
Sistemi Operativi Linux
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith
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Re: Sistemi Operativi Linux
anteprima di UBUNTU 11.04


STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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Re: Sistemi Operativi Linux
per chi è interessato al SOFTWARE LIBERO
http://2010.sfscon.it/index.jsp?lang=it
http://www.openspcoop.org/openspcoop_v3/jsp/index.jsp
http://www.gov4j.it/gov4j/jsp/?sel=gov4j
http://2010.sfscon.it/index.jsp?lang=it
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STATO LADRO & RAPINATORE
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Debian libero
Finalmente Debian completamente libero.
Annuncio di Debian: la prossima stable, Debian 6 Squeeze, verrà rilasciata con un kernel completamente libero secondo le Debian Free Software Guidelines (DFSG).
http://www.debian.org/News/2010/20101215
Annuncio di Debian: la prossima stable, Debian 6 Squeeze, verrà rilasciata con un kernel completamente libero secondo le Debian Free Software Guidelines (DFSG).
http://www.debian.org/News/2010/20101215
STATO LADRO & RAPINATORE
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GNU/Linux
STATO LADRO & RAPINATORE
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GNU/Linux
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Re: Sistemi Operativi Linux
buon anno a tutti
iniziate il 2011 all'insegna del software che vi libera, qui link utili
http://osuosl.org/services/hosting/communities#75
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STATO LADRO & RAPINATORE
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GNU/Linux
Russia, solo GNU/Linux entro il 2015
Firmato il documento che impone in Russia la transizione verso sistemi operativi liberi nelle istituzioni governative.
Il governo russo abbandona Microlooft.
Stanco di affrontare il problemi legali con Microkoft e speranzoso di diminuire i costi e la dipendenza del paese dal colosso statunitense, il primo ministro russo, Vladimir Putin, ha firmato un documento che prepara l'avvio di un programma pilota per facilitare la transizione dell'infrastruttura informatica del governo russo verso sistemi operativi liberi, come GNU/Linux, entro quattro anni a partire dallo scorso 17 dicembre.
La Russia già negli anni scorsi aveva espresso il suo apprezzamento per il software libero e, nel 2008, il governo aveva ordinato alle scuole di implementare pacchetti di software libero in tutti i computer facendo pagare ai singoli utenti le licenze per utilizzare il software non libero.
Il decreto, formato da 25 punti, delinea le direttive da seguire affinché si avvii la transizione verso GNU/Linux in tutti gli organi e le agenzie federali. In maniera molto dettagliata vengono spiegati e indicati i responsabili dell'attuazione dei vari passaggi indispensabili per il mutamento, i tempi di attuazione e i risultati previsti per ciascuna fase.
Il passaggio al software libero verrà iniziato dal Ministero delle Comunicazioni al quale spetterà anche il compito di esaminare i pacchetti di software base necessari per le agenzie governative.
Contemporaneamente il Ministero e le altre agenzie governative dovranno individuare e sviluppare proposte per i centri di supporti agli utenti e per gli sviluppatori di software.
Il progetto ha tre scadenze.
Entro il terzo trimestre del 2011 i funzionari dovranno accordarsi sul formato dei dati per i documenti governativi.
Entro il secondo trimestre del 2012 si avvierà l'introduzione del software libero nei luoghi designati nel documento.
Allo stesso tempo, ci dovrà essere una risorsa centrale per i dipartimenti e le agenzie per scaricare il software.
Infine, entro il terzo trimestre del 2014, istituzioni governative e fiscali dovranno assolutamente utilizzare GNU/Linux.
L'idea del piano in corso di attuazione è di stimolare l'economia domestica con la creazione di maggiori opportunità per le imprese IT locali per sviluppare e offrire supporto software e servizi di gestione.
A trarne svantaggio è sicuramente Microloft che, proprio l'anno scorso, aveva annunciato di voler investire 300 milioni di dollari nell'economia Russa.
Firmato il documento che impone in Russia la transizione verso sistemi operativi liberi nelle istituzioni governative.
Il governo russo abbandona Microlooft.
Stanco di affrontare il problemi legali con Microkoft e speranzoso di diminuire i costi e la dipendenza del paese dal colosso statunitense, il primo ministro russo, Vladimir Putin, ha firmato un documento che prepara l'avvio di un programma pilota per facilitare la transizione dell'infrastruttura informatica del governo russo verso sistemi operativi liberi, come GNU/Linux, entro quattro anni a partire dallo scorso 17 dicembre.
