volunia
Inviato: 06/02/2012, 13:47
presentazione VOLUNIA alla stampa
http://www.unipd-cmela.it/volunia/
Oggi il servizio apre ai cosiddetti Power User, cioè a utenti selezionati (comunque oltre 100mila, inizialmente), che potranno provare il servizio e dare preziosi consigli al team guidato da Massimo Marchiori, il padre di Hyper Search e in un certo qual modo del PageRank di Google.
Al debutto saranno supportate 12 lingue e consentirà di usarlo in quasi tutto il mondo.
"I Power User troveranno un'applicazione totalmente nuova nel mondo Web, la cui innovazione non sarà rappresentata dal motore di ricerca in sé", dice Marchiori, "essendo quest'ultimo concentrato esclusivamente nella ricerca dei più importanti siti a livello mondiale, bensì dall'intera esperienza utente con il sistema Volunia".
Il progetto è interamente italiano, anche nei supercomputer realizzati da E4 Computer Engineering.
Merito di Mariano Pireddu, imprenditore sardo, che ha creduto nel progetto e finora vi ha investito ben 2 milioni di euro.
Lanciando una ricerca con Volunia non si accede solo alle informazioni contenute in una pagina internet: si possono anche vedere e raggiungere le persone che in quel momento stanno guardando la pagina o che sono già passate in quell'angolo di web.
Una delle funzioni di Volunia è la "mappa".
Per ogni sito viene creata una pianta per guidare l'utente come se fosse un navigatore.
Con le sezioni di un sito che diventano "quartieri".
C'è poi l'aspetto "social": in ogni pagina è possibile aprire il box con i commenti degli utenti.
Lì si può chattare, chiedere l'amicizia o lasciare un messaggio.
Volunia si propone di aiutare le persone a incontrarsi nel Web.
Seek & meet è il motto dell’azienda.
Quando finisce la ricerca, comincia l’incontro e la scoperta.
Le pagine dei risultati della query si aprono dentro a Volunia grazie a un bottone.
A quel punto si apre un nuovo mondo.
Il sito che visitiamo viene vivisezionato da Volunia e trasformato in un villaggio in cui ogni contenuto è un quartiere diverso e una mappa del sito ci aiuta a navigarlo, suggerendoci dove ci sono altri utenti.
Scendendo in piazza in uno dei quartieri creati da Volunia si può chiacchierare con gli altri utenti presenti.
Volunia in più consente di diventare amici, come si dice in gergo Facebook, gli altri utenti che stanno visitando quella pagina web.
Utenti che evidentemente hanno i nostri stessi interessi.
E anche per questo Volunia pone non poche questioni di privacy, che gli sviluppatori promettono di prendere in seria considerazione, senza raccogliere dati sull’utente per profilare gli iscritti e vendere pubblicità.
I banner però ci saranno, anche se arriveranno in un secondo momento. In fondo, che c’è bisogno c’è, se gli utenti si sono già profilati da soli utilizzando uno strumento che genera automaticamente micro-comunità attorno al singolo contenuto?
Sapendo quante persone ci sono su una pagina in un determinato momento Volunia potrebbe anche diventare un termometro del Web.
La parola passa quindi agli utenti, che potranno esprimere i loro giudizi e dare preziose indicazioni per migliorare il progetto.
Curioso come Volunia, che ancora deve confrontarsi con i propri avversari, abbia dovuto vedersela - ed è grottesco - con qualcuno di ancora più temibile: la burocrazia italiana.
"Ho sprecato un incalcolabile numero di mesi per le pratiche burocratiche", ha spiegato Marchiori "Quando dovevo collegare i computer, Telecom m'informava che non poteva perché nel condotto non c'era spazio per un altro cavo.
Sono stato costretto a installare una parabola e attivare una connessione radio con un fornitore remoto che supplisce ai disservizi delle reti normali. L'Enel ha impiegato due mesi per allacciare la corrente elettrica senza la quale nulla poteva funzionare.
Ora, nonostante tutto, siamo pronti, determinati e convinti che il nuovo motore avrà successo; altrimenti cercheremo altre idee: web è un mondo bellissimo e stimolante".
