui alla fine riconosca che non ho detto solo boiate.

Byez

P.S. Mentre scrivevo il messaggio mi sono accorto della risposta di belnudo, allora tanto per citarela prima che mi viene in mente: Linux Suse è della ditta Novell, e non è una novità che da anni nessun programmatore libero e indipendente scriva più una riga del kernel di linux... il tuo bel sistema è in mano a delle ditte di squali da un bel pezzo ormai, sappilo.
So finiti i tempi dei fricckettoni col computer ;)

Avatar utente
federicoweb
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 26631
Iscritto il: 25/10/2007, 1:17
Località: Milano
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#32 Messaggio da federicoweb »

Il mio problema è che non la smetto mai di farmi domande, voler capire, voler sapere...

sete di conoscenza, sinonimo di curiosita' intellettuale ed intelligenza
vale piu' dell' asettica cultura

Ps Grazie per tuoi post interessanti e propedeutici
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

j3n4
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 244
Iscritto il: 29/11/2010, 13:57
Località: roma
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#33 Messaggio da j3n4 »

federicoweb ha scritto:Il mio problema è che non la smetto mai di farmi domande, voler capire, voler sapere...

sete di conoscenza, sinonimo di curiosita' intellettuale ed intelligenza
vale piu' dell' asettica cultura

Ps Grazie per tuoi post interessanti e propedeutici
Grazie a te.
Visto che ci sono vi posto un paio di passi sempre presi da wikipedia, giusto per fugare ogni dubbio relativo....

In informatica, il kernel costituisce il nucleo di un sistema operativo. Si tratta di un software avente il compito di fornire ai processi in esecuzione sull'elaboratore un accesso sicuro e controllato all'hardware. Dato che possono esserne eseguiti simultaneamente più di uno, il kernel ha anche la responsabilità di assegnare una porzione di tempo-macchina e di accesso all'hardware a ciascun programma (multitasking).

Naturalmente, un kernel non è strettamente necessario per far funzionare un elaboratore. I programmi possono essere infatti direttamente caricati ed eseguiti sulla macchina, a patto che i loro sviluppatori ritengano necessario fare a meno del supporto del sistema operativo: questa era la modalità di funzionamento tipica dei primi elaboratori, che venivano resettati prima di eseguire un nuovo programma. In un secondo tempo, alcuni programmi accessori come i program loader e i debugger venivano lanciati da una ROM o fatti risiedere in memoria durante le transizioni dell'elaboratore da un'applicazione all'altra: essi formarono la base di fatto per la creazione dei primi sistemi operativi.



<b>Kernel monolitici</b>
L'approccio monolitico definisce un'interfaccia virtuale di alto livello sull'hardware, con un set di primitive o chiamate di sistema per implementare servizi di sistema operativo come gestione dei processi, multitasking e gestione della memoria, in diversi moduli che girano in modalità supervisore.

Anche se ogni modulo che serve queste operazioni è separato dal resto, l'integrazione del codice è molto stretta e difficile da fare in maniera corretta e, siccome tutti i moduli operano nello stesso spazio, un bug in uno di essi può bloccare l'intero sistema. Tuttavia, quando l'implementazione è completa e sicura, la stretta integrazione interna dei componenti rende un buon kernel monolitico estremamente efficiente.

Il più grosso svantaggio dei kernel monolitici è tuttavia che non è possibile aggiungere un nuovo dispositivo hardware senza aggiungere il relativo modulo al kernel, operazione che richiede la ricompilazione del kernel. In alternativa è possibile compilare un kernel con tutti i moduli di supporto all'hardware, al costo di aumentarne la dimensione anche di molto. Tuttavia i kernel monolitici più moderni come il Kernel Linux e FreeBSD possono caricare dei moduli in fase di esecuzione, a patto che questi fossero previsti in fase di compilazione, permettendo così l'estensione del kernel quando richiesto, mantenendo al contempo le dimensioni del codice nello spazio del kernel al minimo indispensabile.