La Russia già negli anni scorsi aveva espresso il suo apprezzamento per il software libero e, nel 2008, il governo aveva ordinato alle scuole di implementare pacchetti di software libero in tutti i computer facendo pagare ai singoli utenti le licenze per utilizzare il software non libero.
Il decreto, formato da 25 punti, delinea le direttive da seguire affinché si avvii la transizione verso GNU/Linux in tutti gli organi e le agenzie federali. In maniera molto dettagliata vengono spiegati e indicati i responsabili dell'attuazione dei vari passaggi indispensabili per il mutamento, i tempi di attuazione e i risultati previsti per ciascuna fase.
Il passaggio al software libero verrà iniziato dal Ministero delle Comunicazioni al quale spetterà anche il compito di esaminare i pacchetti di software base necessari per le agenzie governative.
Contemporaneamente il Ministero e le altre agenzie governative dovranno individuare e sviluppare proposte per i centri di supporti agli utenti e per gli sviluppatori di software.
Il progetto ha tre scadenze.
Entro il terzo trimestre del 2011 i funzionari dovranno accordarsi sul formato dei dati per i documenti governativi.
Entro il secondo trimestre del 2012 si avvierà l'introduzione del software libero nei luoghi designati nel documento.
Allo stesso tempo, ci dovrà essere una risorsa centrale per i dipartimenti e le agenzie per scaricare il software.
Infine, entro il terzo trimestre del 2014, istituzioni governative e fiscali dovranno assolutamente utilizzare GNU/Linux.
L'idea del piano in corso di attuazione è di stimolare l'economia domestica con la creazione di maggiori opportunità per le imprese IT locali per sviluppare e offrire supporto software e servizi di gestione.
A trarne svantaggio è sicuramente Microloft che, proprio l'anno scorso, aveva annunciato di voler investire 300 milioni di dollari nell'economia Russa.
STATO LADRO & RAPINATORE
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Re: Sistemi Operativi Linux
Brasile, GNU/Linux per gli studenti
Accordo tra il governo brasiliano e Mandriva per l'utilizzo di circa 1,5 milioni di PC con sistema operativo GNU/Linux.
Il pinguino si aggiudica il primo posto nel mercato dell'istruzione sudamericana.
Il Ministero della Pubblica Istruzione del Brasile ha stretto un accordo con Mandriva per l'utilizzo della distro GNU/Linux all'interno di tutte le scuole nel paese.
Il Classmate PC, edizione brasiliana, sarà piccolo e robusto, basato sul sistema operativo Mandriva mini notebook edizione 2010 e adattato per l'hardware Intel con una netta prevalenza a bordo di applicazioni libere.
La decisione del governo di optare per il sistema operativo di Mandriva su un Classmate con architettura Intel ribadisce che Linux è il sistema operativo preferito per il mercato dell'istruzione.
Mandriva stava lavorando da tempo con il produttore partner dell'iniziativa, Positivo, per fornire questa soluzione a tutti gli insegnanti, genitori e studenti per migliorare le loro competenze IT e in generale per permettere e facilitare l'istruzione degli studenti.
Si tratta di una delle più grandi operazioni di massa di adozione del sistema operativo GNU/Linux con un potenziale di 1,5 milioni di nuovi utenti (più tutte le famiglie).
Il sistema operativo hardware e software è destinato ad avere un costo per studente di circa 200 dollari.
L'obiettivo è quello di "offrire una soluzione ai docenti e dare quindi loro la possibilità di migliorare l'istruzione, anche informatica, di questi ultimi".
"Siamo lieti - ha dichiarato Gaurav Parakh, vicepresidente Mandriva - di partecipare a questo progetto insieme con i nostri partner, e a contribuire per portare Mandriva GNU/Linux e applicazioni libere al Brasile.
Questa operazione conferma la nostra voglia di collaborazione con Intel e Positivo e di sfruttare la presenza del laboratorio di Mandriva in Brasile con gli ingegneri del software brasiliano".
Anche il partner dell'iniziativa, Positivo, dichiara di essere orgoglioso per l'aver preso parte al progetto.
"Lavorando insieme - ha dichiarato Mauricio Roorda, manager della società - Positivo e Mandriva offriranno una qualità elevata di soluzioni libere, che agevoleranno la conoscenza base attraverso un basso costo e una tecnologia efficiente".
Accordo tra il governo brasiliano e Mandriva per l'utilizzo di circa 1,5 milioni di PC con sistema operativo GNU/Linux.
Il pinguino si aggiudica il primo posto nel mercato dell'istruzione sudamericana.