Dalla settimana che inizia da lunedì 13 febbraio 2012 Volunia dovrebbe essere aperto a tutti gli utenti.
http://www.unipd-cmela.it/volunia/
Oggi il servizio apre ai cosiddetti Power User, cioè a utenti selezionati (comunque oltre 100mila, inizialmente), che potranno provare il servizio e dare preziosi consigli al team guidato da Massimo Marchiori, il padre di Hyper Search e in un certo qual modo del PageRank di Google.
Al debutto saranno supportate 12 lingue e consentirà di usarlo in quasi tutto il mondo.
"I Power User troveranno un'applicazione totalmente nuova nel mondo Web, la cui innovazione non sarà rappresentata dal motore di ricerca in sé", dice Marchiori, "essendo quest'ultimo concentrato esclusivamente nella ricerca dei più importanti siti a livello mondiale, bensì dall'intera esperienza utente con il sistema Volunia".
Il progetto è interamente italiano, anche nei supercomputer realizzati da E4 Computer Engineering.
Merito di Mariano Pireddu, imprenditore sardo, che ha creduto nel progetto e finora vi ha investito ben 2 milioni di euro.
Lanciando una ricerca con Volunia non si accede solo alle informazioni contenute in una pagina internet: si possono anche vedere e raggiungere le persone che in quel momento stanno guardando la pagina o che sono già passate in quell'angolo di web.
Una delle funzioni di Volunia è la "mappa".
Per ogni sito viene creata una pianta per guidare l'utente come se fosse un navigatore.
Con le sezioni di un sito che diventano "quartieri".
C'è poi l'aspetto "social": in ogni pagina è possibile aprire il box con i commenti degli utenti.
Lì si può chattare, chiedere l'amicizia o lasciare un messaggio.
Volunia si propone di aiutare le persone a incontrarsi nel Web.
Seek & meet è il motto dell’azienda.
Quando finisce la ricerca, comincia l’incontro e la scoperta.
Le pagine dei risultati della query si aprono dentro a Volunia grazie a un bottone.
A quel punto si apre un nuovo mondo.
Il sito che visitiamo viene vivisezionato da Volunia e trasformato in un villaggio in cui ogni contenuto è un quartiere diverso e una mappa del sito ci aiuta a navigarlo, suggerendoci dove ci sono altri utenti.
Scendendo in piazza in uno dei quartieri creati da Volunia si può chiacchierare con gli altri utenti presenti.
Volunia in più consente di diventare amici, come si dice in gergo Facebook, gli altri utenti che stanno visitando quella pagina web.
Utenti che evidentemente hanno i nostri stessi interessi.
E anche per questo Volunia pone non poche questioni di privacy, che gli sviluppatori promettono di prendere in seria considerazione, senza raccogliere dati sull’utente per profilare gli iscritti e vendere pubblicità.
I banner però ci saranno, anche se arriveranno in un secondo momento. In fondo, che c’è bisogno c’è, se gli utenti si sono già profilati da soli utilizzando uno strumento che genera automaticamente micro-comunità attorno al singolo contenuto?
Sapendo quante persone ci sono su una pagina in un determinato momento Volunia potrebbe anche diventare un termometro del Web.
La parola passa quindi agli utenti, che potranno esprimere i loro giudizi e dare preziose indicazioni per migliorare il progetto.
Curioso come Volunia, che ancora deve confrontarsi con i propri avversari, abbia dovuto vedersela - ed è grottesco - con qualcuno di ancora più temibile: la burocrazia italiana.
"Ho sprecato un incalcolabile numero di mesi per le pratiche burocratiche", ha spiegato Marchiori "Quando dovevo collegare i computer, Telecom m'informava che non poteva perché nel condotto non c'era spazio per un altro cavo.
Sono stato costretto a installare una parabola e attivare una connessione radio con un fornitore remoto che supplisce ai disservizi delle reti normali. L'Enel ha impiegato due mesi per allacciare la corrente elettrica senza la quale nulla poteva funzionare.
Ora, nonostante tutto, siamo pronti, determinati e convinti che il nuovo motore avrà successo; altrimenti cercheremo altre idee: web è un mondo bellissimo e stimolante".
Dalla settimana che inizia da lunedì 13 febbraio 2012 Volunia dovrebbe essere aperto a tutti gli utenti.