Esempi di kernel monolitici:
I tradizionali kernel UNIX, quali ad esempio i kernel BSD.
Il kernel Linux
Kernel di ricerca come Agnix

<b>Kernel ibridi</b>
I kernel ibridi sono essenzialmente dei microkernel che hanno del codice "non essenziale" al livello di spazio del kernel in modo che questo codice possa girare più rapidamente che se fosse implementato ad alto livello. Questo fu un compromesso adottato da molti sviluppatori di sistemi operativi prima che fosse dimostrato che i microkernel puri potevano invece avere performance elevate. Molti sistemi operativi moderni rientrano in questa categoria: Microsoft Windows è l'esempio più noto. Anche XNU, il kernel di Mac OS X, è di fatto un microkernel modificato, per via dell'inclusione di codice BSD in un kernel basato su Mach. DragonFly BSD è stato il primo sistema BSD non basato su Mach ad adottare l'architettura a kernel ibrido.

Alcune persone confondono il termine "kernel ibrido" con i kernel monolitici che possono caricare dei moduli dopo il boot. Questo non è corretto, poiché "ibrido" implica che il kernel in questione condivida concetti architetturali e meccanismi tipici sia dei kernel monolitici che dei microkernel, specialmente il passaggio di messaggi e la migrazione di porzioni di codice "non essenziale" a più alto livello, mantenendo a livello kernel solo il codice necessario per ragioni di prestazioni.

Esempi di kernel ibridi:

Microsoft Windows NT che è usato su tutti i sistemi basati su NT
XNU kernel del Mac OS X
DragonFly BSD
Quark, il kernel di MorphOS
Ecco... sulla carta sembrerebbe vincere windows, ma di fatto le sue prestazioni sono sempre molto basse rispetto a qualsiasi sistema linux.
Di contro la vastità dei programmi disponibili sotto windows, sotto linux te la sogni!
Perciò in base a quello che uno ci deve fare e le prestazioni della propria macchina, deve scegliere il proprio SO.
Detto questo vale sempre e comunque la buona regola del backup e chi lo preferisce anche l'immagine disco.

Byez

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#34 Messaggio da insomnia30 »

@j3n4

scusami, non afferrato una cosa, visto che hai messo insieme talmente tante cose differenti ho perso un concetto fondamentale: dal punto di vista della sicurezza secondo te è più affidabile windows di unix (e parlo di UNIX non LINUX, visto che sono due cose diverse)?
I tuoi clienti su che piattaforma hanno i loro siti web?
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: come tenere in forma il nostro pc

#35 Messaggio da belnudo »

insomnia30 ha scritto:@j3n4

scusami, non afferrato una cosa, visto che hai messo insieme talmente tante cose differenti ho perso un concetto fondamentale: dal punto di vista della sicurezza secondo te è più affidabile windrows di unix (e parlo di UNIX non LINUX, visto che sono due cose diverse)?
I tuoi clienti su che piattaforma hanno i loro siti web?
I prodotti microzzot sul web sono da anni secondi dietro Apache che di norma è montato su SO GNU/Linux, vedi le ultime statistiche qui:

http://news.netcraft.com/archives/2010/ ... urvey.html
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: come tenere in forma il nostro pc

#36 Messaggio da belnudo »

j3n4 ha scritto:
federicoweb ha scritto:Il mio problema è che non la smetto mai di farmi domande, voler capire, voler sapere...

sete di conoscenza, sinonimo di curiosita' intellettuale ed intelligenza
vale piu' dell' asettica cultura

Ps Grazie per tuoi post interessanti e propedeutici
Grazie a te.
Visto che ci sono vi posto un paio di passi sempre presi da wikipedia, giusto per fugare ogni dubbio relativo....

In informatica, il kernel costituisce il nucleo di un sistema operativo. Si tratta di un software avente il compito di fornire ai processi in esecuzione sull'elaboratore un accesso sicuro e controllato all'hardware. Dato che possono esserne eseguiti simultaneamente più di uno, il kernel ha anche la responsabilità di assegnare una porzione di tempo-macchina e di accesso all'hardware a ciascun programma (multitasking).

Naturalmente, un kernel non è strettamente necessario per far funzionare un elaboratore. I programmi possono essere infatti direttamente caricati ed eseguiti sulla macchina, a patto che i loro sviluppatori ritengano necessario fare a meno del supporto del sistema operativo: questa era la modalità di funzionamento tipica dei primi elaboratori, che venivano resettati prima di eseguire un nuovo programma. In un secondo tempo, alcuni programmi accessori come i program loader e i debugger venivano lanciati da una ROM o fatti risiedere in memoria durante le transizioni dell'elaboratore da un'applicazione all'altra: essi formarono la base di fatto per la creazione dei primi sistemi operativi.