Il Ministero della Pubblica Istruzione del Brasile ha stretto un accordo con Mandriva per l'utilizzo della distro GNU/Linux all'interno di tutte le scuole nel paese.
Il Classmate PC, edizione brasiliana, sarà piccolo e robusto, basato sul sistema operativo Mandriva mini notebook edizione 2010 e adattato per l'hardware Intel con una netta prevalenza a bordo di applicazioni libere.
La decisione del governo di optare per il sistema operativo di Mandriva su un Classmate con architettura Intel ribadisce che Linux è il sistema operativo preferito per il mercato dell'istruzione.
Mandriva stava lavorando da tempo con il produttore partner dell'iniziativa, Positivo, per fornire questa soluzione a tutti gli insegnanti, genitori e studenti per migliorare le loro competenze IT e in generale per permettere e facilitare l'istruzione degli studenti.
Si tratta di una delle più grandi operazioni di massa di adozione del sistema operativo GNU/Linux con un potenziale di 1,5 milioni di nuovi utenti (più tutte le famiglie).
Il sistema operativo hardware e software è destinato ad avere un costo per studente di circa 200 dollari.
L'obiettivo è quello di "offrire una soluzione ai docenti e dare quindi loro la possibilità di migliorare l'istruzione, anche informatica, di questi ultimi".
"Siamo lieti - ha dichiarato Gaurav Parakh, vicepresidente Mandriva - di partecipare a questo progetto insieme con i nostri partner, e a contribuire per portare Mandriva GNU/Linux e applicazioni libere al Brasile.
Questa operazione conferma la nostra voglia di collaborazione con Intel e Positivo e di sfruttare la presenza del laboratorio di Mandriva in Brasile con gli ingegneri del software brasiliano".
Anche il partner dell'iniziativa, Positivo, dichiara di essere orgoglioso per l'aver preso parte al progetto.
"Lavorando insieme - ha dichiarato Mauricio Roorda, manager della società - Positivo e Mandriva offriranno una qualità elevata di soluzioni libere, che agevoleranno la conoscenza base attraverso un basso costo e una tecnologia efficiente".
STATO LADRO & RAPINATORE
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Re: Sistemi Operativi Linux
Corte dei Conti su Red Hat
Italian Court Selects Red Hat Solutions for Core IT Applications
Corte dei Conti Relies on Red Hat Enterprise Linux to Safeguard Public Finance and Maintain Jurisdictional Order in Italy
RALEIGH, N.C.--(BUSINESS WIRE)--Red Hat (NYSE: RHT), the world’s leading provider of open source solutions, today announced that Corte dei Conti, an Italian government institution that safeguards public finance and guarantees the respect of jurisdictional order in Italy, has selected Red Hat Enterprise Linux for its server farm, consisting mainly of HP BL20 G3 and BL20 G2 blade servers.
Corte dei Conti’s Red Hat solution is integrated with multiple different internal systems, including Oracle software largely used in the Court’s IT system.
Italian Court Selects Red Hat Solutions for Core IT Applications
Corte dei Conti Relies on Red Hat Enterprise Linux to Safeguard Public Finance and Maintain Jurisdictional Order in Italy
RALEIGH, N.C.--(BUSINESS WIRE)--Red Hat (NYSE: RHT), the world’s leading provider of open source solutions, today announced that Corte dei Conti, an Italian government institution that safeguards public finance and guarantees the respect of jurisdictional order in Italy, has selected Red Hat Enterprise Linux for its server farm, consisting mainly of HP BL20 G3 and BL20 G2 blade servers.
Corte dei Conti’s Red Hat solution is integrated with multiple different internal systems, including Oracle software largely used in the Court’s IT system.
STATO LADRO & RAPINATORE
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Re: Sistemi Operativi Linux
l'italia è l'italia
Re: Sistemi Operativi Linux

YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
Re: Sistemi Operativi Linux
CUBA migra al software libero
dovrebbe essere un'ottima notizia per i miei amici marxisti
L'AVANA, 28 dicembre 2010
Cuba ha fissato un obiettivo strategico per il 2011: migrare la maggior parte dei suoi computer verso software libero, una mossa studiata per rafforzare la sicurezza tecnologica del Paese e la sovranità.
Una volta che la migrazione sia pienamente attuata, il cubano Nova-Linux sarà il sistema operativo utilizzato nel 90 per cento di tutti i posti di lavoro,

e Microroft Office sarà sostituito da OpenOffice in tutte le istituzioni di governo, così il vice ministro dell'Informazione e delle Telecomunicazioni Boris Moreno Xinhua ha dichiarato.