<b>Kernel monolitici</b>
L'approccio monolitico definisce un'interfaccia virtuale di alto livello sull'hardware, con un set di primitive o chiamate di sistema per implementare servizi di sistema operativo come gestione dei processi, multitasking e gestione della memoria, in diversi moduli che girano in modalità supervisore.

Anche se ogni modulo che serve queste operazioni è separato dal resto, l'integrazione del codice è molto stretta e difficile da fare in maniera corretta e, siccome tutti i moduli operano nello stesso spazio, un bug in uno di essi può bloccare l'intero sistema. Tuttavia, quando l'implementazione è completa e sicura, la stretta integrazione interna dei componenti rende un buon kernel monolitico estremamente efficiente.

Il più grosso svantaggio dei kernel monolitici è tuttavia che non è possibile aggiungere un nuovo dispositivo hardware senza aggiungere il relativo modulo al kernel, operazione che richiede la ricompilazione del kernel. In alternativa è possibile compilare un kernel con tutti i moduli di supporto all'hardware, al costo di aumentarne la dimensione anche di molto. Tuttavia i kernel monolitici più moderni come il Kernel Linux e FreeBSD possono caricare dei moduli in fase di esecuzione, a patto che questi fossero previsti in fase di compilazione, permettendo così l'estensione del kernel quando richiesto, mantenendo al contempo le dimensioni del codice nello spazio del kernel al minimo indispensabile.

Esempi di kernel monolitici:
I tradizionali kernel UNIX, quali ad esempio i kernel BSD.
Il kernel Linux
Kernel di ricerca come Agnix

<b>Kernel ibridi</b>
I kernel ibridi sono essenzialmente dei microkernel che hanno del codice "non essenziale" al livello di spazio del kernel in modo che questo codice possa girare più rapidamente che se fosse implementato ad alto livello. Questo fu un compromesso adottato da molti sviluppatori di sistemi operativi prima che fosse dimostrato che i microkernel puri potevano invece avere performance elevate. Molti sistemi operativi moderni rientrano in questa categoria: Microsoft Windows è l'esempio più noto. Anche XNU, il kernel di Mac OS X, è di fatto un microkernel modificato, per via dell'inclusione di codice BSD in un kernel basato su Mach. DragonFly BSD è stato il primo sistema BSD non basato su Mach ad adottare l'architettura a kernel ibrido.

Alcune persone confondono il termine "kernel ibrido" con i kernel monolitici che possono caricare dei moduli dopo il boot. Questo non è corretto, poiché "ibrido" implica che il kernel in questione condivida concetti architetturali e meccanismi tipici sia dei kernel monolitici che dei microkernel, specialmente il passaggio di messaggi e la migrazione di porzioni di codice "non essenziale" a più alto livello, mantenendo a livello kernel solo il codice necessario per ragioni di prestazioni.

Esempi di kernel ibridi:

Microsoft Windows NT che è usato su tutti i sistemi basati su NT
XNU kernel del Mac OS X
DragonFly BSD
Quark, il kernel di MorphOS
Ecco... sulla carta sembrerebbe vincere windows, ma di fatto le sue prestazioni sono sempre molto basse rispetto a qualsiasi sistema linux.
Di contro la vastità dei programmi disponibili sotto windows, sotto linux te la sogni!
Perciò in base a quello che uno ci deve fare e le prestazioni della propria macchina, deve scegliere il proprio SO.
Detto questo vale sempre e comunque la buona regola del backup e chi lo preferisce anche l'immagine disco.

Byez
d'accordo su molte cose che dici, ma ti ripeto la mia critica era solo rivolta alla pesante modalità per tenere "al sicuro" windtrota rispetto al praticamente "non fare nulla" su un sistema GNU/Linux per ottenere gli stessi effetti, naturalmente gli effetti visibili da un utonto.

Poi riguardo al software disponibile su windrows, è vero ce n'è molto, il più delle volte lo stesso applicativo ripetuto n volte da più ditte (vedi le interminabili liste di El diablo) .
Ma su GNU/Linux di programmi veramente liberi ce ne sono almeno 16000 (sedicimila) tra cui scegliere.
L'unica pecca attuale rispetto a windrows è su alcune categorie di software professionale:
CAD --> autocad soprattutto a causa del formato proprietario .dwg (a Taiwan per esempio si usa professionalmente Qcad proprietario in versione pro e libero GPL2 in versione community; io preferisco PythonCAD GPL2)
GRAFICA RASTER --> photoshop (che può essere sostituito agevolmente nel 90% delle esigenze professionali da Gimp libero GPL)

bene chi non usa professionalmente cad e grafica raster, può benissimo fare a meno di windrows e usare felicemente GNU/Linux :-D
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

j3n4
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 244
Iscritto il: 29/11/2010, 13:57
Località: roma
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#37 Messaggio da j3n4 »

insomnia30 ha scritto:@j3n4

scusami, non afferrato una cosa, visto che hai messo insieme talmente tante cose differenti ho perso un concetto fondamentale: dal punto di vista della sicurezza secondo te è più affidabile windows di unix (e parlo di UNIX non LINUX, visto che sono due cose diverse)?
I tuoi clienti su che piattaforma hanno i loro siti web?
Nella ditta in cui lavoro abbiamo un server di posta interno per le comunicazioni che è un cluster windows NLB formato da due macchine con indirizzo ip Teaming... se una è impegnata risponde l'altra e bilanciano il carico delle richieste.
Su questo cluster gira l'applicativo microsoft exchange, che sfrutta 4 processori i quali a loro volta dentro hanno 4 nuclei elaborativi (ogni processore richiede un add-in di licenza).
E' una bella belva, considerato anche tutte le funzionalità di sharing degli appuntamenti, rubrica etc etc che ti offre Exchange.
Quando abbiamo valutato la spesa, le alternative erano molte a partire proprio da novell che offriva un prodotto simile e anche altre ditte tutte basate su linux.
Ma a conti fatti con i costi non c'eravamo proprio e anche l'offerta di tecnici che avrebbero potuto mettere mano su quella piattaforma era scarsa e molto costosa.
Ecco che a questo punto nonostante abbiamo pagato molti soldi per licenze e tutto abbiamo risparmiato ugualmente.... questo fa si che posso essere sotituito in qualunque momento.
Da un lato può sembrare un problema, ma quando un sistema fa in Foult mentre sei in vacanza oltre oceano se comandassi io avrei preferito così.

Questo era tanto per ribadire il COSA devi fare e cosa ti CONVIENE.

Nel mio specifico caso, visto che mi chiedi dei miei "clienti", (in realtà sono tutti amici e non mi faccio pagare), non ha nulla a che vedere con il gigante per cui lavoro.
La mia è una piccola realtà amatoriale, io offro un servizio ad alcuni amici del tutto gratuito, a me gli oneri di spesa per tutto quello che riguarda il mio server.
Ma del resto ci sono i miei siti e le mie iniziative, avevo tanto spazio sprecato, quindi mi va bene così... quanti amici che mi sono fatto... non hai idea :D
La piattaforma che ho scelto è ovviamente linux, perchè abbatto i costi e perchè lo so usare tranquillamente anche meglio di windows.
Nel mio caso specifico poi il mio server fa cose che sinceramente non saprei fare sotto windows (si può fare ma non so farlo).
Ad esempio se qualcuno si logga mi manda una email, se ci sono troppi tentativi di accesso a riga di comando banna l'ip e mi avverte con un sms.
Più controlli e controllini vari sui contenuti dei siti, non i contenuti personali, ma script e cose maliziose che potrebbero compromettere la sicurezza del mio sistema.

La sicurezza?
E' un gioco, non puoi dire che sei sicuro al 100% sotto linux o sotto unix rispetto a windows, è un discorso che non ha proprio senso fare secondo me.
La vera sicurezza te la da solo la competenza del sistemista e le varie personalizzazioni che si possono fare sia sui firewall che sul sistema in questione.
E' vero anche che ci sono stati periodi in cui i worm per windows non si contavano e ci hanno dato un bel dafare rispetto a sistemi Unix/Linux, ma fa parte del mestiere.
Non mi è mai successo che ho alzato le mani e ho detto: Non so che fare, ne sotto Unix/Linux ne sotto Windows, perciò questa domanda per me non ha risposta, è solo una questione di soldi che puoi spendere e del personale che poi te lo seguirà.

Poi c'è la diceria che FreeBSD sia molto sicuro rispetto a linux, ma personalmente li ho sempre trovati equivalenti.
Linux somiglia moltissimo a Unix.