Le autorità hanno inoltre fissato un obiettivo simile per sostituire Internet Expploreer con Mozilla-Firefox.
Moreno, responsabile della gestione dell'intero progetto di migrazione, ha detto che oltre al risparmio di denaro, il processo rafforzerebbe la sovranità di Cuba nel campo della tecnologia.
'Nel 2010, Cuba ha compiuto progressi significativi in migrazione di tutti i suoi ministeri e le istituzioni al software libero' ha detto Moreno.
Anche se l'infrastruttura IT del paese non è stato interamente migrato, le dogane generali cubane hanno completato la transizione, diventando il primo settore che abbraccia il software libero di auto-sviluppo.
I ministeri della pubblica istruzione, cultura, salute e dell'informazione e delle comunicazioni stanno anche valutando di seguire, ha detto il vice ministro.
Cuba è pronta per iniziare la distribuzione del sistema operativo libero Nova-Linux, che è in corso di aggiornamento dal software Ubuntu, una delle distribuzioni più popolari nel mondo, ha detto Moreno.
Il progetto guidato dall'Università di Las Villas coinvolge esperti della Società di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA).
'Le condizioni sono state impostate in modo che i computer assemblati nel Paese possono essere distribuiti con due sistemi operativi.
I nuovi computer saranno installati con cubano Nova-Linux (sistema operativo) e Windzzows, 'ha detto Moreno.
Mentre la migrazione a livello nazionale per il software libero è ben avviata negli enti governativi, è molto più difficile convincere gli utenti a spostarsi verso il software libero, ha detto.
'La parte più difficile della campagna di migrazione è quello di convincere gli utenti finali, perché Cuba ha una forte tradizione di utilizzare Microgsoft Winfdows.
Inoltre, la resistenza al cambiamento è una natura umana,' ha aggiunto.
A tale riguardo, il Ministero dell'Informazione e della Comunicazione ha creato un comitato volto a sviluppare una strategia per promuovere l'uso del software libero.
'L'obiettivo è quello di promuovere la cultura della migrazione al software libero tra i professionisti delle tecnologie dell'informazione e il pubblico in generale,' ha detto Moreno.
Ha aggiunto che il comitato dovrebbe anche concentrarsi sulla sensibilizzazione del pubblico sull'importanza delle migrazioni come elemento vitale per rafforzare la sicurezza tecnologica e la sovranità.
I circoli giovanili di Informatica ed Elettronica (JC), istituzione fondata da Fidel Castro nel 1987 per promuovere l'istruzione sui computer nel paese, ha svolto un ruolo importante nella migrazione.
'Il JC rimuoverà Micrrosooft Office da propri corsi di insegnamento e gradualmente lo sostituirà con OpenOffice,' ha detto Moreno.
'Per conseguire questi obiettivi si deve rispondere a determinati requisiti da un punto di vista giuridico', ha detto, aggiungendo che non sarebbe stato un compito facile, poiché c'erano diversi tipi di licenze per varie applicazioni.
'Abbiamo bisogno di professionisti del paese in grado di consigliare a tutte le organizzazioni su come affrontare il tema della migrazione al software libero dal punto di vista giuridico', ha concluso il vice ministro.
La spinta a migrare al software libero e di sviluppare la tecnologia informatica e delle telecomunicazioni da Cuba si è inserito in un programma volto ad aggiornare il modello economico della nazione, nel tentativo di affrontare la crisi economica.
"Hasta siempre, Comandante!"
dovrebbe essere un'ottima notizia per i miei amici marxisti

L'AVANA, 28 dicembre 2010
Cuba ha fissato un obiettivo strategico per il 2011: migrare la maggior parte dei suoi computer verso software libero, una mossa studiata per rafforzare la sicurezza tecnologica del Paese e la sovranità.
Una volta che la migrazione sia pienamente attuata, il cubano Nova-Linux sarà il sistema operativo utilizzato nel 90 per cento di tutti i posti di lavoro,

e Microroft Office sarà sostituito da OpenOffice in tutte le istituzioni di governo, così il vice ministro dell'Informazione e delle Telecomunicazioni Boris Moreno Xinhua ha dichiarato.
Le autorità hanno inoltre fissato un obiettivo simile per sostituire Internet Expploreer con Mozilla-Firefox.
Moreno, responsabile della gestione dell'intero progetto di migrazione, ha detto che oltre al risparmio di denaro, il processo rafforzerebbe la sovranità di Cuba nel campo della tecnologia.