Byez

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#38 Messaggio da insomnia30 »

Sti' cazzi... non c'era bisogno che mi raccontavi le mirabolanti cose che fai, volevo solo capire, visto che dici di usare entrambe le piattaforme, quale ritenevi più sicura. Io la mia idea ce l'ho già, usando FreeBSD da più di 10 anni e amministrando sistemi windows sempre da più di 10 anni qualche esperienza me la sono fatta anche io, e anche se sono d'accordo con te che non esiste un sistema davvero sicuro non riesco proprio a evitare di sorridere all'idea che possa essere paragonato windows a FreeBSD. Le ultime versioni di windows risolvono il problema di sicurezza impedendoti di fare le cose a priori. E' divertentissimo vedere che la soluzione trovata da Microsoft per evitare che il sistema sia "insicuro" è bloccare l'utente ogni volta che cerca di fare qualche cosa.
Probabilmente però ho sbagliato a usare il termine sicurezza. In realtà più che alla sicurezza pensavo all'affidabilità. Affidabilità intesa come connubio di sicurezza, prestazioni e uptime della macchina su cui è installato il sistema.
Ma poi, come si può fare un paragone tra una cosa che costa migliaia di Euro con una che non costa nulla ed è altrettanto affidabile?
Ma soprattutto, secondo me, non si possono fare paragoni sapendo che un sistema operativo porta in se cose riprese dall'altro:
Grazie alla permissiva licenza BSD, Windows, il sistema operativo della Microsoft, include, soprattutto per quanto riguarda la parte di networking (protocolli e utility relative), codice dei progetti BSD vivi.
P.S. non voglio ingaggiare una battaglia... sono stanco di disquisire con i "fanatici" di windows. Secondo me windows, e la filosofia che sta dietro a Microsoft, è indifendibile. Volevo solo capire da che parte stavi... ora ho capito.
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#39 Messaggio da insomnia30 »

belnudo ha scritto:
insomnia30 ha scritto:@j3n4

scusami, non afferrato una cosa, visto che hai messo insieme talmente tante cose differenti ho perso un concetto fondamentale: dal punto di vista della sicurezza secondo te è più affidabile windrows di unix (e parlo di UNIX non LINUX, visto che sono due cose diverse)?
I tuoi clienti su che piattaforma hanno i loro siti web?
I prodotti microzzot sul web sono da anni secondi dietro Apache che di norma è montato su SO GNU/Linux, vedi le ultime statistiche qui:

http://news.netcraft.com/archives/2010/ ... urvey.html
Il problema è che negli ultimi anni Microsoft sta riuscendo a recuperare quote di mercato anche nel segmento dei servizi web che fino a 5-6 anni fa erano gestiti quasi totalmente con sistemi linux/apache.
Io non capisco (però una mia idea ce l'ho) come si possa pagare per qualcosa che si può fare senza alcun costo.
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

j3n4
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 244
Iscritto il: 29/11/2010, 13:57
Località: roma
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#40 Messaggio da j3n4 »

Mi hai chiesto tu che piattaforma uso e per farti capire come la uso e perchè la uso ti ho detto le mie mirabolanti cose.
Scusa tanto se ti ho annoiato eh.
Se hai capito che sono dalla parte di windows hai capito male e come ho già detto a belmoro per me le crociate sono finite da tempo.
Un sistema windows o un sistema unix/linux per me non fa molta differenza (nel suo uso), fa la differenza quando ti devi integrare in un contesto lavorativo.
Se hai 400 workstation co utenti abituati a windows con tanto di dominio active directory non vedo perchè voler fare l'artista a tutti i costi.
Tanto vale capire bene la soluzione migliore da adottare.
Io uso FreeBSD e lo userei sempre, non lo uso quando questo è del tutto fuori luogo.
Ad esempio su cpanel non è supportato tomcat, motivo per cui non l'ho potuto usare e ho messo CentOS.
Scelte obbligate.

byez

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: come tenere in forma il nostro pc

#41 Messaggio da belnudo »

j3n4 ha scritto:Mi hai chiesto tu che piattaforma uso e per farti capire come la uso e perchè la uso ti ho detto le mie mirabolanti cose.
Scusa tanto se ti ho annoiato eh.
Se hai capito che sono dalla parte di windows hai capito male e come ho già detto a belmoro per me le crociate sono finite da tempo.
Un sistema windows o un sistema unix/linux per me non fa molta differenza (nel suo uso), fa la differenza quando ti devi integrare in un contesto lavorativo.
Se hai 400 workstation co utenti abituati a windows con tanto di dominio active directory non vedo perchè voler fare l'artista a tutti i costi.
Tanto vale capire bene la soluzione migliore da adottare.
Io uso FreeBSD e lo userei sempre, non lo uso quando questo è del tutto fuori luogo.
Ad esempio su cpanel non è supportato tomcat, motivo per cui non l'ho potuto usare e ho messo CentOS.
Scelte obbligate.

byez
naturalmente la tua intelligenza, non sono ironico, ti consentirà, rileggendo il bold, di notare che hai affermato esattamente i motivi per cui è NECESSARIO per tutti combattere la guerra per i formati LIBERI e per l'informatica libera, capisci che le scelte obbligate conducono alla dipendenza e in prospettiva alla schiavitù totale nei confronti di un monopolista qual'è attualmente microzzzott.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

j3n4
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 244
Iscritto il: 29/11/2010, 13:57
Località: roma
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#42 Messaggio da j3n4 »

Ciao belnudo,
qui non è questione di intelligenza è una questione di realtà di mercato.
Quando ho fatto l'esempio di setup del cluster di posta l'ho fatto per due motivi:
Primo perchè mi è sembrato di capire che me lo aveva chiesto insommnia30 e visto che non mi conoscete ho dovuto spiegare le due relatà lavorative che vivo, come le vivo e perchè vengono operate certe scelte... non per fare il figo come ha capito lui.
Secondo era per sottolineare quello che ho detto prima, per operare certe scelte devi capire le problematiche che devi risolvere.

Quando abbiamo fatto le interminabili riunioni con i commerciali di SUN, Novell etc, a me non sono sembrati tanto diversi da quelli di HP o IBM.
Il sfotware che ci stavano proponendo non era tutto rose e fiori come dicevano loro anzi! A costi non c'eravamo propio! E l'integrazione non era proprio come dicevano loro.
Io queste tipo di vendita la chiamo crepa con l'open source.
Crepe che ti fanno proprio queste ditte che parallelamente finanziano linux...
Ma ci sapevano fare, il loro unico problema è che io so che molte aziende comprano software che poi non possono o non riescono ad usare.
E quindi si è optato per la soluzione pay... certe volte chi più spende meno spende e meno piange.

Del resto non è colpa di nessuno se un desktop linux è diventato decente solo negli ulitmi anni.
Quando compri un prodotto lo devi comprare per integrarlo al tuo sistema e se sei una ditta che ha i computer da 30 anni, di certo linux non è il benvenuto.
E non per antipatia ma per problemi di integrazione che solo negli ultimi anni abbiamo visto migliorare... ma ancora non ci siamo e forse non ci saremo mai.

E' un caso diverso quando sei aperto da poco, vedi leroy merlin che alle casse ha linux, oppure vedi all'ospedale che ho vicino casa dove per fare le lastre usano una SPARC SOLARIS e dietro i medici vedono immediatamente la radiografia con i loro mac (vannini di via casilina).
Quando una ditta è giovane si possono operare scelte che nel tempo ti portano ad un grande risparmio e su questo sono perfettamente d'accordo.
Ma anche lì poi bisogna vedere quanti sistemisti con due soldi ti mantengono il sistema... sotto windows l'offerta è inflazionata, arrivi a prendere qualcuno che ti segue una sala server anche con meno di mille euro al mese...
Non è solo colpa di chi detiene il monopolio sono anche le aziende che devono comprare che puntano a delle situazioni vantaggiose, una fra queste è lo sfruttamento dei dipendenti.
Per farla breve il discorso include talmente tante variabili che non è per superficialità che dico: Bisogna saper scegliere i pro e i contro.
Ma parliamo parliamo e non ci capiamo.
Non so forse ho problmi io con la lingua italiana ma mi pare di aver detto espressamente che il mio sistema preferio è il FreeBSD, poi arriva insommina30 e mi dice: Mi viene da ridere quando vedo che uno mi paragona windows a FreeBSD.
Mi pare di aver detto che se uno è un utente standard e con il comuter non ci fa un cazz, dovrebbe valutare di installare Ubuntu e invece pare che me sto a spigne windows.
Eppure mi pare di aver detto chiaramente queste cose.
Quindi intelligenza a parte, a me sembra che le cose sono due: o state a fa gli indiani oppure mi state prendendo deliberatamente per il culo.
In entrambe i casi non sono disposto a continuare il discorso con voi in questi toni.