'Nel 2010, Cuba ha compiuto progressi significativi in migrazione di tutti i suoi ministeri e le istituzioni al software libero' ha detto Moreno.
Anche se l'infrastruttura IT del paese non è stato interamente migrato, le dogane generali cubane hanno completato la transizione, diventando il primo settore che abbraccia il software libero di auto-sviluppo.
I ministeri della pubblica istruzione, cultura, salute e dell'informazione e delle comunicazioni stanno anche valutando di seguire, ha detto il vice ministro.
Cuba è pronta per iniziare la distribuzione del sistema operativo libero Nova-Linux, che è in corso di aggiornamento dal software Ubuntu, una delle distribuzioni più popolari nel mondo, ha detto Moreno.
Il progetto guidato dall'Università di Las Villas coinvolge esperti della Società di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA).
'Le condizioni sono state impostate in modo che i computer assemblati nel Paese possono essere distribuiti con due sistemi operativi.
I nuovi computer saranno installati con cubano Nova-Linux (sistema operativo) e Windzzows, 'ha detto Moreno.
Mentre la migrazione a livello nazionale per il software libero è ben avviata negli enti governativi, è molto più difficile convincere gli utenti a spostarsi verso il software libero, ha detto.
'La parte più difficile della campagna di migrazione è quello di convincere gli utenti finali, perché Cuba ha una forte tradizione di utilizzare Microgsoft Winfdows.
Inoltre, la resistenza al cambiamento è una natura umana,' ha aggiunto.
A tale riguardo, il Ministero dell'Informazione e della Comunicazione ha creato un comitato volto a sviluppare una strategia per promuovere l'uso del software libero.
'L'obiettivo è quello di promuovere la cultura della migrazione al software libero tra i professionisti delle tecnologie dell'informazione e il pubblico in generale,' ha detto Moreno.
Ha aggiunto che il comitato dovrebbe anche concentrarsi sulla sensibilizzazione del pubblico sull'importanza delle migrazioni come elemento vitale per rafforzare la sicurezza tecnologica e la sovranità.
I circoli giovanili di Informatica ed Elettronica (JC), istituzione fondata da Fidel Castro nel 1987 per promuovere l'istruzione sui computer nel paese, ha svolto un ruolo importante nella migrazione.
'Il JC rimuoverà Micrrosooft Office da propri corsi di insegnamento e gradualmente lo sostituirà con OpenOffice,' ha detto Moreno.
'Per conseguire questi obiettivi si deve rispondere a determinati requisiti da un punto di vista giuridico', ha detto, aggiungendo che non sarebbe stato un compito facile, poiché c'erano diversi tipi di licenze per varie applicazioni.
'Abbiamo bisogno di professionisti del paese in grado di consigliare a tutte le organizzazioni su come affrontare il tema della migrazione al software libero dal punto di vista giuridico', ha concluso il vice ministro.
La spinta a migrare al software libero e di sviluppare la tecnologia informatica e delle telecomunicazioni da Cuba si è inserito in un programma volto ad aggiornare il modello economico della nazione, nel tentativo di affrontare la crisi economica.
"Hasta siempre, Comandante!"
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Re: Sistemi Operativi Linux
Si ma belnudo! Stai elencando tutti paesi con un tasso di povertà spropositato! O__O
Russia, brasile, cuba, se è per questo anche la cina è passata a linux e mi pare di ricordare che lo ha fatto prima di tutti.
Avete visto il nuovo desktop per ubuntu con la funzione touchscreen!? E' una figata spropositata!
Cmq il tuo avatar è fichissimo! Troppo bello quel cangolino!

Russia, brasile, cuba, se è per questo anche la cina è passata a linux e mi pare di ricordare che lo ha fatto prima di tutti.
Avete visto il nuovo desktop per ubuntu con la funzione touchscreen!? E' una figata spropositata!
Cmq il tuo avatar è fichissimo! Troppo bello quel cangolino!


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- Iscritto il: 25/10/2007, 1:17
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Re: Sistemi Operativi Linux
a me piace la cagnolina....
Jena la Cina tra 5 anni sara' padrona del mon do...altro che paese povero....
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Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Re: Sistemi Operativi Linux
Ma la gente muore comunque di fame.federicoweb ha scritto:Jena la Cina tra 5 anni sara' padrona del mon do...altro che paese povero....
Il livello di un paese non si misura dalle condizioni medie ma da quelle del più povero
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!