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: come tenere in forma il nostro pc

#43 Messaggio da belnudo »

caro j3n4, prima di tutto non t'incazzare.

secondo poi, come dicono a Roma, sulle logiche aziendali con me sfondi una porta aperta in quanto ci discuto, litigo, tutti i giorni, e sono d'accordo con te, alla fine quando devi decidere non fai l'idealista ma scegli la soluzione più affidabile (non tecnicamente ma per assistenza) e più vantaggiosa economicamente.
E comunque, e sono d'accordo, parli di grandi aziende che sono elefanti da muovere in diverse direzioni che non siano quelle consolidate da anni.

Se però guardiamo alle piccole-medie aziende dove l'uso del PC si ferma alla contabilità e alle applicazioni office, allora dovrai convenire con me che la battaglia può essere combattuta e forse con qualche vantaggio a breve termine.
Pensa solo a quanti soldini sto facendo risparmiare con l'installazione di OpenOffice e prossimamente di Libreoffice !!

Infine se pensiamo all'immenso mercato dei desktop casalinghi, beh allora il problema si pone solo in termini di mera informazione, come faccio io qui su SZ, perché installare anche solo in dual boot GNU/Linux è già un grosso passo in avanti soprattutto verso un uso CONSAPEVOLE del computer.

Poi lo sfruttamento dei dipendenti deriva essenzialmente dal surplus di competenze sul mercato rispetto alle richieste.
Mi confermi perciò che esistono poche competenze su GNU/Linux, quindi maggiori opportunità di impiego!
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Avatar utente
insomnia30
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2662
Iscritto il: 03/08/2004, 10:21
Località: Milano
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#44 Messaggio da insomnia30 »

j3n4 ha scritto:
Ma parliamo parliamo e non ci capiamo.
Non so forse ho problmi io con la lingua italiana ma mi pare di aver detto espressamente che il mio sistema preferio è il FreeBSD, poi arriva insommina30 e mi dice: Mi viene da ridere quando vedo che uno mi paragona windows a FreeBSD.
Mi pare di aver detto che se uno è un utente standard e con il comuter non ci fa un cazz, dovrebbe valutare di installare Ubuntu e invece pare che me sto a spigne windows.
Eppure mi pare di aver detto chiaramente queste cose.
Quindi intelligenza a parte, a me sembra che le cose sono due: o state a fa gli indiani oppure mi state prendendo deliberatamente per il culo.
In entrambe i casi non sono disposto a continuare il discorso con voi in questi toni.
ma chi è sto insommina30? (scherzo eh... non ti offendere).

Mettiamola così: vivo la tua stessa situazione. Dove non è proprio possibile gestisco sistemi windows. Dove è possibile faccio tutto con Open Source. Ho anche molte situazioni miste. Per me proporre soluzioni open source vuol dire proporre soluzioni completamente libere quindi non capisco il tuo ragionamento quando parli di SUN, Novell e HP. Se ne parli riferendoti all'hardware mi può stare bene ma se ne parli descrivendo queste società come promotrici dell'Open Source mi sa che abbiamo idee diverse su cosa voglia dire proporre ai clienti soluzioni libere. Sui grandi clienti so benissimo che è impossibile non passare dai grandi "brand" e capisco perfettamente cosa vuoi dire.
Quando ti ho fatto la domanda volevo solo sapere cosa pensavi di windows. Visto che mi sembri davvero competente volevo solo capire come ti ponevi di fronte alle soluzioni Microsoft.
Io uso entrambi i sistemi ma se tu mi chiedi cosa penso di windows ti rispondo senza girarci intorno che è una MERDA! Naturalmente è una merda se lo paragoniamo al resto, se esistesse solo windows ti potrei dire che è un prodotto ben fatto, ma visto che conosco il resto...

P.S. ti ho ho voluto punzecchiare solo perché sei arrivato sul forum con un atteggiamento del tipo: "ma come sono figo, ma come sono bravo" (io l'ho visto così), probabilmente mi sono sbagliato e spero che tu capisca che ti dico queste cose solo perché mi sembri una persona interessante e mi piacerebbe confrontarmi con te. Ma soprattutto sei di Roma, e a me i romani mi stanno simpatici a prescindere.
La libertà è tutto, è tutto - Assalti Frontali
--
Non so dei vostri buoni propositi perchè non mi riguardano esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo - CCCP fedeli alla linea
--
Pigiama????????? Quelle sono le mutande - citazione da diabolik68

j3n4
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 244
Iscritto il: 29/11/2010, 13:57
Località: roma
Contatta:

Re: come tenere in forma il nostro pc

#45 Messaggio da j3n4 »

Ok, mettiamola così, siamo partiti con il piede sbagliato.
lanciamo un bel clear.
Se ti sono sembrato il classico spaccone probabilmente è stata un pò anche colpa mia, ma dovresti capirmi e sapere che alle volte è inevitabile.
Quando si parla di informatica alla fine per motivare certe tue opinioni le avvalori dal fatto che la pensi così perchè nella vita quotidiana fai questo questo e qest'altro.
E penso che in molti casi anche tu ti sarai ritrovato involontariamente nella mia stessa situazione, io penso che succede, in realtà sono una persona che quando incontra qualcuno che ne sa più di lui scatta l'umiltà e la valanga di domande.
L'informatica è l'unica cosa al mondo in grado ancora di stupirmi e lasciarmi a bocca aperta e penso che fa questo effetto un pò a tutti no?

Per risponderti al discorso dei grandi brand è proprio come hai detto tu, è inevitabile anche quello.
Ma vorrei fare una precisazione:

Storicamente noi abbiamo iniziato la nostra "tradizione informatica" con Digital, poi Compaq e infine HP, (il marchio cambia ma le persone so sempre quelle), e HP spingeva il suo sitema HP AIX che da noi è andato in pensione molto tempo fa... HP no e non ci andrà mai, ci siamo legati a filo doppio e non si può fare niente, quindi windows è entrato da me come piattaforma server da circa 20 anni e la nostra cooperazione è iniziata più o meno mentre io ero all'asilo.
Novell invece ci prova sempre, in alcune nostre filiali avevamo delle reti Novell e i contatti sono rimasti... Novel spinge OpenSuse e applicativi aziendali tutt'altro che Open...
Sun invece gli piacerebbe entrare da noi, e siccome noi facciamo cose molto utili a livello umanitario ci ha regalato dei server ma a parte solaris e java (che come saprai ora sono open), anche Sun spinge piattaforme aziendali propietarie.

Insomma sosatanzialmente finchè ci devi fare un server di stampa, un server di posta, un server db o altro, le piattaforme open vanno molto bene, quando ti devi integrare in piattaforme aziendali che esistono da un pò di tempo le cose si complicano non poco e spesso la soluzione più semplice è windows e la sua suite di prodotti.

Poi il discorso è molto variegato, innanzi tutto l'origine di questo thread era destinato ad utenti base che volevano mantenere il proprio pc in perfetta forma.
Gli utenti base ce li siamo persi da un pezzo, qui stiamo discutendo di tematiche accademiche.
Io non ho mai conosciuto un utente base che inzia le sue prime esperienze direttamente con linux, ma questo è fisiologico nel tempo la tendenza cambierà, visto e considerato che finalmente linux adesso ha un desktop veramente degno di questo nome.
E' inutile prenderci in giro, fino a qualche anno fa un sistema come ubuntu ce lo sognavamo.
Anche mettere una penna usb dava un bel da fare e toccava sapere bene come si faceva.

Io però se qualcuno mi chiede quale linux usare consiglio OpenSuse invece di Ubuntu, perchè Novell investe molti soldi nella ricerca e nello sviluppo di linux e tutte le distro ne giovano, anche ubuntu.
La stessa cosa non si può dire per quanto riguarda Ubuntu, dove tutte le innovazioni restano lì.
Poi però è anche vero che ho un mediacenter fatto con MithUbuntu che comando dal divano con il telecomando Microsoft.
Va da dio, si aggiorna in automatico e non potrei chiedere di meglio.
Il rischio di un worm che invade il televisore di casa mia è veramente una ipotesi remota, non avrei potuto dire la stessa cosa se usavo windows mediacenter.
Windows fa cagare, ma lo usano tutti e se qualcuno ti chiede come fare a farlo funzionare al meglio la risposta non può e non deve mai essere: metti linux! (se sei un professionista).
La risposta dovrebbe essere: fai così e così e hai risolto il problema, poi se vuoi, prova Ubuntu che magari ti trovi meglio.

Byez

P.S. A conti fatti (tutti e tre) non la pensiamo così diversa, forse ci poniamo in modi un pò sbagliati. Io propongo che se passate da Roma (sopratutto belnudo), vi faccio vedere un linux realtime Emc2 che comanda una fresa cnc e macina pezzi in 3d... mo fallo co windows ;)
E magari ci facciamo una bella birra!

Rispondi

Torna a “InformaticHard”